CERASOLO, Enrico (Henricus dictus Cerasolus)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di feudatari della Terra d'Otranto, imparentata con i conti di Acerra della famiglia degli Aquino. Un "Robbertus de [...] e di Caserta, dovette recarsi in esilio e trovò rifugio presso la Curia romana. Sicuramente per intervento del conte Tommaso di Acerra, Innocenzo IV alla fine di febbraio 1252 (il "III Kal. Maii" del Reg. Vat. 22, f. 149v va corretto senza dubbio ...
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ATENOLFO di Caserta
Raoul Manselli
Compare per la prima volta, con tutta probabilità, come preposito di S. Pietro d'Avellana succedendo a Roffredo dell'Isola quando questi divenne decano di Montecassino, [...] , A., come del resto l'abate Roffredo, si schierò risolutamente dalla parte di Enrico VI, rifiutando obbedienza a Riccardo, conte d'Acerra, che s'era spinto fino a S. Germano per ottenere la resa dei monaci. Egli prese anzi accordi con Diopoldo di ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] 1804 fu assai importante per la storia della ricostituzione della Compagnia di Gesù. Già nel 1795, aiutato dalla sorella la contessa di Acerra e su invito della regina Maria Carolina, e poi ancora almeno due volte, era andato a Napoli perché la corte ...
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GENTILE
Norbert Kamp
Nato verso il 1150, proveniva da una famiglia di nobiltà cavalleresca della città di Aversa, probabilmente imparentata alla lontana con la famiglia Rebursa, i cui membri, nel periodo [...] troppo severe, anche perché lo stesso pontefice in quel periodo fu temporaneamente disponibile a un accordo con il conte di Acerra.
Verso il 1206 G. intraprese una spedizione per sottomettere la già spopolata città di Cuma, con il probabile scopo di ...
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CELANO, Rainaldo di (Raynaldus, Rainaldus)
Norbert Kamp
Figlio di Pietro conte di Celano, nacque prima del 1180. Sua madre, di cui non è tramandato il nome, era una sorella dei conti di Manoppello della [...] in una situazione assai precaria, che finì soltanto l'anno successivo quando, in seguito all'alleanza tra Pietro e Dipoldo di Acerra, il conte di Fondi fu cacciato di nuovo da Capua. Il C. indusse allora il suo antico avversano, il castellano Leone ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] di cui godeva la Chiesa palermitana. Nello stesso tempo, insieme con Giacomo arcivescovo di Capua, con Tommaso d'Aquino conte d'acerra e il maestro giustiziere Enrico de Morra, B. entrò a far parte del Consiglio di reggenza del regno di Sicilia e in ...
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ANGELO da Furci
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Agostiniano, beato - secondo un culto locale confermato nel secolo scorso - nacque a Furci (Abruzzo) nel 1246 da Adalipto e Albizia (o Abbazia), entrambi, secondo la tradizione, di [...] molte resistenze ad accettare l'incarico (ma si tratta di trasparente topos agiografico) - avrebbe rinunziato ai vescovati di Melfi e di Acerra, per rimanere a Napoli come lettore.
Il 6 o 7 febbr. 1327 morì a Napoli nel convento di S. Agostino alla ...
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DELL'ISOLA (de Insula), Roffredo
Theo Kölzer
Abate di Montecassino e cardinale, apparteneva a una nobile famiglia che verso la metà del secolo XII teneva in feudo, dai signori di Aquino, Isola del Liri [...] di denaro. L'anno seguente fu però costretto a fuggire da San Germano, con il fratello Gregorio, davanti a Dipoldo di Acerra anche se, con il supporto di mercenari e di arcieri assoldati con denari racimolati in Marsia, riuscì poi ad indurre Dipoldo ...
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FILANGIERI, Marino
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1195 da Giordano, documentato come possessore di feudi a Nocera (Salerno) tra il 1176 e il 1227, e da Oranpiasa, in una famiglia discendente dal normanno [...] valore ai giuramenti e alle promesse di risarcimento prestati per conto dell'imperatore da Tommaso d'Aquino conte di Acerra.
Durante l'elaborazione delle costituzioni di Melfi il F., come familiare dell'imperatore, soggiornò nella città. Nell'agosto ...
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FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] Laboris, col compito di pacificare la regione. Per prima cosa F. concesse il perdono a Dipoldo di Schweinspeunt di Acerra, capo del partito filo-imperiale in Terra di Lavoro, il quale, allo scopo di consolidare le proprie posizioni politico-militari ...
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acerra
acèrra s. f. [dal lat. acerra]. – 1. Cofanetto, per lo più di metallo pregiato ma talvolta anche di legno o di marmo, di forma quadrangolare o cilindrica, usato dagli antichi Romani per conservare l’incenso da usare nei sacrifici. 2....
megainceneritore
(mega-inceneritore), s. m. Inceneritore destinato allo smaltimento di ingenti quantità di rifiuti. ◆ «Pur rispettando la sentenza del Tar non si potrà rinunciare a dire no all’ordinanza-Bassolino che ci impone la presenza...