Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La conquista di Alessandro il Macedone
Michael Jursa
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Nel corso di una lunga campagna Alessandro Magno conquista l’Impero [...] morte di Dario III, vittima di una congiura. A questo punto, Alessandro inizia a presentarsi come successore dei re achemenidi piuttosto che come il conquistatore del loro Impero. Solo di fronte alle città greche della Ionia Alessandro interpreta il ...
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Vedi SOFIA dell'anno: 1966 - 1997
SOFIA
D. P. Dimitrov
Museo. - Il Museo Archeologico di S. presso l'Accademia delle Scienze bulgara (l'ex Museo Nazionale Archeologico), è il più ricco e il più vecchio [...] a cupola di Mesek, l'anfora d'argento di Duvanli, opera preziosa dell'oreficeria persiana dell'epoca degli Achemènidi. Un posto importante nel reparto antico è riservato ai rinvenimenti effettuati nelle necropoli e nel territorio delle colonie greche ...
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Medi
Sergio Parmentola
Antichissima popolazione dell’Iran nordoccidentale
Dopo due secoli di sottomissione agli Assiri, i Medi, che abitavano nell’Iran nordoccidentale, ottennero l’indipendenza con [...] si ribellò al proprio sovrano e lo consegnò a Ciro. Era il 550 e nasceva così il grande Impero persiano degli Achemenidi, che assorbì quello dei Medi.
La classe dirigente dei Medi non fu eliminata, ma utilizzata nelle cariche civili e militari del ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] (➔) che elaborò una originale civiltà indigena, distrutta dalle invasioni di Cimmeri e Sciti (sec. 7°). Sottoposta al dominio achemenide (sec. 6°-4°) e conquistata da Alessandro Magno (331), la regione poi fu retta da dinastie locali, formalmente ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] a partire dal regno di Tiglatpileser III (745-727 a.C.), le seconde si soffermano sulle concessioni fatte dai re achemenidi soprattutto a Sidone, all'epoca la più importante delle città-stato fenicie. Al riguardo andrà ricordato che Serse I donò ...
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ASIA, Provincia Romana (Asia)
G. C. Susini
Col nome di Asia i Romani designarono talvolta una entità amministrativa da loro costituita in Anatolia (v.), dopo che l'eredità di Attalo III, l'ultimo dei [...] per il culto di Roma e di Augusto.
Il sistema viario anatolico fu costituito in due grandi momenti dapprima dagli Achemènidi, rafforzato da Alessandro, e poi dai Romani dopo Nerone e soprattutto con Vespasiano e Traiano, quando le strade assunsero ...
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MESOPOTAMIA, Provincia romana (Μεσοποταμία, Mesopotamia)
G. C. Susini
Con questo nome venne rettamente designato dai Romani il territorio compreso tra il Tigri e l'Eufrate e la fascia costiera sul Golfo [...] assolutamente irrilevanti, tuttavia l'organizzazione romana continuò e perfezionò il sistema stradale, ereditato dalla prima sistemazione degli Achemènidi e di Alessandro, e che si articolava agli incroci tra le grandi vie fluviali e terrestri lungo ...
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TURANG TEPE
P. Amiet
A SE del Mar Caspio, ai piedi dei monti Elburz, che rappresentano il limite settentrionale dell'altopiano iranico, la pianura di Gorgān si apre per ampio tratto sulle steppe dell'Asia [...] 'iniziodel II millennio, al momento della desertificazione della pianura di Gorgän.
T. T. fu rioccupata dai Medi, quindi dagli Achemenidi, dai Seleucidi e dai Parti. I Sasanidi vi costruirono una fortezza che ospitava un piccolo tempio del fuoco. Il ...
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SINCRETISMO
Raffaele Pettazzoni
È vocabolo greco (συγκρητισμός), usato da Plutarco (De frat. am., 19) a significare il "coalizzarsi dei Cretesi" (mentre abitualmente sono in lotta fra loro) di fronte [...] a. C.) sono visibilissime le influenze di culti appartenenti ai varî popoli assoggettati. Nell'impero degli Achemenidi fiorì un sincretismo religioso persiano-babilonese (Anāhitā-Ištar, Mithra-Šamaš): allora fu introdotta dalla religione babilonese ...
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IPOSTILO (dal gr. ὑπόστυλος da ὑπό "sotto" e στύλος "colonna")
Luigi Crema
Si chiama ipostila una sala avente la copertura piana sorretta da colonne o pilastri, particolarmente quando questi sono distribuiti [...] Nel palazzo di Salomone vi era una sala con 45 colonne di legno di cedro, disposte su tre file. La Persia degli Achemenidi ebbe i cosiddetti apâdana o sale di udienza, che ogni re si costruiva; erano edifici isolati, occupati completamente da colonne ...
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achemenide
achemènide agg. – Relativo o appartenente agli Achemenidi (gr.᾿Αχαιμενίδαι, ant. pers. Hachāmanišiyā), dinastia originaria della Persia che dalla metà del 6° al 4° sec. a. C. regnò su gran parte dell’Asia anteriore: la dinastia...
elamitico
elamìtico agg. (pl. m. -ci). – Degli Elamiti: lingua e. (anche s. m., l’elamitico), lingua agglutinante, vicina per alcune caratteristiche grammaticali al gruppo delle lingue caucasiche, i cui documenti più antichi sono in una scrittura...