Nome di quattro re dei Nabatei. Areta I è noto soltanto per la menzione che ne è fatta in I Maccabei, V, 8, a proposito della fuga del gran sacerdote Giasone da Gerusalemme e del rifugio che inutilmente [...] gli dà l'epiteto di "filelleno": avendo preso parte nella lotta tra il seleucida Antioco XII Dioniso e suo fratello Demetrio III Acero, vinse e uccise il primo presso Cana ed estese il proprio dominio alla Celesiria e a Damasco (Giuseppe Flavio, Ant ...
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GIOELLI, Felice
Gaspare Mazzolani
Nacque il 2 ag. 1901 ad Alba, nelle Langhe, da Tommaso e da Vittorina Fenoglio. Dopo gli studi secondari, si iscrisse al corso di laurea in scienze naturali nell'Università [...] l'attività e la produzione scientifica, con lavori di patologia relativi alla cascola dei frutti di mandarino, al flusso mucoso nell'acero e nell'ippocastano, e con lo studio, che avrebbe poi ripetutamente e lungamente ripreso ed esteso, dei processi ...
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Olimpiadi invernali: Vancouver 2010
NUMERO OLIMPIADE: XXI
DATA: 12 febbraio – 28 febbraio
NAZIONI PARTECIPANTI: 82 Comitati olimpici nazionali
NUMERO ATLETI: 2.566
NUMERO ATLETI ITALIANI: 109
DISCIPLINE: [...] , dopo quelle estive di Montreal 1976 e quelle invernali di Calgary 1988, le Olimpiadi tornavano nel Paese della foglia d’acero.
Oltre a Vancouver, sede dei tornei di hockey su ghiaccio, curling e short track, il Comitato organizzatore (VANOC) aveva ...
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urina
Liquido biologico elaborato dal rene e normalmente eliminato attraverso l’uretere, la vescica e l’uretra. L’u. è formata da ciò che residua del filtrato glomerulare dopo il riassorbimento e la [...] quantità di u. emessa nella notte rispetto a quella emessa durante il giorno).
Malattia delle urine a sciroppo d’acero
Malattia genetica rara (detta anche leucinosi o cheto-aciduria ramificata), causata da un deficit enzimatico nel metabolismo degli ...
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BALDANTONI, Giuseppe
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Nacque ad Ancona il 19 marzo 1784 e si dedicò nella prima giovinezza agli studi meccanici, secondo la tradizione familiare. Interessatosi poi alla musica, iniziò lo studio del [...] venduti dagli antiquari come strumenti costruiti dal B. verso il 1850. Per i suoi strumenti il B. adoperò legno di acero scuro e di noce, una solida vernice scura, talvolta rossastra, e le etichette stampate: Ioseph Baldantony Anconac fecit anno 1834 ...
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VOLO
Raffaele GIACOMELLI
Rodolfo GENTILE
. Volo degli animali. - Su 420.000 specie animali conosciute, 260.000, cioè il 62%, sono volanti. Il numero maggiore di esseri alati è dato dagli insetti, [...] sempre al suddetto scopo.
Di analoghi dispositivi frenanti si hanno esempi anche nel regno vegetale, nei cosiddetti semi alati dell'acero, del tiglio, del dente di leone, ecc. Ma il più caratteristico seme alato è fornito dalla famosa zannonia, una ...
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IMPIALLACCIATURA (o impellicciatura; fr. placage; sp. chapeado; ted. Fournierarbeit, Holzbelag; ingl. veneer)
Gustavo Giovannoni
Si dà questa denominazione al rivestimento che si fa con assicelle molto [...] unico strato di forte spessore. I legni da rivestimento comunemente ora adottati nel compensato e, più in generale nell'impiallacciatura sono tra le specie più decorative il noce, l'acero il faggio, il mogano, il sicomoro, il palissandro, l'okoumé. ...
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GUADAGNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di liutai operante tra Piacenza, Milano, Parma e Torino, la cui discendenza, grazie alla trasmissione del mestiere di padre in figlio, ha mantenuto una linea costante [...] i suoi strumenti più belli: i legni impiegati sono sempre di primissima qualità, come dimostrano le venature perfette dell'acero usato per i fondi; l'assetto è tendenzialmente piatto e le "effe" sono caratterizzate da originali linee piriformi; la ...
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MOBILI (fr. meubles; sp. muebles; ted. Möbel; ingl. furniture)
Carlo Rodanò
Oggetti destinati all'arredamento interno degli edifici. La storia dei mobili è stata già svolta alla voce arredamento e a [...] tuttora grande importanza. Si continua a usare anche la quercia. Sono molto usati l'abete, il faggio, il pioppo, il frassino, l'acero, il larice, la betulla, l'olmo, l'ontano, il castagno, il cipresso, il tiglio, il rovere, l'ulivo, il noce. Inoltre ...
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SPAZZOLA (fr. brosse; sp. cepillo; ted. Bùrste; ingl. brush)
Giulio PELA
La spazzola, attualmente diffusissima nelle varie forme e misure suggerite dal molteplice impiego (pulizia di persoae, di animali [...] sua forma più comune) può essere di un solo pezzo o di due sovrapposti e viene formato con legno (castagno, pioppo, acero, quercia, ciliegio, noce e, più raramente, ebano, mogano, palissandro, ecc.) o con osso, corno, avorio, surrogati varî (p. es ...
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acero
àcero s. m. [lat. tardo acĕrus, variante del lat. acer -ĕris]. – Pianta e genere di piante della famiglia delle aceracee; il genere comprende più di un centinaio di specie dell’emisfero boreale: sono alberi o alberelli con foglie opposte...
aceroso
aceróso agg. [dal lat. tardo acerosus, der. di acus acĕris «pula del grano»]. – In botanica, detto di organo, per es. foglia, sottile ed appuntito; è sinon. di aghiforme.