Gruppo eterogeneo di sostanze riunite dalla caratteristica comune di essere insolubili in acqua e solubili nei solventi organici (cloroformio, benzolo, etere ecc.). A seconda della loro struttura vengono [...] 500-850 mg/100 ml di siero, e in genere i l. sono costituiti da colesterolo (160-220 mg/100 ml), trigliceridi (50-175 mg/100 ml), acidigrassi liberi (10-20 mg/100 ml), fosfolipidi (150-250 mg/100 ml).
Il tasso lipemico è il contenuto percentuale di ...
Leggi Tutto
Acido carbossilico insaturo appartenente alla serie alifatica, CH3(CH2)7CH=CH(CH2)7COOH, acido cis-ottadecanoico; è probabilmente l’acidograsso più diffuso in natura, trovandosi sotto forma di gliceride [...] Gli oleati alcalino-terrosi vengono impiegati nell’industria delle vernici per accelerare la formazione dei film a base di acidograsso insaturo. L’oleato di rame è usato nell’industria tessile per le sue proprietà fungicide. Gli oleati di piombo e ...
Leggi Tutto
Alcol alifatico trivalente, di formula CH2OHCHOHCH2OH, diffuso in natura poiché entra nella costituzione di tutti i grassi e gli oli. Si forma inoltre in piccola quantità nella fermentazione alcolica degli [...] della g. sono i gliceridi, fra i quali assumono particolare importanza quelli formati con gli acidigrassi medi e superiori, in quanto costituiscono i grassi e gli oli, straordinariamente diffusi nel regno animale e vegetale. Tra i gliceridi naturali ...
Leggi Tutto
Pigmenti rossi presenti nelle cellule degli organismi aerobi, nelle quali partecipano alla funzione respiratoria. Sono proteine ferroporfiriniche, deputate al trasporto di elettroni per mezzo di una variazione [...] reticolo endoplasmatico liscio. Esso svolge l’importante funzione di idrossilare sia sostanze tossiche sia steroidi e acidigrassi, coinvolti nelle normali vie metaboliche di ossidazione. Gli enzimi coinvolti nel processo di detossificazione vengono ...
Leggi Tutto
Monosaccaride, o zucchero semplice, a 5 atomi di carbonio, di formula bruta C5H10O5, esistente sia nella forma con un gruppo chetonico [cheto-p., CH2OH(CHOH)2COCH2OH] sia in quella contenente un gruppo [...] di NADPH (➔ nicotina), indispensabile per l’attività enzimatica di numerose deidrogenasi coinvolte nella biosintesi degli acidigrassi, nella fotosintesi (piante), nel mantenimento del ferro dell’emoglobina allo stato ridotto (eritrociti). La prima ...
Leggi Tutto
Botanica
Pratica agraria che aumenta la resistenza al freddo di certe piante coltivate, tenendole per qualche giorno a temperatura di poco superiore a quella di congelamento. In questo modo, l’amido si [...] la flocculazione nel citoplasma.
Chimica
Nell’industria chimica, il processo d’idrogenazione di oli di qualità scadente contenenti acidigrassi non saturi. Questi prodotti hanno punto di fusione tanto più basso quanto maggiore è il numero dei doppi ...
Leggi Tutto
Biologia
Primo stadio di sviluppo dell’embrione (per es., g. di grano) o stadio (spora) del ciclo vitale di organismi semplicissimi quali batteri. G. cosmici I g. di provenienza extraterrestre da cui, [...] trovano impiego in saponeria, se raffinati sono usati anche come oli commestibili (in particolare l’olio di g. di mais). Gli acidigrassi che compongono gli oli di g. sono prevalentemente di tipo non saturo: l’olio di g. di grano, commercialmente il ...
Leggi Tutto
Settore della chimica industriale che utilizza come materia prima oli e grassi naturali. I principali prodotti ottenuti dalla o. sono la glicerina, gli acidigrassi e i loro esteri metilici, le ammidi, [...] nella preparazione dei biodiesel (➔ biocarburanti); l’olio di semi estratto da Cuphea ignea ha un elevato contenuto di acidigrassi con catene di media lunghezza (C10-C14) e potrebbe essere utilizzato per la produzione di tensioattivi e lubrificanti ...
Leggi Tutto
Sostanze chimiche, correlate tra loro, che si accumulano nei tessuti animali in condizioni patologiche, ma riscontrabili in dosi minime anche in condizioni normali. Costituiti da acetone, acido acetacetico, [...] corso di malattie infettive, a cattiva utilizzazione del glucosio (diabete), condizioni in cui viene esaltata l’utilizzazione degli acidigrassi quale fonte di energia, si ha accumulo di c. nel sangue e si determina la condizione morbosa nota come ...
Leggi Tutto
Processo di alterazione subito dagli oli e dai grassi che acquistano odore e sapore sgradevoli. Può avvenire sotto l’azione della luce e dell’ossigeno dell’aria o per effetto di batteri e muffe. Nel primo [...] si conclude con la formazione dei prodotti di alterazione. Mentre queste reazioni che portano a i. possono avvenire solo su acidigrassi non saturi, l’i. provocato da muffe e batteri (i. chetonico o rancidità biochimica) si può verificare anche su ...
Leggi Tutto
grasso
agg. e s. m. [lat. crassus, grassus]. – 1. agg. a. Di persona o animale che, per effetto di una troppo ricca alimentazione, o talora per qualche disfunzione organica, ha il tessuto adiposo abbondante; di persona: un giovanotto g. e...
acidita
acidità s. f. [dal lat. tardo acidĭtas -atis]. – 1. a. L’esser acido; qualità, sapore di ciò che è acido. b. In chimica: proprietà di una base di unirsi a uno o più equivalenti di un acido (è indicata dal numero di gruppi ossidrilici...