Alimentazione
Insieme delle tecniche che tendono ad arrestare o rallentare i processi vitali che si svolgono in un prodotto alimentare non trattato rendendolo non commestibile. Esse permettono quindi l’impiego [...] i prodotti marinati; per inibire lo sviluppo della flora batterica fermentativa e putrefattiva sono sufficienti basse concentrazioni di acido acetico. La c. sott’olio si usa per funghi, carciofi, olive, pesci ecc. La c. nell’alcol è applicata alla ...
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conservazióne degli aliménti Insieme di trattamenti che tendono ad arrestare o rallentare i processi trasformativi a opera di microrganismi che si svolgono negli alimenti non trattati, consentendone pertanto [...] , che inibisce o limita lo sviluppo dei germi disidratando le cellule batteriche; altri prodotti chimici naturali impiegati sono l'aceto, l'olio, l'alcol etilico, lo zucchero (con una concentrazione superiore al 70%). Per alcuni alimenti di origine ...
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Albero (Malus domestica) delle Rosacee, alto 3-10 m, con rami lucidi, rosso-bruni e gemme pelose; le foglie hanno il picciolo a metà della lamina; i fiori riuniti a 3-6 in corimbo, sono pentameri, e hanno [...] , gelatine, sciroppi, sidro (100 kg di mele danno 55-75 l di succo, con 4-6% di alcol dopo fermentazione), aceto, bevande. Le mele mature contengono: acqua 84%, glucosio 8%, saccarosio 4% (il complesso degli zuccheri varia dal 4 al 16% secondo ...
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(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono [...] e non certo idonea a garantire la conservazione dell'alimento. Unitamente agli altri prodotti della combustione, quali l'acido acetico, l'alcool metilico, il guaiacolo, l'acido formico (oltre a resine e cere) conferisce all'alimento sapore e aroma ...
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Alimentazione
Succo concentrato ricavato da materia vegetale o animale. L’estratto di carne è ottenuto dalla carne muscolare bovina, liberata dalle sostanze albuminoidi coagulabili e dai grassi; l’estratto [...] eterei, ottenuti estraendo con etere e concentrando la soluzione ecc. In casi speciali si usano come solventi l’aceto, il vino, l’acido acetico, l’acido cloridrico ecc.
In base alla consistenza, gli estratti si possono distinguere in secchi, molli o ...
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Mangiare e bere
Vinicio Ongini
La storia del cibo
La produzione del cibo inizia quando gli uomini da cacciatori diventano anche agricoltori. Cominciano a coltivare la terra e a conservare i cibi. E [...] di crescere. Su queste sostanze non possono crescere muffe né batteri. Ancora oggi conserviamo certe verdure sott'olio o sott'aceto, oppure la frutta 'sotto spirito', che vuol dire immersa nell'alcol.
Un altro modo per conservare il cibo (come carne ...
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di Luca Maroni
Arduo produrre un vino di eccellente pregio analitico-sensoriale. Obiettivo per conseguire il quale è necessario soddisfare contemporaneamente due selettive condizioni: l’ottimizzazione [...] di cantina che rappresentano lo sviluppo enologico del prodotto. Un vino non curato si sporca, si contamina, diviene sulfureo o acetoso, e finisce per acquisire gusto-aromi non rappresentativi del frutto di base; un vino abbandonato a se stesso può ...
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Alcol alifatico primario, C2H5OH, detto anche etanolo, o spirito di vino, o metilcarbinolo.
Chimica
Si presenta come un liquido limpido, volatile, incolore, di odore etereo, di sapore pungente, miscibile [...] acetilene consiste nell’addizionare una molecola di acqua all’acetilene in presenza di sali di mercurio; si ottiene così aldeide acetica, che per riduzione catalitica con idrogeno si trasforma in alcol. La preparazione di alcol da miscele di CO e H2 ...
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Prodotti destinati a essere applicati sul corpo allo scopo di igiene, profumazione, protezione, modificazione dell’aspetto estetico. La normativa stabilisce che i c., non essendo medicamenti, non possono [...] e labbra, la salvia per i denti; la biacca, il sublimato d’argento, il borace, l’allume, accanto a mandorle e fave, a limone, aceto e chiara d’uovo per polveri e creme.
Il Rinascimento, con la sua opulenza di vita e la sua ammirazione per la bellezza ...
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Giovanni Ballarini
Gastronomia
Gli animali si cibano,
l'uomo mangia,
ma solo l'uomo spirituale
sa mangiare
(Anthelme Brillat-Savarin)
La cultura della buona cucina
di Giovanni Ballarini
29 aprile
Nella [...] e noce moscata venivano profusi largamente nelle carni e nel vino. Verso la fine del 14° secolo i mercanti di aceto, mostarda e droghe, data l'importanza di queste merci, si riunirono in corporazioni di mestiere.
Della cucina italiana del Trecento ...
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aceto
acéto s. m. [lat. acētum, affine ad acer «acre»]. – 1. Prodotto della fermentazione di alcuni liquidi a bassa gradazione alcolica, come vino, vinello, birra, per l’azione di batterî aerobî del genere acetobatterio; più in partic. quello...