SOLVOLISI
Eugenio MARIANI
Si possono definire così alcune reazioni di doppio scambio fra solvente e soluto; l'idrolisi (XVIII, p. 747) è il caso particolare in cui il solvente è rappresentato dall'acqua; [...] , aldeidi, chetoni, ecc. Reazioni di alcoolisi sono presentate anche da alcuni sali inorganici, da alogenuri alchilici, acetali, esteri, nitrili, anidridi degli acidi, ecc. Alcune di queste reazioni costituiscono processi industriali importanti, ad ...
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In chimica, nome generico dato a quei composti organici (detti anche tioli o tioalcoli) che si possono considerare derivati dagli alcoli per sostituzione di un atomo di zolfo all’ossigeno del radicale [...] formula generale RCH(SR′)2 o R2C(SR′)2, dove R e R′ sono radicali idrocarburici. Hanno la stessa costituzione degli acetali (con lo zolfo al posto dell’ossigeno).
Dalla reazione fra m. e chetoni in presenza di acido cloridrico derivano i mercaptoli ...
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(App. II, I, p. 25; III, I, p. 19; IV, I, p. 32)
Il consumo di a. raggiunge nel mondo quantitativi in peso e in valore elevati; non si hanno dati precisi, ma si può ritenere che la produzione sia dell'ordine [...] vinilici su tessuti, carta, pelli, ecc.
Una classe importante di a., con caratteristiche particolari, è quella degli acetali vinilici, ottenuti per reazione dell'alcool polivinilico con aldeidi (formica, acetica, butirrica). I formali, che in passato ...
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Matematica
Operazione aritmetica mediante la quale si trova la somma di due o più numeri (detti addendi o termini). Nell’accezione più comune il termine a. si riferisce al caso dei numeri interi positivi. [...] gruppi nucleofili, sia carichi negativamente sia neutri che possono dare reazioni di questo tipo: per es., alcoli che producono acetali, ammine a dare immine e idruri che permettono di ottenere alcoli.
Nelle a. radicaliche il legame π delle molecole ...
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Sostanze che, aderendo saldamente alla superficie di due materiali, sono in grado di tenerli uniti tenacemente. Distinguendo fra le diverse funzioni che gli a. possono esplicare, si definiscono:
a) a. [...] d’impiego sempre più raro, fanno parte di questa categoria a. a base di esteri o eteri della cellulosa, esteri e acetali polivinilici, poliammidi. La principale limitazione al loro impiego è la scarsa resistenza al calore; c) per pressione: la presa ...
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PLASTICHE, MATERIE (XXVII, p. 493; App. I, p. 492)
Adolfo QUILICO
Alle notizie già date, che si riferiscono prevalentemente ai diversi modi di lavorazione e alle applicazioni, si aggiungono qui notizie [...] per rivestimenti, tubazioni ecc. destinati a venire in contatto con carburanti.
Derivati degli alcoli vinilici sono pure gli acetali polivinilici, che possono dare pellicole brillanti e resistenti e sono quindi usati per vernici e lacche, e gli ...
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(v. carboidrati, VIII, p. 945; App. I, p. 358; II, I, p. 503)
Col termine carboidrati ci si riferisce attualmente a una vasta famiglia di composti organici naturali di massa molecolare variabile entro [...] soggetti a metilazione);
b) esterificazione, per azione ad esempio di comuni cloruri di acidi organici;
c) formazione di acetali ciclici, per reazione con aldeidi e chetoni catalizzata da acidi.
Reazioni di addizione e condensazione:
a) per reazione ...
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acetale
s. m. [der. di acet (ico), col suff. -ale]. – In chimica: 1. Nome di composti organici, eteri alchilici derivabili dalle aldeidi o dai chetoni (considerati nella loro forma idrata), alcuni usati come solventi e plastificanti. 2. Per...
acetalico
acetàlico agg. [der. di acetale] (pl. m. -ci). – In chimica organica, resine a., classe di polimeri termoplastici, prodotti per polimerizzazione di aldeidi (formaldeide, acetaldeide, ecc.) attraverso il gruppo carbonilico; sono caratterizzate...