La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] . In condizioni di normale perfusione e a digiuno, la funzione contrattile del miocardio è garantita dal consumo aerobico degli acidigrassi. La brusca riduzione del flusso ematico, con conseguente diminuzione dell'apporto di O₂, che si ha in caso di ...
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Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
Alimenti
Legge contro gusto?
La normativa europea sull'alimentazione
di Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
15 marzo
L'Unione Europea delibera a favore [...] 1996, con alcune limitazioni d'uso. L'OlestraTM, ora chiamato OleanTM, viene sintetizzato facendo reagire il saccarosio con acidigrassi a catena lunga: si ottiene così un poliestere del saccarosio che non viene attaccato dagli enzimi digestivi e ...
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Resistenza
Wildor Hollmann
Gian Giacomo Rovera
Il termine resistenza indica in senso generico l'azione e il fatto di resistere mediante una qualunque forma di opposizione attiva o passiva. In biologia [...] delle modificazioni nei processi metabolici e induce i muscoli a bruciare più acidigrassi che carboidrati, conservando così le preziose riserve di questi a scapito dei grassi che sono presenti in quantità superiore rispetto al necessario anche negli ...
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Longevità
Gaetano Crepaldi
Stefania Maggi
Marcello Cesa-Bianchi
Gabriella Pravettoni
Il termine longevità definisce la capacità fisiologica di un organismo appartenente a una certa specie di sopravvivere [...] nucleici e dà inizio a una serie di reazioni chimiche che terminano con la formazione degli AGE (acidigrassi esterificati), prodotti finali della glicazione. Questi portano a diverse forme di cattivo funzionamento molecolare e cellulare associate ...
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Fatica
Francesco Figura
Giancarlo Urbinati
Sebastiano Bagnara
La fatica (dal latino fatigo, "mi stanco"), o astenia (dal greco ἀσθένεια, "debolezza", composto di ἀ- privativo e σθένος, "forza"), è [...] essere una causa della fatica muscolare malgrado permanga la disponibilità di altri combustibili, quali per es. gli acidigrassi.
b) Giunzione neuromuscolare. La giunzione neuromuscolare è la struttura mediante la quale il motoneurone stimola la ...
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Peso corporeo
Roberto Vettor
Giovanni Federspil
In condizioni fisiologiche, il peso corporeo può essere considerato come una costante biologica. Il mantenimento a lungo termine di un peso corporeo [...] senso di sazietà; ciò è stato osservato non solo per i carboidrati, ma anche, in particolari condizioni, per gli acidigrassi. Gli studi di fisiologia hanno potuto tuttavia assegnare ai vari macronutrienti una diversa priorità nell'indurre tale senso ...
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INTROZZI, Paolo
Elio Guido Rondanelli
Nacque a Como il 20 luglio 1898 da Gaspare e da Flaminia Scolari. Conseguito il diploma di maturità classica, fu chiamato alle armi e partecipò al conflitto mondiale [...] 'interessante ricerca su alcuni aspetti biochimici dei globuli rossi in alcune emopatie (Comportamento degli acidigrassi eritrocitari in alcune eritropatie acute e croniche (Policitemia, poliglobulie secondarie, leucemie, eritremia, talassemia major ...
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MARCOLONGO, Fernando
Francesca Farnetani
Nato a Messina il 28 ag. 1905 da Roberto e da Maria Santi, dall'età di 3 mesi si stabilì a Napoli, ove il padre era stato chiamato a dirigere la cattedra universitaria [...] Arch. di medicina mutualistica, XXIII [1961], pp. 31-108) e su alcuni aspetti del metabolismo dei grassi (Comportamento degli acidigrassi di varie frazioni lipidiche nel diabete mellito dell'adulto, in Recenti progressi in medicina, XXXII [1962], pp ...
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Intolleranze alimentari
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
Si definisce in generale intolleranza alimentare una condizione clinica contraddistinta da una reazione anomala all'ingestione di un alimento. [...] dalla flora batterica localizzata nel colon con produzione di gas (idrogeno, metano e anidride carbonica) e acidigrassi volatili a catena corta, che esercitano a loro volta effetto catartico diretto. La distensione determinata dall'accresciuto ...
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DIAMARE, Vincenzo
Oriana Leri
Nacque a Napoli, da Andrea e Tommasina Silvestri, il 3 apr. 1871. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua citta, nel 1892, ancora studente, cominciò a [...] che i lipoidi che rimangono nei preparati così trattati sono soltanto quelli originati dalle modificazioni di composti proteici e privi di acidigrassi insaturi (Nuove ricerche sui cristalli fluidi lipoidei in presenza di sali cromici e metallici ...
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grasso
agg. e s. m. [lat. crassus, grassus]. – 1. agg. a. Di persona o animale che, per effetto di una troppo ricca alimentazione, o talora per qualche disfunzione organica, ha il tessuto adiposo abbondante; di persona: un giovanotto g. e...
acidita
acidità s. f. [dal lat. tardo acidĭtas -atis]. – 1. a. L’esser acido; qualità, sapore di ciò che è acido. b. In chimica: proprietà di una base di unirsi a uno o più equivalenti di un acido (è indicata dal numero di gruppi ossidrilici...