SINTESI ASIMMETRICA
Rinaldo Marini-Bettolo
In chimica, con il termine s.a. si intende la formazione stereoselettiva di un centro di asimmetria, cioè il suo ottenimento prevalentemente o unicamente in [...] Nella fig. 4 viene riportato il metodo, sviluppato da A.I. Meyers e dai suoi collaboratori, per l'ottenimento enantioselettivo di acidicarbossilici facendo uso, quale ausiliario, di un ossazzolina chirale (I in fig. 4) ottenuta dal (1S,2S)-1-fenil-2 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti di sintesi
Anthony S. Travis
I prodotti di sintesi
Prima del 1918, lo stimolo principale per lo sviluppo della chimica organica derivava [...] ebbero anche un ruolo di primo piano nella difficile sintesi dell'acido folico, ottenuta nel 1945 da sedici scienziati, otto della polimeri naturali; egli lavorò con le ammine e gli acidicarbossilici invece che con gli amminoacidi. Il 28 febbraio ...
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gruppi ossidrilici
Simone Gelosa
Gruppi funzionali composti da ossigeno e da idrogeno (−OH). Nella chimica inorganica identifica le basi, mentre nella chimica organica costituisce il gruppo caratteristico [...] alcoli in virtù della presenza del gruppo ossidrilico si ricordano quelle con i gruppi acidi degli acidicarbossilici per dare gli esteri, con gli acidi alogenidrici per dare gli alogenuri alchilici. Di particolare importanza sono le reazioni di ...
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In termini generali sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone ecc.), capace di attaccare i metalli (e alcuni loro ossidi) e in grado di reagire con altre sostanze, dette [...] solforico) comprende uno o più atomi di ossigeno (per gli acidi organici ➔ carbossilici, acidi).
1. Sistemi acido-base
L’osservazione che l’acidità fosse legata in alcuni composti alla sostituibilità dell’idrogeno da parte dei metalli acquistò un ...
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Membrane sintetiche
Paolo Parrini
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Lo sviluppo tecnologico. 4. Membrane per osmosi: struttura, forma e moduli. 5. Membrane per osmosi: materiali utilizzati. [...] anche copoliammidi a blocchi se si fanno reagire una o più diammine con una quantità inferiore a quella stechiometrica di un cloruro di un acidocarbossilico, lasciando procedere la reazione fino a esaurimento e poi aggiungendo un cloruro di un ...
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Idrocarburo aromatico, comunemente chiamato naftalina.
Caratteri generali
La struttura del n. risulta da due anelli aromatici condensati,
Si presenta in forma di lamelle bianche lucenti di odore forte [...] provenienti dal cracking catalitico di frazioni petrolifere.
Derivati
Gli acidi naftalincarbossilici sono derivati carbossilici del n.: se ne conoscono mono-, di- e policarbossilici; l’acido naftalico è il più noto tra i dicarbossilici. L ...
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Polimero contenente come gruppo caratteristico ricorrente della macromolecola quello ammidico, −NHCO−, derivante dalla condensazione di gruppi carbossilici e amminici. Tali due tipi di gruppi possono essere [...] entrambi con sei atomi di carbonio, la p. si indica con 6-6 o con 66; se invece la diammina ha due atomi di carbonio e l’acido ne ha sei, la p. si indica con 26 (la diammina si nomina per prima). La più importante delle p. è il nailon (➔).
Le p. sono ...
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Denominazione generica dei composti chimici dai quali si è tolta acqua. Nella nomenclatura tradizionale con il nome di a. s’intendono particolarmente le a. degli acidi, cioè quei composti che con acqua [...] e danno con acqua i corrispondenti acidi. Così l’a. solforica (SO3) corrisponde all’acido solforico, quella fosforica (P2O5) all’acido fosforico.
Le a. organiche si ottengono dagli acidi organici carbossilici per eliminazione di una molecola d’acqua ...
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tiofene Composto chimico, eterociclico, di formula
si trova nel benzene grezzo ottenuto per distillazione del catrame. Liquido incolore, dall’odore del benzene, insolubile in acqua. Si usa per la preparazione [...] di numerosi composti terapeutici (antistaminici). Acidi tiofenici Composti contenenti uno o due gruppi carbossilici, rispettivamente di formula C4H3SCOOH e C4H2S(COOH)2; sono possibili più isomeri a seconda della posizione degli atomi di carbonio ai ...
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In questi ultimi anni gli studî sulle sostanze coloranti hanno avuto largo sviluppo precisando fra l'altro le nostre conoscenze su due aspetti molto importanti del problema: le relazioni che intercedono [...] di tintura delle fibre proteiche con i coloranti acidi. - I coloranti acidi sono per la maggior parte acidi solfonici (talvolta carbossilici) che tingono la lana e altre fibre proteiche da bagno acido in presenza di sali. La lana ha carattere ...
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acido2
àcido2 s. m. [dall’agg.]. – Sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone, ecc.), capace di far cambiare colore a certi coloranti organici (indicatori) e di combinarsi con i metalli, gli ossidi metallici...
carbossile
s. m. [comp. di carbo- e ossi-, col suff. -ile]. – In chimica, gruppo monovalente, di formula −COOH, caratteristico degli acidi organici; possiede un atomo di idrogeno ionizzabile che può essere sostituito da metalli e da radicali...