Radicali liberi
Giuseppe Rotilio
Il concetto di radicale libero ha una lunga storia nella chimica e nella biologia del 20° secolo. Un radicale libero è una qualsiasi entità molecolare, capace di esistenza [...] enzima emeossigenasi (HO) che avvia la degradazione a pigmenti biliari del gruppo ferroporfirinico dell’emoglobina. La cosa strana è sue cisteine sono ossidate da bassi livelli di ROS ad acido sulfenico e a disolfuro, favorisce l’espressione dei geni ...
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L'Ottocento: biologia. La chimica biologica
Johannes Büttner
La chimica biologica
Le nuove conoscenze sviluppate nel campo della chimica alla fine del Settecento, in particolare le scoperte dell'ossigeno [...] e umane (calcoli vescicali, renali, biliari, salivali, ecc.). Dai calcoli biliari riuscì a isolare una sostanza cristallina, C, H e O, per esempio 5H+4C+5O per l'acido tartarico (anidro). Queste ricerche sono state particolarmente importanti per lo ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] scoperta di numerosi nuovi farmaci capaci di eliminare i calcoli biliari. Interessante è il caso del medico inglese Thomas Beddoes alcuni esperimenti tra cui l'analisi e la sintesi dell'acido nitroso, la decomposizione e lo studio delle acque madri, ...
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MARCOLONGO, Fernando
Francesca Farnetani
Nato a Messina il 28 ag. 1905 da Roberto e da Maria Santi, dall'età di 3 mesi si stabilì a Napoli, ove il padre era stato chiamato a dirigere la cattedra universitaria [...] del carcinoma della colecisti e dei dotti biliari extraepatici, in Arch. di medicina mutualistica, XXIII [1961], pp. 31-108) e su alcuni aspetti del metabolismo dei grassi (Comportamento degli acidi grassi di varie frazioni lipidiche nel diabete ...
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acolia
Ridotta secrezione della bile o, più comun., ostacolato deflusso di essa nell’intestino. Si verifica in molte malattie del fegato (epatiti acute, cirrosi, neoplasie) e delle vie biliari (calcolosi, [...] fermentativi e putrefattivi, malassorbimento dei grassi e delle vitamine liposolubili (A, D, E, K). Le feci divengono scolorate, biancastre, cretacee per l’assenza dei pigmenti biliari (feci acoliche, a. fecale), ricche di saponi acidi insolubili. ...
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biliare
agg. [der. di bile]. – Che si riferisce alla bile, prodotto dalla bile. Acidi b.: composti organici steroidi, prodotti finali del metabolismo del colesterolo; il principale è l’acido colico, secreto dal fegato sotto forma di composto...
colesterolo
colesteròlo s. m. [comp. di cole- e gr. στερεός «solido» (perché cristallizzabile), col suff. -olo1]. – In biochimica, sostanza steroide di natura alcolica (già detta colesterina), classificata tra i lipidi, molto diffusa nell’organismo...