Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte (v. vol. IV, p. 1049)
P
Matthiae
A. Invernizzi
Dal periodo accadico al periodo neο assiro. - Plastica della dinastia di Accad. - Lo [...] P. Matthiae, Il sovrano e l'opera. Arte e potere nella Mespotamia antica, Roma-Bari 1994.
(P. Matthiae)
Dal periodo achemenide al periodo partico. - Nel 539 a.C., con la conquista di Ciro, la Mesopotamia perde la preminenza politica conquistata nell ...
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CILICIA
M.A. Lala Comneno
(gr. Κιλιϰία, turco Kilikya)
Regione dell'Anatolia, oggi parte della Turchia, compresa tra Panfilia a O, Licaonia e Cappadocia a N e Siria a E, estesa grosso modo da capo Anamur [...] Piccola Armenia, pur variando nei confini, è stata nel corso dei millenni una provincia di imperi di vaste dimensioni (hittita, achemenide, romano, bizantino, ottomano), salvo che per il periodo di autonomia del regno armeno di C., dal 1199 al 1375 ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO (v. vol. V, p. 170)
E. Fiore Marochetti
G. Palumbo
L. Bacchielli
B. Genito
N. G. Gorbunova
B. J. Staviskij
A. A. Di Castro
R. [...] -114.
(N. G. Gorbunova)
Popolazioni sedentarie. - In Asia centrale non sono noti edifici funerari pertinenti a culture sedentarie agricole tra l'epoca achemenide (VI-IV sec. a.C.) e quella dei primi Seleucidi. Tra il II sec. a.C. e il VII-VIII sec. d ...
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Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della (v. vol. II, p. 23)
E. V. Rtveladze
Il nome (greco Βακτρία, avestico bāhdi, antico persiano bākhtri, pracriti indiani bāhlī, bahīlka, [...] , e circa 1500 monete del V-III sec. a.C., dà un'idea di quello che era l'arte della B. nell'epoca achemenide. Scoperto fortuitamente nel 1877 alla confluenza dell'Oxus e del Wakhš, suo affluente di destra, e portato da mercanti nell'India del Nord ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] di culto, ma adora Dio all'aperto sui monti. Mancano testimonianze di templi e l'unico complesso architettonico di epoca achemenide sicuramente destinato a funzione cultuale è l'Edificio QN 3 di Dahan-i Ghulaman, nel Sistan, riferibile però ad una ...
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Scià di Persia (Teheran 1919 - Il Cairo 1980), salito al trono, in seguito all'abdicazione del padre Riḍā Shāh, nel 1941. Sposò dapprima la principessa egiziana Fawziyya, poi Soraya Isfan dyarī e quindi [...] piano interno, di promuovere una modernizzazione del paese, senza peraltro rinunciare alla rivalutazione retorica del passato achemenide. Nel corso degli anni Settanta accentuò il suo autoritarismo, represse ogni opposizione ed esautorò il parlamento ...
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RSADA Località nella piana di Peshāwar (Pakistan), identificata sin dal secolo scorso con Puskalāvatī, l'antica capitale del Gandhāra. Gli scavi, condotti senza risultati agl'inizi di questo secolo, ripresero [...] del Bālā Ḥīṣār. Il sito subì l'occupazione più intensa a partire dal 6° secolo a. C. (e cioè dai tempi della conquista achemenide) fin verso il 1° secolo a. C., rimanendo poi in vita fino all'epoca musulmana. Lo scavo è servito fra l'altro, grazie ...
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UMM el-῾AMED
G. Garbini
-῾AMED Località del Libano circa 20 km a S di Tiro (v. vol. vii, p. 877). Segnalata nel 1772 da L. P. Cassas, fu parzialmente scavata da E. Renan nel 1861 e dal Lorey nel 1921; [...] R. Duru.
Il centro abitato (m 350 × 500), la cui identificazione con l'antica Hammon resta assai dubbia, risale all'età achemènide ed ebbe il periodo più felice nel III-II sec. a. C.; praticamente abbandonato in età romana, ebbe una certa ripresa nel ...
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Capitale dell'impero persiano nell'epoca partica e sāsānide (129 a. C. - 637 d. C.). Fondata sul Tigri di faccia all'antica Seleucia come accampamento aulico degli Arsacidi, poi trasformata in residenza [...] nel sec. V e VI d. C. Era importante come centro della nuova civiltà iranica, basata sull'antíca tradizione achemenide e penetrata dall'influsso ellenico. La religione ufficiale era il mazdaismo di Zoroastro, ma esisteva una minoranza ebrea che nei ...
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PARTI
. Popolazione iranica, stanziata nel territorio fra l'Elburz e l'Oxo, il Caspio e il Deserto Centrale persiano, nella zona corrispondente, all'ingrosso, alla parte settentrionale del Khorāsān. [...] storia del mondo antico. Arsace, il fondatore della dinastia partica, non era un Parto (né, come favoleggia Giustino, un Achemenide), bensì uno Scita della tribù nomade degli Avarni, e scitico fu dapprima l'elemento dominante nel nuovo stato, che ...
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achemenide
achemènide agg. – Relativo o appartenente agli Achemenidi (gr.᾿Αχαιμενίδαι, ant. pers. Hachāmanišiyā), dinastia originaria della Persia che dalla metà del 6° al 4° sec. a. C. regnò su gran parte dell’Asia anteriore: la dinastia...
elamitico
elamìtico agg. (pl. m. -ci). – Degli Elamiti: lingua e. (anche s. m., l’elamitico), lingua agglutinante, vicina per alcune caratteristiche grammaticali al gruppo delle lingue caucasiche, i cui documenti più antichi sono in una scrittura...