Petrarca, Francesco
Michele Feo
La generazione di D. era poco oltre il mezzo del cammino della vita quando vide la luce il P. (Arezzo, 20 luglio 1304 - Arquà, 19 luglio 1374). Il padre dell'Umanesimo [...] P. è, fuor d'ogni dubbio, più forte di Dante. Il Nelli, non volgare lettore di Stazio, gli pone il quesito se l'Achilleide debba considerarsi opera compiuta o no, giacché l'inizio (I 4 e 7) non è perspicuo in proposito; D., uomo " opinatae satis apud ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catalogare il mondo: scienza, poesia, oratoria dai Flavi a Traiano
Donatella Puliga e Mario Lentano (*)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel [...] ricchezza e molteplicità della materia –, perlopiù carmi d’occasione che celebrano ricorrenze, feste, oggetti d’arte, terme, ville; l’Achilleide, un poema epico incompiuto che tratta della vita di Achille nell’isola di Sciro, dove la madre Teti ha ...
Leggi Tutto
via (sost.)
Eugenio Ragni
È vocabolo di buona frequenza in tutta l'opera dantesca, nella quale ricorre praticamente in ogni accezione del linguaggio proprio e figurato, spesso peraltro compresenti, particolarmente [...] XXI 93 ma caddi in via con la seconda soma: Stazio racconta di non aver compiuto il suo secondo poema, l'Achilleide, per la morte che gli sopravvenne.
Frequente la locuzione per via, " a mezzo ", " per tramite di ", sempre seguita da specificazione ...
Leggi Tutto
ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] poema del ciclo epico di cui non sia stata provata l'i. rimane la Telegonia); Heraclea; forse una ignota "Achilleide" greca; Eneide.
Poesia drammatica. − Euripide: l'i. è essenzialmente ricostruita attraverso monumenti del tipo delle coppe megaresi ...
Leggi Tutto
MOGLIO, Pietro
Leonardo Quaquarelli
da (Petrus de Muglio, de Moglo, de Mulgio, de Mulio, de Emulio, Pietro della Retorica). – Proveniente da una famiglia originaria della prima collina bolognese (Moglio, [...] a Bologna alla metà del Quattrocento, proviene dalla scuola del M., e contiene una glossa sulla compiutezza dell’Achilleide: mentre il Petrarca e Giovanni Del Virgilio sono «unius opinionis, videlicet quod esset completus», Dante «erat oppositus». La ...
Leggi Tutto
PARMA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Nestore PELLICELLI
Antonio BOSELLI
Omero MASNOVO
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Guido GASPERINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia, tagliata da [...] della Storia naturale di Plinio (1480). Nel 1473 vi giunse un lionese, Étienne Corallus, che cominciò con lo stampare l'Achilleide di Stazio e poi, fino al 1479, altri classici latini e opere giuridiche. Di un Damiano de Moyllis parmense, sono ...
Leggi Tutto
FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] oratoriae di Quintiliano; altri commenti che andavano sotto il suo nome (come quelli al De officiis di Cicerone, all'Achilleide di Stazio e alle Bucoliche di Virgilio) non sono suoi. Dalla produzione superstite è, comunque, possibile conoscere il ...
Leggi Tutto
BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] ovvero alla paziente scomposizione dei poemi di Stazio e Kleist e Omero per la serie di spettacoli dedicati alla Achilleide (che cominciarono con Pentesilea, la macchina attoriale - attorialità della macchina del 1989 e 1990, e si conclusero con ...
Leggi Tutto
Ovidio Nasone, Publio
Ettore Paratore
Il poeta latino (Sulmona 43 a.C. - Tomi sul Mar Nero 17 d.C.) è in If IV 90 collocato nel Limbo accanto a Omero, Orazio, Lucano.
Il primo accenno a O. che troviamo [...] " Neque enim moriemur inulti " del v. 131 di Ovidio. Subito dopo il v. 72, col ricordo di Folo, affianca, all'influsso dell'Achilleide di Stazio, visibile anche nel precedente ricordo di Chirone, quello di Met. XII 306, in cui è nominato con altri il ...
Leggi Tutto
soma1
sòma1 s. f. [lat. tardo sagma, sauma, dal gr. σάγμα -ατος «carico, basto»; cfr. salma]. – 1. a. Il carico che portano sul dorso cavalli, muli, asini e altre bestie da trasporto: mettere, levare la s. ai muli, all’asino; [i cammelli]...