GUADAGNINI
Michelangelo Abbadò
. Famiglia di liutai, resa celebre da Lorenzo e da suo figlio Giovan Battista. Incerte sono le notizie biografiche. Lorenzo nacque probabilmente a Piacenza nell'ultimo [...] dal figlio, il più famoso della famiglia, allievo anch'egli dello Stradivari. Caratteristica dei suoi strumenti è il fondo di acero quasi sempre in due pezzi, con venatura perfetta. Il piano armonico è assai spesso, e il riccio ricorda quello dello ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] potatura della vite, detti:
Alberate. - In esse le viti sono maritate ad alberi vivi, che, a seconda dei casi, sono l'olmo, l'acero, il pioppo, il gelso, ecc. Certo più d'uno di questi sistemi è poco consigliabile, perché la vite è spesso costretta a ...
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Comune marchigiano. Il centro capoluogo è situato nell'alto bacino del Tenna, con bellissima vista sui prossimi Sibillini, a 550 m. s. m., a 32 km. da Ascoli; capolinea della ferrovia del Tenna (Amandola-Fermo-Porto [...] buona lana e formaggi; sono ricercati i suini; si produce ancora legname da costruzione e combustione (faggio, castagno, carpino, acero, cerro, rovere). La popolazione era di 5045 abitanti nel 1881; di 5456 nel 1901; e di 6606 nel 1921 (presenti ...
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Biologia
Enzimi r. Forme enzimatiche ad alta specializzazione con ruoli specifici nel metabolismo cellulare. Sono distinti in enzimi allosterici, la cui attività catalitica è modulata dal legame non covalente [...] C asimmetrico che le conferisce isomeria ottica e che ha permesso di dimostrarne la presenza in diverse piante (acero, betulla, frassino, salice ecc.). Questo ormone è attivo anche come acceleratore della senescenza, come induttore della quiescenza e ...
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Nel linguaggio scientifico, nome generico di monosaccaridi, disaccaridi e oligosaccaridi; sono composti solubili in acqua e generalmente dolci. Per estensione, il termine comprende l’insieme dei glicidi [...] una grande varietà di frutti dolci, nel miele, nel mais dolce, nel sorgo e anche nel succo di alcune piante legnose quale l’acero. Lo z. ricavato dalla barbabietola è identico a quello ottenuto dalla canna e la differenza che si riscontra tra i due è ...
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Le piante, benché destituite di movimenti, possiedono mezzi potenti per conquistare lo spazio; e siccome ogni individuo vegetale trae origine da un corpo riproduttore o germe in vita latente, è evidente [...] di organi del fiore primitivo o comunque adiacenti, i quali presentano corrispondenti metamorfosi. Nell'olmo, nel frassino, nell'acero e in altre piante una porzione del pericarpio si espande in un'ala, dando luogo a quella forma caratteristica di ...
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PÉREZ de HITA, Ginés
Salvatore Battaglia
Scrittore spagnolo, nato intorno al 1544 forse nel piccolo comune di Mula, a cui si riconnettono alcuni suoi ricordi, per quanto egli si dichiari cittadino di [...] . esp., III, e le Poesías nel vol. XVI; ed. moderna, a cura di P. Blanchard-Demouge, Madrid 1913-1915, voll. 2.
Bibl.: N. Acero y Abad, G. P. de H., estudio biográfico y bibliográfico, Madrid 1889; J. Espín, De la vecinidad de P. de H. en Lorca desde ...
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Hockey a rotelle
Erminio Marcucci
la storia
La Federazione internazionale roller sports (FIRS) è attualmente l'organismo che regola le corse su pattini, il pattinaggio artistico e il gioco dell'hockey [...] vecchia pavimentazione in legno fu sostituita da parquet di acero, mentre per la pista si applicò il modello legno, generalmente turco, poi sostituito da legno più duro, l'acero canadese. Molti furono gli esperimenti con le rotelle di metallo e ...
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Piazzolla, Astor
Marta Tedeschini Lalli
Compositore argentino e suonatore di bandoneón, nato a Mar del Plata l'11 marzo 1921 e morto a Buenos Aires il 4 luglio 1992. Considerato il grande rinnovatore [...] in veste di esecutore.
Tra i lavori per il cinema, da ricordare le musiche per Con los mismos colores (1949) e Bólidos de acero (1950) di Carlos Torres Ríos, Los tallos amargos (1956), Sabado a la noche, cine (1960) e Paula Cautiva (1963) di Fernando ...
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LIUTERIA
Francesco Vatielli
. Arte di costruire strumenti musicali a corda. Questa parola deriva da liuto, ma la suesposta accezione è moderna e fu introdotta quando il liuto era quasi scomparso dalla [...] e molto resistente; non uniforme il taglio del legno, prevalentemente acero o pioppo.
Andrea Amati fu capostipite di una famiglia di liutai i fondi legno di gattice, ordinariamente preferiva l'acero che usava segare di quarto ottenendo così, oltre ...
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acero
àcero s. m. [lat. tardo acĕrus, variante del lat. acer -ĕris]. – Pianta e genere di piante della famiglia delle aceracee; il genere comprende più di un centinaio di specie dell’emisfero boreale: sono alberi o alberelli con foglie opposte...
aceroso
aceróso agg. [dal lat. tardo acerosus, der. di acus acĕris «pula del grano»]. – In botanica, detto di organo, per es. foglia, sottile ed appuntito; è sinon. di aghiforme.