Industriale italiano (Milano 1830 - ivi 1910). Patriota, partecipò alle Cinque Giornate di Milano e fu ferito due volte nella battaglia della Bicocca. Nel 1862 realizzò il primo impianto a camera di piombo [...] per la produzione di acido solforico; la fabbrica da lui fondata produceva anche altri acidiinorganici e sali di grande importanza industriale. Fondò lo stabilimento della Bovisa (1882) e altri minori. ...
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LIEVITI (XXI, p. 115)
Ario BONELLI
Per le generalità sulla morfologia e la fisiologia dei lieviti, v. blastomicosi, VII, p. 186; batterio, VI, p. 383 segg.; schizofite, XXXI, p. 98; e soprattutto saccaromiceti, [...] contenuta nell'orzo germinato, sia per azione degli acidiinorganici sotto pressione, sia per azione di alcune e 24 di solfato ammonico e acidifi-ati al 0,2-0,25% di acido solforico. Si fa fermentare a 26° circa con aerazione nella misura di 300 mc ...
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Miele
Gianni Tomassi
Il miele è una sostanza zuccherina, di consistenza viscosa e di colore biondo, ottenuta dal nettare dei fiori elaborato dalle api e immagazzinato nelle celle del favo. È stato [...] il potassio, e di vitamine idrosolubili, che sembra provengano dal polline (vitamine del gruppo B, vitamina C). Alcuni acidiinorganici e organici conferiscono al prodotto una reazione acida (pH 4); tra questi, il componente più importante è l ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] dell’ostruzione opposta dalle interazioni atomiche locali. Nei v. inorganici a base di silice, si può verificare che gli atomi la separazione di una fase cristallina molto più solubile in acido della restante matrice vetrosa; i pori che in questo ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] distinguere secondo che contengano prevalentemente sostanze organiche più o meno facilmente putrescibili o principalmente sostanze inorganiche (sali, acidi, basi). Con il crescere della popolazione nei centri urbani e con l’aumentare delle industrie ...
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petrolio Liquido oleoso, più o meno denso e viscoso, di colore da giallo a bruno scuro e a nero, dotato di fluorescenza da verde ad azzurra, di odore caratteristico, costituito prevalentemente da idrocarburi [...] dei composti ossigenati nei p. è di natura acida (acidi grassi alifatici, acidi naftenici). I composti solforati, talvolta presenti in che gli idrocarburi si formino anche attraverso processi inorganici, è ormai largamente accettata la loro natura ...
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Prodotti costituiti o contenenti, come ingrediente principale, una sostanza organica ad alto peso molecolare (➔ polimero) e che, per quanto solidi allo stato finale, durante alcuni stadi della loro fabbricazione [...] , si sviluppavano i prodotti di policondensazione di diammine con acidi bicarbossilici, in Germania, a opera della I.G. voluti e, a volte, stabilità termica (specialmente gli inorganici); i flessibilizzanti (non volatili) e i plastificanti volatili ...
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Composti chimici che, fissandosi su un supporto (da soli o per mezzo di opportuni mordenti), gli conferiscono una determinata colorazione. Le sostanze c. devono essere solubili o disperdibili per poter [...] che in seguito a introduzione di un gruppo −OH, forma acido picrico, che è un c. giallo.
Classificazioni
La maggior parte d’ombra (bruno) ecc. Molti sono i c. inorganici artificiali, preparati per precipitazione di sali solubili: bianco di bario ...
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urea Composto chimico, H2NCO−NH2, che si può considerare come l’ammide dell’acido carbammico o la diammide dell’acido carbonico.
Caratteri generali
L’u. rappresenta una delle forme a bassa tossicità [...] neutre si idrolizzano solo lentamente, ma a caldo; in presenza di acidi o di basi o di enzimi (ureasi), l’idrolisi procede più rapidamente. L’u. forma complessi cristallini con composti inorganici (cloruri di sodio, di ammonio, sali di rame, di zinco ...
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Sostanze organiche azotate in prevalenza di origine vegetale, costituite da carbonio, ossigeno, azoto e idrogeno (a eccezione di pochi che mancano di ossigeno: nicotina, coniina ecc.), dotate di carattere [...] nomenclatura che deriva dal loro impiego terapeutico.
Gli a. si trovano per lo più sotto forma di sali di acidi organici e inorganici quali il citrico, il tannico, l’aconitico, il meconico, il solforico, il fosforico ecc. Più raramente si trovano ...
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acido2
àcido2 s. m. [dall’agg.]. – Sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone, ecc.), capace di far cambiare colore a certi coloranti organici (indicatori) e di combinarsi con i metalli, gli ossidi metallici...
ossiacido
ossïàcido s. m. [comp. di ossi-2 e acido2]. – 1. In chimica, denominazione (in contrapp. a idracido) degli acidi inorganici contenenti ossigeno (per es., l’acido solforico, l’acido nitrico, l’acido fosforico), nei quali gli atomi...