Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] che si manifesta nel grande sviluppo assunto dalla toreutica (e per questo aspetto ebbe ad apprendere dall'arte achemènide incontrata con le conquiste di Alessandro). Quell'arte dell'ellenismo fu, perciò, arte essenzialmente mondana, che trattò anche ...
Leggi Tutto
Vedi SWAT dell'anno: 1973 - 1997
SWĀΤ (ν. S 1970, p. 759)
P. Callieri
La ricerca archeologica nella valle dello S. (greco Σουαστηνή; sanscrito Uḍḍiyāna, cinese Wuchang, tibetano Orgyan) ha compiuto notevoli [...] agricole protostoriche.
L'invasione da parte di Alessandro Magno nel 327 a.C. costituisce il primo evento storico di cui abbiamo notizia certa, poiché la presenza achemenide dal VI al IV sec. a.C. è solo postulabile sulla base delle iscrizioni reali ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'invenzione della magia in Grecia
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La magia può essere considerata un’invenzione greca [...] come una tribù dei Medi, essi appaiono innanzitutto strettamente legati al potere politico. Erodoto è stato probabilmente influenzato dalla propaganda achemenide di Dario I (re dei Persiani dal 521 al 486 a.C.) contro la ribellione di un certo mago ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
Un quadro esauriente dell'evoluzione delle pratiche [...] di un altare e di altre consistenti tracce di rituali incentrati sul fuoco) agli Arii vedici. In epoca storica, ossia tra il periodo achemenide (V sec. a.C. ca.) e la vigilia della conquista araba (VII-VIII sec. d.C.), si assiste in Asia Centrale ...
Leggi Tutto
Vedi MOHENJO-DARO dell'anno: 1963 - 1995
MOHENJO-DARO (v. vol. V, p. 141)
A. Ardeleanu-Jansen
Nel 1922 durante lo scavo di un presunto monastero buddhista a M., R. D. Banerji aveva scoperto negli strati [...] sala pilastrata con le sale di riunione nei monasteri buddhisti e Wheeler vi scorse paralleli con l’apadāna achemenide. Tuttavia tale interpretazione, basata su confronti puramente formali, non era desunta dal contesto archeologico, cosicché non è ...
Leggi Tutto
SHĀPŪR (Sapores; in pahlavi Shāhpūre, "figlio del re")
B. M. Alfieri
È il nome di tre sovrani persiani della dinastia sassanide.
Shāpūr I (241-272 d. C.), figlio e successore di Ardashir I, fu spirito [...] a pianta quadrata dai muri alti 14 m e il tetto sostenuto da mensole a protome di tori inginocchiati (di tipo achemènide), circondata da un corridoio cui si poteva accedere da quattro porte, situate ciascuna su una parete della sala. Una saletta ...
Leggi Tutto
. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] pure indirettamente, sullo stato e la civiltà musulmana sua soppiantatrice ed erede, la stessa influenza che quella achemenide aveva esercitato sulla greca. La rigida e complessa organizzazione della corte sassanide, quale si conveniva a uno stato ...
Leggi Tutto
Termine accolto dalla Crusca e oggidì usato per indicare così il mezzo rilievo come il basso rilievo e il rilievo schiacciato, caratterizzati da riduzioni dei piani plastici.
Riportiamo, per maggiore chiarezza, [...] anche il rilievo a sbalzo, per le lamine bronzee delle porte di Balawat.
La tradizione assira si chiuse nella Persia Achemenide (v. tavola), ove però si risente l'influsso greco. Nei rilievi dell'età sāsānidica vi sono ancora le tracce dell ...
Leggi Tutto
L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] dei basileia dei Tolemei e dei Seleucidi era debitrice dell'architettura palaziale dell'Oriente, prima fra tutte quella achemenide: la presenza del sacro, identificata nell'heroon del sovrano, di cui troviamo tracce nei palazzi di Alessandria e ...
Leggi Tutto
KASHMIR, Arte del
H. Goetz
La situazione geografica del K. (oggi ufficialmente Yammu e K.) lungo 135 km, largo dai 30 ai 40 km e posto a 1800 m sul livello del mare, in una valle dell'Himalaya, separato [...] parthico nel 227 d. C. e la spinta data dai Sassanidi verso un'arte nazionale, che si rifacesse agli Achemènidi (v. achemènide, arte), aveva provocato un nuovo flusso di artisti parthici ed ellenistici verso l'oriente. È possibile seguirne l'influsso ...
Leggi Tutto
achemenide
achemènide agg. – Relativo o appartenente agli Achemenidi (gr.᾿Αχαιμενίδαι, ant. pers. Hachāmanišiyā), dinastia originaria della Persia che dalla metà del 6° al 4° sec. a. C. regnò su gran parte dell’Asia anteriore: la dinastia...
elamitico
elamìtico agg. (pl. m. -ci). – Degli Elamiti: lingua e. (anche s. m., l’elamitico), lingua agglutinante, vicina per alcune caratteristiche grammaticali al gruppo delle lingue caucasiche, i cui documenti più antichi sono in una scrittura...