Botanica
Nome di piante appartenenti al genere Acer, che conta circa 150 specie dell’emisfero boreale (8 spontanee in Italia): sono alberi con foglie opposte, per lo più palmatolobate, fiori di norma ermafroditi, [...] come combustibile e, limitatamente ad alcune specie, per pasta da carta. Le foglie possono servire da foraggio per il bestiame. In America si estrae zucchero dal succo che cola da incisioni fatte sul tronco di Acer saccharinum e di altre specie. ...
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Famiglia di Funghi Ascomiceti; vi appartiene il genere Mycosphaerella, con 500 specie, saprofite o parassite; tra queste alcune vivono, danneggiandole, nelle foglie di fragola, ribes, acero, fico, castagno [...] ecc ...
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Sistema di coltivazione della vite, in uso particolarmente nelle zone di pianura dell’Italia settentrionale (valle del Po) e di collina dell’Italia centrale: la vite viene maritata a un albero vivo, detto [...] tutore (tronco di acero, frassino, olmo, pioppo ecc.); gli alberi sono piantati in filari e le viti, una o più, nell’intervallo tra albero e albero. È sistema di coltivazione conveniente dove la vite, per le condizioni ambientali, ha bisogno di ...
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Moda
Accessorio degli indumenti, a forma di disco, di pallina, di oliva ecc., che serve a unire due lembi. Per la fabbricazione sono usate moltissime materie prime: avorio vegetale (semi di piante della [...] famiglia delle palme), legno (acero, faggio, ontano), corno (di bue e di bufalo), ossi (di bovini e di equini), madreperla (conchiglie di madreperla), vetro, porcellana, metalli, cartone rivestito di stoffe, cuoio e soprattutto materie plastiche.
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VERTICILLIUM (dal lat. verticillum "verticillo" per la disposizione dei conidiofori)
Cesare Sibilia
Genere di funghi Deuteromiceti della famiglia Melanconiacee che ha i conidiofori ramificati a verticillo, [...] producono tracheomicosi, dette anche verticilliosi, su molte e differenti piante. Si ricordano: V. albo-atrum R. et B. della patata, pomodoro, melone, cotone, acero, ciliegio, ecc., V. dahliae Kleb. della dalia, e V. tracheiphilum Curzi del peperone. ...
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Parte più interna, e quindi più vecchia, del legno degli alberi e arbusti; priva di cellule vive, esercita essenzialmente funzioni di sostegno; è detto anche massello e cuore del legno. In seguito a modificazioni [...] scuro dell’alburno, che è la parte esterna, più chiara, del legno. In certi casi alburno e d. sono dello stesso colore (acero, salice); il d. di certi alberi è molto pregiato come legno da lavoro (ebano) o perché fornisce sostanze coloranti (legno di ...
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In botanica, l’andamento curvo, flessuoso o irregolare e contorto delle fibre del legno che, in seguito ad anomalie nell’accrescimento, deviano dal loro normale decorso più o meno rettilineo e parallelo [...] per forma, varietà di venature, contrasti e riflessi di tinte. Il fenomeno è soprattutto frequente nelle radici e nel colletto delle piante arboree.
I legni marezzati (di acero, quercia, noce, olivo ecc.) sono ricercati per lavori di lusso. ...
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nocciolo e carpino
Laura Costanzo
Alberi tipici del paesaggio italiano
I noccioli e i carpini sono piante arboree: arbusto il nocciolo e albero il carpino. Hanno fiori raggruppati a formare infiorescenze [...] chiamati perché durante l’inverno, cioè nella stagione sfavorevole, perdono le foglie. In Italia sono diffusi nei boschi misti insieme all’acero, all’orniello o a querce come il cerro e la roverella. I loro frutti sono noci indeiscenti, cioè non si ...
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La parte solida e compatta del tronco, dei rami e delle radici degli alberi.
Struttura
Tessuto tipico delle piante vascolari, il l. è costituito da lunghe cellule disposte in fasci longitudinali (elementi [...] , per riscaldamento a secco o con trattamenti chimici. I l. più adatti sono quelli delle latifoglie (faggio, betulla, quercia, acero ecc.). Si procede poi all’essiccazione. La curvatura si effettua con sagoma e controsagoma aventi il profilo che il ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] potatura della vite, detti:
Alberate. - In esse le viti sono maritate ad alberi vivi, che, a seconda dei casi, sono l'olmo, l'acero, il pioppo, il gelso, ecc. Certo più d'uno di questi sistemi è poco consigliabile, perché la vite è spesso costretta a ...
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acero
àcero s. m. [lat. tardo acĕrus, variante del lat. acer -ĕris]. – Pianta e genere di piante della famiglia delle aceracee; il genere comprende più di un centinaio di specie dell’emisfero boreale: sono alberi o alberelli con foglie opposte...
aceroso
aceróso agg. [dal lat. tardo acerosus, der. di acus acĕris «pula del grano»]. – In botanica, detto di organo, per es. foglia, sottile ed appuntito; è sinon. di aghiforme.