Oli e grassi
Laura Pizzoferrato
L'olio d'oliva rappresenta, almeno per i popoli mediterranei, il grasso alimentare di più largo consumo, anche se si sono ormai affermati nella nostra dieta quotidiana [...] importanti della dieta, grazie al loro apporto energetico e al contenuto di vitamine liposolubili e di acidigrassi essenziali (acido linoleico e acido linolenico), che gli organismi animali non sono in grado di sintetizzare e che esplicano un ruolo ...
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Peso corporeo
Roberto Vettor
Giovanni Federspil
In condizioni fisiologiche, il peso corporeo può essere considerato come una costante biologica. Il mantenimento a lungo termine di un peso corporeo [...] senso di sazietà; ciò è stato osservato non solo per i carboidrati, ma anche, in particolari condizioni, per gli acidigrassi. Gli studi di fisiologia hanno potuto tuttavia assegnare ai vari macronutrienti una diversa priorità nell'indurre tale senso ...
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Legumi
Luisa Marletta
I legumi sono un importante gruppo di alimenti di origine vegetale, costituito dai semi commestibili delle piante appartenenti alla famiglia delle Leguminose. La famiglia comprende [...] in lipidi (1-3%), che solo nei ceci risulta un po' più elevato (5-6%); generalmente abbondanti sono gli acidigrassi polinsaturi, in particolare l'acido linoleico. La lecitina è presente in quantità variabili: tra lo 0,5% e l'1% nei piselli, nelle ...
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Uovo
Margherita Rossi
Biologicamente l'uovo è la cellula riproduttiva femminile che, una volta fecondata, contiene la completa informazione genetica per una nuova vita. L'uovo dei Mammiferi è molto [...] per lo sviluppo del bambino e il mantenimento della salute dell'adulto. I lipidi dell'uovo di gallina hanno un contenuto in acidigrassi saturi relativamente basso per un alimento di origine animale, pari a circa un terzo del totale, e sono ricchi di ...
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INTROZZI, Paolo
Elio Guido Rondanelli
Nacque a Como il 20 luglio 1898 da Gaspare e da Flaminia Scolari. Conseguito il diploma di maturità classica, fu chiamato alle armi e partecipò al conflitto mondiale [...] 'interessante ricerca su alcuni aspetti biochimici dei globuli rossi in alcune emopatie (Comportamento degli acidigrassi eritrocitari in alcune eritropatie acute e croniche (Policitemia, poliglobulie secondarie, leucemie, eritremia, talassemia major ...
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MARCOLONGO, Fernando
Francesca Farnetani
Nato a Messina il 28 ag. 1905 da Roberto e da Maria Santi, dall'età di 3 mesi si stabilì a Napoli, ove il padre era stato chiamato a dirigere la cattedra universitaria [...] Arch. di medicina mutualistica, XXIII [1961], pp. 31-108) e su alcuni aspetti del metabolismo dei grassi (Comportamento degli acidigrassi di varie frazioni lipidiche nel diabete mellito dell'adulto, in Recenti progressi in medicina, XXXII [1962], pp ...
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Intolleranze alimentari
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
Si definisce in generale intolleranza alimentare una condizione clinica contraddistinta da una reazione anomala all'ingestione di un alimento. [...] dalla flora batterica localizzata nel colon con produzione di gas (idrogeno, metano e anidride carbonica) e acidigrassi volatili a catena corta, che esercitano a loro volta effetto catartico diretto. La distensione determinata dall'accresciuto ...
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GIACOMELLO, Giordano
Aurelio Romeo
Nacque a Montereale Cellina (oggi Montereale Valcellina in provincia di Pordenone) il 26 luglio 1910 da Pietro e Luigia Torresin e si laureò, nel 1933, in chimica [...] desossicolico, che hanno contribuito in modo determinante a chiarire il meccanismo di trasporto e di assorbimento degli acidigrassi.
Anche nel campo della sintesi di composti organici di interesse farmaceutico l'attività del G. fu fertile: basti ...
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GIORDANI, Mario
Giorgio De Angelis
Nacque a Napoli il 25 sett. 1899 da Giulio e Maria Rossi. A Napoli compì tutti suoi studi e, seguendo le orme di Francesco, il maggiore dei fratelli, si laureò in [...] indirizzo di ricerca precedente al trasferimento a Perugia, oltre agli studi sulla preparazione biochimica degli acidigrassi dai carboidrati e sulla conseguente preparazione catalitica dei chetoni superiori, conseguì risultati dalla saccarificazione ...
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DIAMARE, Vincenzo
Oriana Leri
Nacque a Napoli, da Andrea e Tommasina Silvestri, il 3 apr. 1871. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua citta, nel 1892, ancora studente, cominciò a [...] che i lipoidi che rimangono nei preparati così trattati sono soltanto quelli originati dalle modificazioni di composti proteici e privi di acidigrassi insaturi (Nuove ricerche sui cristalli fluidi lipoidei in presenza di sali cromici e metallici ...
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grasso
agg. e s. m. [lat. crassus, grassus]. – 1. agg. a. Di persona o animale che, per effetto di una troppo ricca alimentazione, o talora per qualche disfunzione organica, ha il tessuto adiposo abbondante; di persona: un giovanotto g. e...
acidita
acidità s. f. [dal lat. tardo acidĭtas -atis]. – 1. a. L’esser acido; qualità, sapore di ciò che è acido. b. In chimica: proprietà di una base di unirsi a uno o più equivalenti di un acido (è indicata dal numero di gruppi ossidrilici...