Elemento chimico, metallo, di simbolo Sb (da stibium, nome lat. dell’a.), numero atomico 51, peso atomico 121,76; ne sono noti due isotopi stabili di peso atomico 121 e 123. Raro come minerale ( a. nativo), [...] nei tessuti.
Tricloruro di a. Cloroderivato dell’a. trivalente, SbCl3; cristalli incolori, velenosi, solubili in alcol, etere, acetone: all’aria umida assorbe facilmente acqua trasformandosi in una massa butirrosa ( burro di a.), caustica, dotata di ...
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Sostanze organiche nelle quali sono presenti uno o più gruppi nitrici −NO2.
N. alifatici e aromatici
I n. alifatici, industrialmente meno importanti di quelli aromatici, si dividono in nitroparaffine [...] della soluzione di lavaggio (fig.). La nitroglicerina è un liquido inodoro, incoloro, solubile in alcol, etere, acetone ecc.; per percussione, specie rapida, esplode invece violentemente. Per sfruttarne praticamente il potere esplosivo, si fa ...
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OSSIDAZIONE
Sergio FUMASONI
Enzo BOERI
In chimica, in senso ristretto, la reazione di combinazione dell'ossigeno con un elemento o con un composto (C + O2 = CO2; 2MnO + O2 = 2MnO2) o la reazione [...] e dall'alcole etilico, l'acido tereftalico dal p-xilene, l'anidride ftalica dalla naftalina e dall'o-xilene, l'acetone dall'alcole isopropilico, l'aldeide formica dall'acole metilico l'ossido di etilene dall'etilene, l'idrogeno dal metano, ecc ...
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INSETTICIDI (XIX, p. 357; App. I, p. 732)
Franco ROSSI
Insetticidi di sintesi. - Il più comunemente noto tra gl'insetticidi diffusi in questi ultimi anni è senza dubbio il DDT. Per esso, v. ddt, in questa [...] fonde a circa 180°). È scarsamente solubile in acqua, poco negli alcoli alifatici inferiori e nell'etere, parecchio in acetone, tetracloruro di carbonio e cloroformio con i quali forma dei solvati. Il rotenone cristallizzabile costituisce circa il 40 ...
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I procedimenti industrialí di preparazione dell'alcool dalle materie zuccherine non hanno subìto miglioramenti di particolare interesse durante il periodo 1939-46, stante l'alto grado di perfezionamento [...] dall'alcool, si producono l'anidride acetica e l'acido acetico. Da questo ultimo, per decomposizione catalitica, si arriva all'acetone, che può essere anche preparato direttamente dall'alcool in fase vapore a 500° con catalizzatore l'ossido di ferro ...
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Sostanze che si aggiungono a un liquido per abbassarne il punto di congelamento. Gli a. trovano larga applicazione nelle salamoie per bagni frigoriferi, nei liquidi usati nei circuiti di raffreddamento [...] ma si impiegano anche altri prodotti quali, per esempio, l'alcole tetraidrofurfurilico, il dietilenglicolmonometiletere e l'acetone. Recentemente è stato proposto l'impiego di dimetilformammide che sarebbe efficace anche in concentrazioni dell'ordine ...
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Elemento chimico, non metallo (l’unico, fra questi, liquido a temperatura ambiente), isolato (1826) dall’acqua di mare da A.-J. Balard, che ne coniò il nome. Appartiene al gruppo degli alogeni. Simbolo [...] È un liquido incolore, di odore simile al cloroformio, di sapore dolciastro, che si prepara per azione di bromo e alcali sull’acetone. Impiegato in medicina come antispasmodico, sedativo, antisettico. Per la sua elevata densità (2,9 g/cm2) si usa in ...
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Sostanze che aggiunte in piccole concentrazioni a molti materiali organici, come grassi, benzine, gomma, materie plastiche ecc., che in presenza anche di piccole quantità di aria tendono ad alterarsi col [...] aromatiche con aldeidi e chetoni, come per esempio i prodotti di condensazione fra anilina e acetaldeide, difenilammina ed acetone, ecc.; 4) Derivati eterociclici, come per esempio il 2-mercaptobenzimidazolo. In genere i derivati amminici sono più ...
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Col termine chelati (da χηκαί, chele, o pinze del granchio), introdotto nella chimica dei composti di coordinazione (XXXIV, p. 911) da G. T. Morgan e A. D. K. Drew, (in J. Chem. Soc., 1920) si indicano [...] ), se confrontata con la bassa stabilità dei complessi di coordinazione contenenti chetoni semplici, come l'acetone: questi acetilacetonati possono essere scaldati senza decomposizione alcuna a temperature notevolmente superiori a quella a cui ...
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Nel riferirsi alla definizione che di questa disciplina - che ha acquistato corpo di scienza solo intorno al 1850 per opera di G. v. Liebig - è stata data nella voce citata, sono opportune alcune precisazioni.
La [...] il sorgere o lo sviluppo di molte industrie per la produzione di sostanze organiche di largo impiego (alcool, acetone, acido acetico, ecc.).
Bibl.: Periodici: Zeits. f. physiologische Chemie, Berlino (dal 1877); Biochemische Zeits., Berlino (dal 1906 ...
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acetone
acetóne s. m. [dal fr. acétone, der. di (acide) acét(ique) «acido acetico», col suff. -one]. – 1. a. Composto organico, propriamente detto propanone, di formula CH3−CO−CH3, liquido incolore, di odore gradevole, infiammabile, miscibile...
acetonico
acetònico agg. [der. di acetone] (pl. m. -ci). – Di acetone, relativo all’acetone, nel sign. medico. Corpi a. (o chetonici), l’acido β-ossibutirrico, l’acido acetacetico e l’acetone, che si accumulano nel sangue e nell’orina, provocando...