Composto chimico, C17H17NO (C2H3O2)2. Si presenta come una polvere bianca, inodore, solubile in acqua, ottenuta per acetilazione della morfina (diacetilmorfina). Ha un’azione farmacologica simile a quella [...] della morfina, nei confronti della quale però è più attiva, dà maggiore euforia e induce più rapidamente farmacodipendenza. È stata usata in terapia come analgesico e sedativo della tosse. Oggi il suo ...
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La cromatina e il controllo dell'espressione genica
Gianfranco Badaracco
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Nicoletta Landsberger
Negli eucarioti, il DNA è organizzato nel nucleo in una struttura nucleoproteica [...] che coinvolge un atomo di azoto presente sulla catena laterale o della lisina o dell'arginina; a differenza dell'acetilazione, questa non altera la carica netta del residuo interessato. Dei quattro istoni del core, sicuramente H3 risulta quello più ...
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farmacogenetica
Mauro Capocci
Disciplina che studia i condizionamenti genetici sull’azione dei farmaci. È noto sin dagli anni Cinquanta del secolo scorso che il background genetico di un individuo può [...] anche a ridurne a zero l’attività. Esistono poi variazioni genetiche relative al metabolismo di fase II (per es., acetilazione e metilazione), come per es. i polimorfismi del gene dell’N-acetiltransferasi 2, che condizionano il pathway metabolico di ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] del DNA. - Nelle cellule di mammifero le modificazioni epigenetiche di maggior frequenza sono, a livello della cromatina, l'acetilazione e la deacetilazione degli istoni e, a livello del DNA, la metilazione della citosina. Si è osservato che l ...
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SULFAMIDICI
Mario FILOMENI
. La scoperta dei sulfamidici (Domagk, 1935) ha segnato nella terapia delle malattie infettive un progresso inatteso e decisivo. Per quanto i sulfamidici sintetizzati dopo [...] . - I sulfamidici si trasformano nell'organismo coniugandosi all'amino gruppo libero, col radicale acetico. L'entità di questa acetilazione varia da sulfamidico a sulfamidico, nozione assai importante per la scelta pratica di uno di questi farmaci. I ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] isoenzimi dell'alcooldeidrogenasi metabolizzano con velocità molto scarsa l'alcool. Gli enzimi che inattivano per acetilazione isoniazide, sulfamidici e altre sostanze, si caratterizzano per cinetiche differenti in rapporto alla razza, condizionando ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] produzione virale. Questa scoperta fa intravedere una possibile applicazione nello sviluppo di farmaci.
Studiato il fenomeno dell'acetilazione delle code N-terminali degli istoni. Alan P.Wolffe e i suoi collaboratori del National Institute of Child ...
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Tossicità
Sonia Radice
Francesco Clementi
Con il termine tossicità si intende la capacità di uno xenobiotico, cioè di una sostanza estranea alla normale nutrizione e al normale metabolismo di un organismo [...] geneticamente recessivo. La permanenza del farmaco nell'organismo, a parità di dosi, sarà quindi molto più lunga negli acetilatori lenti, che saranno più a rischio nell'incorrere in fenomeni tossici. Anche la debrisochina, un farmaco ipotensivo ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] pochi intermedi fondamentali formati da 2-4 atomi di carbonio, come il piruvato, l’ossalacetato, l’acetato (sotto forma di acetil-CoA) e pochi altri, attraverso vie metaboliche specifiche per ogni tipo di composto (come la glicolisi, la β-ossidazione ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] . La sindrome che ne consegue riflette una disfunzione delle surrenali. L'acido pantotenico è il precursore del coenzima A (A = acetilazione) scoperto ed isolato da F.A. Lipmann, insignito per questo del premio Nobel per la medicina nel 1953. La sua ...
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acetilazione
acetilazióne s. f. [der. di acetile]. – 1. In chimica, introduzione di uno o più radicali acetile in un composto organico, al posto di un atomo di idrogeno. Da un punto di vista biologico, è uno dei tanti processi chimici che...
acetil-
acetìl-. – Prefisso che indica la presenza, nella molecola di un composto organico, del radicale acetile CH3CO−. Tra i numerosissimi acetilderivati (alcuni dei quali registrati e definiti più avanti al loro luogo alfabetico): l’acetilbromuro...