CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] Siciliano, A. C., o l'inutilità del riso, introd. a A. Campanile, Agosto moglie mia non ti conosco, Milano 1974, pp. I-II; L ., in La Stampa, 5 genn. 1977; C. Costantini, Il riso di Achille, in Il Messaggero, 5 genn. 1977; P. Dallamano, La morte di C ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] mani, su soggetto di Guglielmo Giannini e regia di Gero Zambuto, e nel 1939 Animali pazzi, su soggetto di AchilleCampanile e regia di Carlo Ludovico Bragaglia. Il primo era una charlottiana e sconclusionata divagazione che gli permetteva di esibirsi ...
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PIERACCINI, Leonetta
Isabella D'Amico
– Nacque a Poggibonsi (nei pressi di Siena) il 31 ottobre 1882 da Ottaviano, medico (e socialista illuminato), e dalla sua terza moglie, Argene Zani.
I fratelli [...] , il Premio Castellammare, la XIX Biennale di Venezia, dove espose quattro monotipi insieme a tre ritratti (Ritratto di AchilleCampanile, Ritratto del pittore G. Ceracchini, La Signora e la scimmia). L’impegno più importante fu la mostra personale ...
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CAMPANILE MANCINI, Gaetano
Sisto Sallusti
Nacque a Napoli il 26 giugno 1868 da Achille e da Elena Mancini. Nel 1892 aveva scritto un bozzetto "napolitano" in un atto, dal titolo N'amica e na mugliera! !... [...] (non venne pubblicato; il manoscritto è oggi conservato nella Biblioteca teatrale del Burcardo di Roma), nulla di più di un'esercitazione drammatica; pure del periodo giovanile fu una raccolta di poesie ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] Pietro di L. Cigoli, a causa del doppio registro e dei campanili che non emergono dalla facciata ma ne sono parte integrante.
Il nell'ultima guerra, resta documentato in un disegno di Achille Gigante e se ne può leggere la distribuzione nella pianta ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] un riscontro nella contemporanea produzione di un Dolce (Achille ed Enea) o di un Erasmo di Valvasone , Verona, Guida..., Verona 1909, pp. 28, 53; G. Lorenzetti, La loggetta al campanile di San Marco..., in L'Arte, XIII (1910), pp. 108 ss.; W. Bode-G ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] Braidotti (1911) il C. aveva modellato in carcere il gruppo Achille e l'ucciso Patroclo e i busti del professor Tamburini di affidò inoltre al C. l'esecuzione delle cariatidi per il campanile di Urgnano e di due serraglie per l'Arco della pace ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] Secondo, sollevando scalpore e precorrendo il teatro del colore di Achille Ricciardi; poi il 15 luglio 1920 aveva curato la messinscena Di Marzio, Centocinquanta la gallina canta! di A. Campanile, inscenati la sera del 28 febbraio; seguirono, tra i ...
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BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] studi sull'argomento, egli diede le dimissioni dai lavori del campanile, ultimati nel 1912 con altri interventi, ma secondo il ma per dimenticare".
Dopo l'elevazione alla cattedra pontificia di Achille Ratti, a cui il B. era legato da vincoli ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] in virtù della risonanza che aveva circondato l'insegnamento universitario di Achille Loria, Emilio Morselli e Alfonso Asturaro. Lettore di Comte e "meschini favori di classe, di casta e di campanile". Subito divampò un dibattito nervoso - in cui ...
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battutismo
s. m. Il gusto di fare battute di spirito. ◆ Chi ride perde voti, pensa [Sergio] Chiamparino, e così, ha notato [Fabio] Mussi, è stato l’unico nell’Occidente a non deridere [Silvio] Berlusconi, oltre al portavoce del Cavaliere....
taverna
tavèrna s. f. [lat. tabĕrna «bottega, osteria»]. – 1. a. Osteria, trattoria di infimo rango, frequentata da gente poco raccomandabile: ne la chiesa Coi santi, e in taverna coi ghiottoni (Dante); una t. piena di ubriaconi; linguaggio...