Ecbatana
Antica capitale della Media, situata ai piedi del Monte Elvend, in Iran. Fu residenza e capitale dei re medi finché Ciro non la conquistò nel 550 a.C. Dopo di allora fu residenza estiva degli [...] Achemenidi sino alla conquista di Alessandro Magno (330 a.C.). Fu residenza regale anche sotto gli Arsacidi. Rimangono scarsi resti, perché sopra E. si è sviluppata l’od. Hamadan. ...
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HERAT
U. Scerrato
È la città più importante dell'Afghanistan di N-O. Sita presso l'Heri-Rud, l'antico ᾿Αρεῖος, nel territorio della XVI satrapia, l'Haruyu o Haraeva dei Vendidad, l'Harava delle iscrizioni [...] achemènidi e l'᾿Αρεία dei Greci.
È senza alcun dubbio l'erede della ᾿Αρεία ᾿Αλεξάνδρεια ᾿Αρείων ἡ ἐν ᾿Αρείοις che Alessandro Magno fondò in sostituzione dell'antico capoluogo indigeno Artokoana (Strab., xi, 514, 516; xv, 723; Plin., Nat. hist., vi, ...
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GANDHĀRA, Arte del
H. Ingholt*
1. - Il termine "Gandhāra" si incontra la prima volta nel Rigveda - una raccolta di antichi inni indiani risalenti al II millennio a. C. - dove indica, del pari che nelle [...] e culturale tra la Cina e l'Occidente. Nelle fonti storiche il G. viene per la prima volta mentovato come parte dell'impero achemènide sotto Ciro (559-529 a. C.); nell'iscrizione di Dario a Bīsutūn (521-486 a. C.), le genti del G. sono annoverate tra ...
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Taxila
(o Takshashila) Antica città presso l’od. Rawalpindi (Pakistan). Importante snodo sulle vie commerciali che collegavano l’Asia centrale all’India e alla regione iranica, nel corso dei secoli [...] accolse molteplici influssi culturali: fu dominata da Achemenidi, macedoni, Maurya, indo-greci, shaka-parti e Kushana. La città fu ricostruita più volte e gli scavi hanno individuato tre diversi presidiamenti: il più antico (sec. 5° a.C.) è il Bhir- ...
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ARTASERSE III Ocho (᾿Αρταξέρσης ῏Ωχος)
L. Rocchetti
Re di Persia, regnò dal 358 al 337 a. C. e ridusse di nuovo l'Egitto a provincia persiana.
A. III appare raffigurato sulle sue monete nello schema [...] tradizionale dei monarchi achemènidi, con tiara, torques e arco in mano; la posizione in ginocchio, in atto di preparare l'arco, compare, su un aureo, nella variante del braccio allungato a trarre un dardo dalla faretra, posta dietro le spalle.
Bibl ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] possedimenti asiatici di Alessandro furono riuniti in un solo impero dall'India al Mediterraneo, che uguagliava per vastità il grande impero achemenide, e la Mesopotamia ne fu il centro economico; Seleuco I, che se ne impadronì nel 312 a.C., fondò la ...
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Vedi MITHRA e MITREI dell'anno: 1963 - 1973
MITHRA e MITREI
M. J. Vermaseren
La religione del dio iranico e persiano M. si venne costituendo attraverso un lungo e complicato processo che, iniziatosi [...] a Babilonia, si compì specialmente in Asia Minore al tempo della diaspora iranica (dopo la caduta dell'impero persiano degli Achemènidi, nel 330 a. C.) e al contatto con l'ellenismo. Al sincretismo religioso iranico-babilonese (assimilazione del dio ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] : il primo, datato al V-IV sec. a.C. sulla base del materiale ceramico, dei dati stratigrafici e delle analogie con l'architettura achemenide, termina con un incendio; il secondo è una fase di transizione (IV-II sec. a.C.); il terzo va dal II al IV ...
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Regione dell’Asia Anteriore, in parte corrispondente all’attuale Afghanistan. Le più antiche tracce di frequentazione risalgono al Paleolitico, al Mesolitico e al Neolitico. Nel corso del 2° millennio [...] del vasellame ceramico di questo periodo sono la ricchezza delle forme e l’assenza di motivi decorativi. Nelle epoche pre-achemenide e achemenide (7°-4° sec. a.C.) si diffusero in B. grandi centri fortificati (Altïn Dilyār, Kizil Tepe, Balkh) e ...
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‛AKKA (egiz. ‛Aka, lettere di el-‛Amārnah Akka, assiro Akkū, ebr. ‛Akkō)
G. Garbini
Città sulla costa della Fenicia meridionale (divenuta più tardi S. Giovanni d'Acri); fu un importante centro di commercio [...] dell'Egitto; più tardi passò sotto quello degli Assiri (Assurbanipal punì duramente una sua ribellione) e quindi degli Achemènidi. Nel periodo persiano, e poi sotto Alessandro, ‛A. ebbe una certa importanza, come dimostrano le sue numerose monete ...
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achemenide
achemènide agg. – Relativo o appartenente agli Achemenidi (gr.᾿Αχαιμενίδαι, ant. pers. Hachāmanišiyā), dinastia originaria della Persia che dalla metà del 6° al 4° sec. a. C. regnò su gran parte dell’Asia anteriore: la dinastia...
elamitico
elamìtico agg. (pl. m. -ci). – Degli Elamiti: lingua e. (anche s. m., l’elamitico), lingua agglutinante, vicina per alcune caratteristiche grammaticali al gruppo delle lingue caucasiche, i cui documenti più antichi sono in una scrittura...