CAVALCABÒ (de Cavalcabobus), Cavalcabò
Giancarlo Andenna
Marchese di Viadana, nacque verso la fine del sec. XII dal marchese Guido ed era pertanto nipote di quel Sopramonte che era stato investito della [...] che l’uomo designato fosse estraneo alle fazioni cittadine. Per il 1233 venne infatti nominato dall’imperatore il conte di Acerra Tomaso d’Aquino.
Al dominio esercitato indirettamente su Cremona il C. affiancò l’esercizio diretto del potere, per ben ...
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DELLA PORTA (de Porta), Tommaso
Mario Caravale
Appartenente a un'antica famiglia salernitana, nacque da Giovanni di Matteo probabilmente all'inizio del sec. XIII e fu fratello del più celebre Matteo, [...] 1273 fu tra i membri della corte che ordinò al giustiziere di Terra di Lavoro di prendere possesso delle terre del conte di Acerra. Il 4 sett. 1274 fu tra i sottoscrittori del trattato di alleanza stipulato tra Carlo d'Angiò e le Comunità di Sebenico ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, figlio, secondo quanto segnalato dal Tiraboschi (1824) sulla base di un perduto documento del 1210, di Barnaba da Fogliano, nome [...] così la città dal "perfido nemico" (il Cavalcabò appunto), richiesta che l'imperatore esaudì, nominando, per il 1233, il conte di Acerra, Tommaso d'Aquino.
Nel 1234 il F. fu podestà a Foligno, nel 1235, a Viterbo. Sempre nel 1235 il F. seguì ...
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SUESSULA (Suessula)
W. Johannowsky
Città nella pianura campana, presso una delle sorgenti del Clanis, sulla via Popilia, fra Capua e Nola, domina l'accesso al valico caudino. Le notizie più antiche riguardano [...] dipinte.
Bibl.: N. Lettieri, Istoria dell'antichissima città di Suessola e del castello d'Arienzo, Napoli 1772; G. Caporale, Acerra, Napoli 1859; J. Beloch, Campanien, Breslavia 1890, p. 384 ss.; H. Nissen, Italische Landeskunde, II, Berlino 1902, p ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] il 25 marzo e le nozze furono celebrate lo stesso giorno. L'11 maggio 1376 egli ricevette in feudo la contea di Acerra, mentre il principato di Taranto gli fu conferito solo il 23 sett. 1380, ricevendo l'investitura solenne di questo vasto feudo tre ...
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CHINARD (Chinardus, Chynardus, Cinardus, Cynardus, Chenardus, Chenard, Chenart, Genardo, Genard, Zynardus, Zeynardus, Echinard), Filippo
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di cavalieri francesi, [...] più grandi feudatari della Puglia. Non è comprovata dalle fonti la supposizione che egli avesse accompagnato in Terrasanta Tommaso di Acerra. Èsicuro invece che verso il 1247 era castellano del castello di Bari e che suo nipote Giovanni Galvano era ...
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CARACCIOLO, Ottino
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, del ramo dei Rossi, nacque da Giovanni e da Marella Iarra, nell'ultimo quarto del XIV secolo. Si presume abbia compiuto studi giuridici. [...] l'aiuto di Alfonso d'Aragona per la regina di Napoli, il C. il 22 maggio fu a Roma ed il 17 giugno ad Acerra, insieme con Muzio Attendolo Sforza; ambedue avevano decisamente abbracciato la causa di Luigi III d'Angiò, che il 4 novembre dell'anno ...
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MARTELLI, Giovanni
Baccio Baccetti
– Nacque a Colledara, presso Teramo, il 7 luglio 1877 da Giuseppe e da Adelaida Laguardia.
Il padre Giuseppe, professore nelle scuole superiori locali e amante della [...] ’Italia meridionale della Prospalta, parassita endofago della Diaspis pentagona introdotto in Italia da Berlese e diffuso in quel di Acerra a opera di Silvestri, che nel 1907 negli Stati Uniti si era procurato direttamente da L.O. Howard, scopritore ...
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CAPECE ZURLO, Giuseppe
Elvira Chiosi
Nacque a Monteroni di Lecce il 3 gennaio del 1711 dal principe Giacomo e da Ippolita Sambiase dei principi di Campana. A undici anni egli venne ammesso nell'alunnato [...] nella celebre causa di scioglimento del matrimonio del duca di Maddaloni Marzio Domenico Carafa con la contessa di Acerra Maria Giuseppa de Cardenas: avendone egli fatta inserire la sentenza nei registri parrocchiali per le pressioni della corte ...
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CARACCIOLO, Bernardo (Bernardo da Napoli, Bernardinus Caracciolus Rubeus)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una delle più eminenti famiglie di Napoli che già al tempo del ducato faceva parte della nobiltà. [...] , a favore del vescovo di Città di Castello, certe sentenze, un mese più tardi di investire Marino da Eboli della contea di Acerra. Dopo la caduta di Napoli il C. si occupò del mantenimento dei napoletani costretti all'esilio. A questo scopo e per il ...
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acerra
acèrra s. f. [dal lat. acerra]. – 1. Cofanetto, per lo più di metallo pregiato ma talvolta anche di legno o di marmo, di forma quadrangolare o cilindrica, usato dagli antichi Romani per conservare l’incenso da usare nei sacrifici. 2....
megainceneritore
(mega-inceneritore), s. m. Inceneritore destinato allo smaltimento di ingenti quantità di rifiuti. ◆ «Pur rispettando la sentenza del Tar non si potrà rinunciare a dire no all’ordinanza-Bassolino che ci impone la presenza...