Figure favolose delle antiche credenze greche, di statura gigantesca e forniti di un solo occhio in mezzo alla fronte. La testimonianza più antica è probabilmente il libro IX dell'Odissea (vv. 106-564), [...] al lido dei Ciclopi, anche qui identificato con la regione etnea, e che colà si presenti loro, ridotto in stato miserevole. Achemenide, un compagno di Ulisse dimenticato dai suoi, che vive tra i boschi, per sottrarsi ai Ciclopi. A un tratto i Troiani ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] la galleria degli antenati consisteva di due serie, l'una patrilineare (15 basamenti, dal primo al quinto i Gran Re achemenidi, dal sesto al dodicesimo satrapi e sovrani idarnidi, dal tredicesimo al quindicesimo i re della Commagene, fino a Mitridate ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] 'isola di Bahrain raggiunge la sua massima estensione; nell'isola sono state scavate anche tombe di età neoassira e achemenide (Qalat Bahrain, Janussan e Karzakan), che si contraddistinguono per l'inumazione in pithoi o in grandi bacini fittili ...
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Vedi ARGENTO dell'anno: 1958 - 1994
ARGENTO (v. vol. I, p. 621)
F. Baratte
L'a., per la sua rarità, è utilizzato come elemento decorativo (nel mobilio o come placcatura di elementi architettonici) o [...] come sembrano indicare le analisi chimiche.
Soltanto alla fine del VI sec. fa la sua comparsa in Mesopotamia, nella Persia achemenide, la monetazione in a.; già prima di tale data, però, questo metallo era diventato un mezzo per la tesaurizzazione o ...
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Vedi DIADEMA dell'anno: 1960 - 1994
DIADEMA (v. vol. Ill, p. 85)
A. Krug
Il d. è menzionato per la prima volta da Senofonte (Cyr., VIII, 3, 13) quale segno di distinzione. In mancanza di un'espressione [...] cui esso è stato scambiato è in realtà la parte finale del pennacchio dell'elmo.
Inizialmente il d. presso gli Achemenidi non possedeva ancora il significato di un segno distintivo di priorità, il cui possesso indicava l'onore regale o lo legittimava ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il periodo persiano in Egitto e le ultime fasi di autonomia
Emanuele Ciampini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’equilibrio determinatosi [...] Terre Dario, che viva in eterno! Il grande, il re dei re, il capo della terra [intera, figlio] del padre del dio Ushtipa, l’Achemenide, che sale al trono come re dell’Alto e Basso Egitto sul trono di Horo dei viventi come Ra tra gli dèi, in eterno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il tramonto della cultura babilonese in eta ellenistica
Michael Jursa
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Il babilonese, la scrittura [...] negli ultimi secoli a.C
Il segno più palese della vivacità culturale babilonese negli ultimi secoli dell’Impero achemenide e nel periodo ellenistico è costituito dalle biblioteche di testi letterari, scientifici e scolastici che datano a questa ...
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SAMARRA
V. Strika
Città dell'Iraq, posta sulle rive orientali del Tigri, a km 120 a N di Baghdad.Il sito di S. fu abitato sin dall'età preistorica, ma soltanto in epoca islamica, più precisamente nel [...] sembra che reggessero degli archi: il soffitto era dunque del tipo presente nella apadana, modello attestato nell'architettura achemenide. Il miḥrāb, come altrove nell'arte islamica della Mesopotamia, era a pianta rettangolare. L'edificio era dotato ...
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Popolazione che in origine occupava l’omonima regione (Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale. Era questo l’unico tratto della costa del Vicino Oriente ben dotato di porti, e stretto [...] babilonese a opera di Ciro il Grande, alla fine del 6° sec. a.C., e fu proprio come satrapia dell’impero achemenide che la Fenicia ebbe per l’ultima volta un ruolo importante nella storia del Vicino Oriente antico: navi fenicie costituirono il nucleo ...
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Vedi SAMARIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMARIA (v. vol. vi, p. 1088)
La ceramica riportata alla luce nel sito ha dimostrato che S. era abitata già nel Bronzo Antico (3100-2200 a.C.); sulla base di altri [...] della città, avvenuta a opera di Sargon II, nel 721 a.C. Nel muro è stata inoltre trovata una moneta d'oro di tipo achemenide, un c.d. doppio darico databile alla fine del IV sec. a.C., la quale proverebbe che il muro era in uso (e subiva ...
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achemenide
achemènide agg. – Relativo o appartenente agli Achemenidi (gr.᾿Αχαιμενίδαι, ant. pers. Hachāmanišiyā), dinastia originaria della Persia che dalla metà del 6° al 4° sec. a. C. regnò su gran parte dell’Asia anteriore: la dinastia...
elamitico
elamìtico agg. (pl. m. -ci). – Degli Elamiti: lingua e. (anche s. m., l’elamitico), lingua agglutinante, vicina per alcune caratteristiche grammaticali al gruppo delle lingue caucasiche, i cui documenti più antichi sono in una scrittura...