Sigla di non esterified fatty acids («acidigrassi non esterificati»), rappresentanti la quota di lipidi liberi circolanti, non uniti cioè con legame estere al glicerolo. I NEFA si formano attraverso i [...] elevata velocità di trasformazione (emivita di 100-120 s) e la loro ossidazione, che avviene attraverso la β-ossidazione dei grassi (➔ lipidi), ha un’elevata resa energetica e si verifica principalmente nel cuore, nei muscoli e nel fegato. Oltre alla ...
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In biochimica e medicina, gruppo di acidigrassi a 20 atomi di carbonio, la cui struttura di base è quella dell’acido prostanoico, con un ciclopentano e due catene laterali idrocarburiche. Le p. sono prodotte [...] cis o trans rispetto al gruppo carbossilico terminale (PGF2α ecc.):
Il numero dei doppi legami presenti è in relazione con l’acidograsso precursore, che ne contiene due in più rispetto alla p. corrispondente; nell’uomo sono più abbondanti le p. di ...
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Enzima che catalizza l’ossidazione degli acidigrassi polinsaturi mediante introduzione, nella loro molecola, di una molecola di ossigeno e conseguente formazione dell’idroperossido corrispondente. La [...] l. è un enzima contenente Fe2+, indispensabile per la sua attività, che nell’uomo catalizza la trasformazione dell’acido arachidonico in 5-idroperossilicosatetraenoato, sostanza precursore dei leucotrieni. ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] ossigeno. Il plasma sanguigno contiene lipoproteine che trasportano i lipidi fra intestino, fegato e tessuti adiposi, mentre gli acidigrassi liberi si legano all’albumina sierica che li veicola dal tessuto adiposo ai vari organi. Non meno importanti ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] e catabolici in diversi compartimenti cellulari ed è caratteristica degli organismi eucarioti. Per es., l’ossidazione degli acidigrassi ha luogo nei mitocondri, mentre la loro sintesi è localizzata nella frazione solubile del citoplasma, il citosol ...
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Sterolo presente solo negli organismi eucariotici, in cui si trova allo stato libero o combinato con acidigrassi sotto forma di estere. La sua molecola è costituita da 4 anelli condensati indicati con [...] oltre che di isomerizzazione e riduzione del doppio legame tra il C-5 e il C-6 del c. Viene così prodotto acido colico che, attraverso una reazione di coniugazione, dà origine ai sali biliari.
Dal c., mediante modificazioni ancora non ben note della ...
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Reazione di formazione di composti chimici complessi per sintesi di sostanze più semplici operata da organismi viventi, per mezzo di catalisi a opera di enzimi. I processi biosintetici frequentemente richiedono [...] (per gli animali quelli non essenziali) e le macromolecole proteiche, gli acidigrassi e i lipidi, le basi puriniche e pirimidiniche, i nucleotidi e gli acidi nucleici. Un esempio particolare di biosintesi è la fotosintesi clorofilliana degli idrati ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] molecole anfipatiche, che contengono cioè sia una regione idrofilica (la testa polare) sia una idrofobica (code idrocarburiche degli acidigrassi).
I tre principali lipidi di m. sono i fosfolipidi, i glicolipidi e il colesterolo. I fosfolipidi sono ...
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sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] , in stato di elevata purezza, come fluido refrigerante; è adoperato inoltre nella fabbricazione del piombo tetraetile, nella riduzione di acidigrassi e dei loro esteri, nella fabbricazione del cianuro e del perossido di s., come riducente in alcune ...
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Sostanze in grado di effettuare un’efficace azione di pulizia di una superficie, operando però in modo diverso dagli smacchiatori (➔) che esercitano un’azione solvente sullo sporco. La gran parte appartiene [...] lavato una maggiore impressione di bianco. Mentre in alcuni d. si aggiungono stabilizzanti di schiuma (ammidi di acidigrassi, amminoalcol), in altri si impiegano agenti antischiuma, cioè sostanze che ne facilitano l’eliminazione (per es., siliconi ...
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grasso
agg. e s. m. [lat. crassus, grassus]. – 1. agg. a. Di persona o animale che, per effetto di una troppo ricca alimentazione, o talora per qualche disfunzione organica, ha il tessuto adiposo abbondante; di persona: un giovanotto g. e...
acidita
acidità s. f. [dal lat. tardo acidĭtas -atis]. – 1. a. L’esser acido; qualità, sapore di ciò che è acido. b. In chimica: proprietà di una base di unirsi a uno o più equivalenti di un acido (è indicata dal numero di gruppi ossidrilici...