Plasma
Gabriella Argentin
Il termine plasma (dal greco πλάσμα, "cosa plasmata, forma") in ematologia indica la componente liquida del sangue, costituita da una soluzione acquosa di proteine, glucosio, [...] , o anticorpi. Sia alle albumine sia alle globuline possono legarsi lipidi, insolubili in acqua, quali trigliceridi, acidigrassi e colesterolo. Entrambi i tipi di proteine possiedono, inoltre, una funzione tampone. Il fibrinogeno, infine, è ...
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Fibra
Anna Maria Paolucci
Con il termine fibra si designano elementi di tessuti animali o vegetali caratterizzati da forma allungata, hanno natura per lo più filamentosa e sono dotati di particolari [...] nel colon, fornisce gas, quali idrogeno, anidride carbonica, metano e acidigrassi volatili a bassa catena carboniosa. Tra questi ultimi assume particolare interesse l'acido butirrico, in quanto a esso si attribuiscono proprietà di prevenzione nei ...
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lipoperossidazione
Processo di degradazione ossidativa dei lipidi, causata dall’interazione tra molecole ossidative reattive libere e atomi di idrogeno presenti nei lipidi. È un processo particolarmente [...] quando due radicali liberi reagiscono tra di loro, e quindi se c’è un’alta concentrazione di queste molecole. Gli acidigrassi polinsaturi, di cui sono molto ricche le membrane delle cellule nervose, hanno maggiore probabilità di andare incontro a ...
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insulino-resistenza
Valeria Guglielmi
Situazione clinica caratterizzata dalla necessità di utilizzare quantità di insulina superiori alla norma per mantenere la glicemia entro livelli normali. Generalmente [...] di obesità addominale, possono condurre all’insulino-resistenza: la lipotossicità, dovuta all’aumento della concentrazione ematica di acidigrassi liberi e all’aumento più o meno marcato dei trigliceridi plasmatici totali o della quantità di ...
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Liquido giallo più o meno scuro, vischio;so e filante, secreto dal fegato, indispensabile per la digestione e l’assorbimento intestinale dei grassi e per l’eliminazione dei prodotti di degradazione dell’emoglobina. [...] forme a seconda dello stadio metabolico, ovvero: a) coniugata con l’albumina (bilirubina indiretta); b) coniugata con l’acido glicuronico (bilirubina diretta); c) in forma di urobilinogeno. Poiché l’eccesso di pigmenti biliari nel sangue ne determina ...
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Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] importante in molti processi metabolici, come la sintesi delle proteine, dei grassi, degli acidi nucleici e nell’incamerare e utilizzare l’energia derivante dal catabolismo di grassi e carboidrati.
La carenza del m. provoca una tetania, dovuta a ...
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tampone Sostanza o miscela di sostanze in soluzione (soluzione t.) che impedisce, entro certi limiti, le variazioni di pH dovute all’aggiunta di acidi o basi. Ogni t. ha un campo di pH nel quale esercita [...] consente di calcolare la variazione di pH che si ha per aggiunta di un acido o di una base forti in una soluzione tampone.
L’efficacia dell’azione , o dei grassi), per ridotta eliminazione renale (insufficienza renale, acidosi tubulare renale) o ...
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Medicina
In medicina, concrezione cristallina, pura o mista ad altri elementi, di sali minerali o di acidi organici, che si formano nell’organismo in condizioni patologiche. I c. si possono formare in [...] fattori costituzionali, alimentari (diete ricche di grassi). La colica caratteristica si manifesta con un relazione a una eccessiva concentrazione nelle urine di determinati costituenti (acidi urico e ossalico, fosfati, cistina, xantina, a seconda dei ...
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Ormone ipoglicemizzante secreto dalle cellule delle isole di Langerhans del pancreas, isolato da F.G. Banting e C.H. Best nel 1921. Nel 1954 F. Sanger definì la struttura molecolare dell’i. di bue. L’i. [...] e scomparsa della glicosuria, favorisce l’accumulo del glicogeno nel fegato e completa la combustione dei grassi, eliminando lo stato di acidosi e la chetonuria. Un’azione antagonista rispetto a quella esercitata dall’i. è effettuata dal glucagone ...
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TUMORE (XXXIV, p. 474)
Paolo BUFFA
Il problema del cancro, dal punto di vista teorico, ha superato i limiti della patologia per diventare uno dei problemi centrali della biologia generale, mentre dal [...] fossile. Disciolto in benzene o in altri solventi dei grassi (solo pochissimi composti cancerogeni sono solubili in acqua), esso non tossico.
Sostanze anti-acido folico. - (Per l'acido folico v. vitamine, in questa App.). L'acido folico è un fattore ...
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grasso
agg. e s. m. [lat. crassus, grassus]. – 1. agg. a. Di persona o animale che, per effetto di una troppo ricca alimentazione, o talora per qualche disfunzione organica, ha il tessuto adiposo abbondante; di persona: un giovanotto g. e...
acidita
acidità s. f. [dal lat. tardo acidĭtas -atis]. – 1. a. L’esser acido; qualità, sapore di ciò che è acido. b. In chimica: proprietà di una base di unirsi a uno o più equivalenti di un acido (è indicata dal numero di gruppi ossidrilici...