Tossine
GGiuseppe Falcone
di Giuseppe Falcone
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tossine batteriche: a) criteri di classificazione; b) stato molecolare ed eterogeneità; c) valutazione dell'azione tossica; [...] grande importanza da alcuni all'abbassamento del contenuto in carnitina del miocardio e alla conseguente ridotta ossidazione degli acidigrassi a lunga catena, per il loro alterato ritmo di trasferimento nei mitocondri. Altri autori hanno piuttosto ...
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Radicali liberi
Giuseppe Rotilio
Il concetto di radicale libero ha una lunga storia nella chimica e nella biologia del 20° secolo. Un radicale libero è una qualsiasi entità molecolare, capace di esistenza [...] radicali liberi di importanza biologica insieme ai perossidi derivanti dall’addizione dell’ossigeno ai doppi legami degli acidigrassi insaturi delle membrane. Essi perciò prendevano tutti origine da una molecola gassosa dell’atmosfera, anch’essa di ...
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Limiti della vita in condizioni estreme
Silvano Onofri
La vita può esistere in condizioni che fino a pochi anni fa sembravano proibitive. Un quinto delle terre emerse del pianeta è deserto, un decimo [...] membrane cellulari diminuisce con la temperatura, gli organismi adattati al freddo hanno una più alta percentuale di acidigrassi insaturi che rendono le membrane fosfolipidiche più fluide a bassa temperatura. Inoltre, le temperature inferiori a 0 ...
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La grande scienza. Bioenergetica
Vaclav Smil
Bioenergetica
Il giorno in cui iniziai a scrivere questo capitolo la temperatura esterna nella maggior parte delle praterie canadesi era inferiore a −30 [...] dell'ATP possono essere liberati fino a 50 kJ/mole, l'efficienza complessiva può superare il 60%. La degradazione degli acidigrassi ha circa la stessa efficienza, tuttavia, questi composti hanno una densità energetica molto più elevata di quella del ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e farmacia
Anne-Claire Déré
Chimica e farmacia
Probabilmente uno speziale francese della fine del XVIII sec. avrebbe trovato strano, se non addirittura sconveniente, vedersi [...] mise a punto un metodo che, noto come 'analisi organica immediata', lo condusse alla scoperta della glicerina e degli acidigrassi e, più in generale, a quella dei principî attivi delle piante sia medicinali sia tintorie. Lo stretto legame che ...
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Screening genetico
Antonio Cao
Lo screening genetico è una metodologia che ha lo scopo di identificare individui la cui costituzione genetica (genotipo) sia causa determinante di malattia nell’individuo [...] Stati Uniti le raccomandazioni attuali riguardano 29 errori congeniti del metabolismo, dei quali solo il difetto della deidrogenasi degli acidigrassi a media catena ha un’incidenza rilevante (1 su 6000÷50.000 nati vivi) e un’elevata mortalità se ...
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L'Ottocento: biologia. La chimica biologica
Johannes Büttner
La chimica biologica
Le nuove conoscenze sviluppate nel campo della chimica alla fine del Settecento, in particolare le scoperte dell'ossigeno [...] delle proporzioni costanti, era dovuta al fatto che i grassi naturali dovevano essere considerati miscele di grassi contenenti diverse percentuali di acidigrassi. Per i grassi isolati e purificati estratti da queste miscele valevano le proporzioni ...
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Resistenza
Wildor Hollmann
Gian Giacomo Rovera
Il termine resistenza indica in senso generico l'azione e il fatto di resistere mediante una qualunque forma di opposizione attiva o passiva. In biologia [...] delle modificazioni nei processi metabolici e induce i muscoli a bruciare più acidigrassi che carboidrati, conservando così le preziose riserve di questi a scapito dei grassi che sono presenti in quantità superiore rispetto al necessario anche negli ...
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Longevità
Gaetano Crepaldi
Stefania Maggi
Marcello Cesa-Bianchi
Gabriella Pravettoni
Il termine longevità definisce la capacità fisiologica di un organismo appartenente a una certa specie di sopravvivere [...] nucleici e dà inizio a una serie di reazioni chimiche che terminano con la formazione degli AGE (acidigrassi esterificati), prodotti finali della glicazione. Questi portano a diverse forme di cattivo funzionamento molecolare e cellulare associate ...
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Fatica
Francesco Figura
Giancarlo Urbinati
Sebastiano Bagnara
La fatica (dal latino fatigo, "mi stanco"), o astenia (dal greco ἀσθένεια, "debolezza", composto di ἀ- privativo e σθένος, "forza"), è [...] essere una causa della fatica muscolare malgrado permanga la disponibilità di altri combustibili, quali per es. gli acidigrassi.
b) Giunzione neuromuscolare. La giunzione neuromuscolare è la struttura mediante la quale il motoneurone stimola la ...
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grasso
agg. e s. m. [lat. crassus, grassus]. – 1. agg. a. Di persona o animale che, per effetto di una troppo ricca alimentazione, o talora per qualche disfunzione organica, ha il tessuto adiposo abbondante; di persona: un giovanotto g. e...
acidita
acidità s. f. [dal lat. tardo acidĭtas -atis]. – 1. a. L’esser acido; qualità, sapore di ciò che è acido. b. In chimica: proprietà di una base di unirsi a uno o più equivalenti di un acido (è indicata dal numero di gruppi ossidrilici...