SCHAEDER, Hans Heinrich
Orientalista e storico delle religioni, nato a Gottinga il 31 gennaio 1896, professore nelle università di Königsberg, Lipsia, e dal 1931, di iranistica, all'università di Berlino.
Dedicatosi [...] Esra der Schreiber (Tubinga 1930), in rapporto sopra tutto alla tradizione letteraria e cancellieresca persiana degli Achemenidi; le Iranische Beiträge (Halle 1930), Iranica (1934) e numerose altre memorie storico-religiose, linguistiche, epigrafiche ...
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Vedi ALTAI dell'anno: 1958 - 1994
ALTAI
S. I. Rudenko
K. Jettmar
K. Jettmar
S. I. Rudenko
Grande sistema montuoso dell'Asia centrale che si eleva fra il bassopiano siberiano a N e le depressioni [...] 'A. non dopo il VII sec. a. C., solo come risultato di antichi rapporti con l'Asia Anteriore, precedenti l'epoca degli Achemènidi, sinché nel V sec. a. C. ha trovato una speciale trattazione locale.
Ci sono nell'A. non poche raffigurazioni di grifoni ...
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Città del Turkestān afghāno, situata presso il fiume omonimo, a 550 m. s. m., su di un'importante via commerciale che collega i passi del Kōh-i Bābā al guado dell'Āmūdaryā. La città moderna ha appena 500 [...] , ebbe grande importanza nella storia culturale e religiosa della Persia, dapprima come sede del viceré achemenide della Battriana (cui corrisponde in parte l'odierno Khorāsān, in parte il Turkestān afghāno), poi come capitale del regno ellenistico ...
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Vedi DIADEMA dell'anno: 1960 - 1994
DIADEMA (v. vol. Ill, p. 85)
A. Krug
Il d. è menzionato per la prima volta da Senofonte (Cyr., VIII, 3, 13) quale segno di distinzione. In mancanza di un'espressione [...] cui esso è stato scambiato è in realtà la parte finale del pennacchio dell'elmo.
Inizialmente il d. presso gli Achemenidi non possedeva ancora il significato di un segno distintivo di priorità, il cui possesso indicava l'onore regale o lo legittimava ...
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ECBATANA
A. Pagliaro*
Nell'iscrizione di Bīsutūn hagmatāna (elam. agmadana; babii. aluagamatanu), negli scrittori greci (Aristoph., Acharn., 64, 613; Eq., 1089; Vesp., 1143, 1144) ᾿Εκβάτανα o ᾿Αγβάτανα [...] città; in una testa maschile di arte parthica. È incerto se e dove siano state rinvenute ad E. alcune oreficerie di età achemènide.
Bibl.: E. F. Schmidt, Persepolis, I, Chicago 1953, pp. 19, 21, 25, 36 ss., 40, 43 s. (con bibliogr. prec.); L. Vanden ...
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HASANLU
Paolo Matthiae
. Sito archeologico nella valle di Salduz, nell'Iran nord-occidentale, a S del lago di Urmia, esplorato da una missione dell'University Museum di Philadelphia sotto la direzione [...] , da cui si entra in una lunga e ampia sala colonnata, che può essere all'origine delle sale colonnate achemenidi. Mentre la cultura architettonica di H. sembra dipendere da ispirazioni anatoliche e urartee, la cultura artistica riflette a fianco ...
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GEORGIA, Civiltà della (ν. vol. III, p. 833)
M. A. Lala Comneno
Le civiltà della G. si sono sviluppate in un territorio, delimitato a NE dalla catena del Grande Caucaso, a S dai rilievi dell'Armenia [...] gli Sciti e i Medi; nel VII-VI sec. a.C. si ricostituì uno stato che divenne poi tributario dell'impero achemenide.
A quest'epoca risalgono le colonie ioniche della costa e l'inizio di una durevole influenza greca, non solo in campo culturale ...
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. L'Avestā è il complesso dei testi religiosi dello zoroastrismo (v.). Il nome è riduzione del pahlavico apastāk, il cui significato dev'essere stato quello di "ciò che è posto, ciò che è stabilito", quindi [...] i testi sacri della religione mazdaica e in seguito Dario, figlio di Dario (s'indica con questo nome l'ultimo degli Achemenidi) ne fece redigere due copie corredate da spiegazioni e una ne fece depositare nell'archivio e l'altra nel tesoro. Al ...
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CHOREZM (lat. Chorasmia; arabo Khwārizm)
M. Gibellino Krasceninnikova
È l'antico nome della regione che occupa il corso inferiore dell'Āmū-Daryā (Oxus), importante per la sua posizione rispetto alle [...] credenza di Strabone che l'impero del Ch. abbia preceduto quello persiano e gettato le basi del futuro dominio della dinastia degli Achemènidi. Nelle fonti cinesi ed indiane il Ch. è denominato Kanghi o Kanghi-Avesta ed è ricordato a capo di una ...
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TRAPEZOFORO (τραπεζοϕόρος τραπεζοϕόρον, trapezophorum)
F. Coarelli
Etimologicamente, ὁ τὴν τράπεζαν ϕέρων, sostegno di tavolo. In epoca tarda (Pollux, 10, 69; Digesto, xxxiii, 10, 3) passa a significare [...] , ad esempio, ai lecti Deliaca specie citati da Plinio. Va aggiunto che la tipologia di questi t. si rifà a modelli achemènidi e che quindi la loro presenza nel mondo romano è comprensibile solo attraverso il tramite dell'arte ellenistica.
Per quanto ...
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achemenide
achemènide agg. – Relativo o appartenente agli Achemenidi (gr.᾿Αχαιμενίδαι, ant. pers. Hachāmanišiyā), dinastia originaria della Persia che dalla metà del 6° al 4° sec. a. C. regnò su gran parte dell’Asia anteriore: la dinastia...
elamitico
elamìtico agg. (pl. m. -ci). – Degli Elamiti: lingua e. (anche s. m., l’elamitico), lingua agglutinante, vicina per alcune caratteristiche grammaticali al gruppo delle lingue caucasiche, i cui documenti più antichi sono in una scrittura...