VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] non interviene, come la colina, nei processi di transmetilazione, ma pare agisca invece sull'attivazione degli acidigrassi.
Vitamina C o acido ascorbico. - Gli studî più recenti su questa v. riguardano la sua azione fisiologica. Fattore ben definito ...
Leggi Tutto
Arteriosclerosi e aterosclerosi sono state oggetto nel decennio 1950-60 di un folto gruppo di ricerche e di pubblicazioni. L'aterosclerosi costituisce il fondamento anatomico di incidenti morbosi che, [...] specifica e la terapia dell'aterosclerosi, s'usano con qualche successo e con molte speranze gli acidigrassi essenziali, l'acido nicotinico in alte dosi, alcuni estrogeni e loro derivati, quali depressori della colesterolemia e protettori della ...
Leggi Tutto
NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] e a decorso più grave, è autosomica recessiva. Il difetto enzimatico consiste nell'impossibilità di metabolizzare mediante beta-ossidazione gli acidigrassi a lunga catena, che si accumulano quindi nei tessuti e nel plasma, ove se ne può eseguire la ...
Leggi Tutto
UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] ), a mezzo del labfermento o pepsina, o rennina, coagula il latte, per mezzo della gastrolipasi scinde i grassi in acidigrassi e glicerina. La massa alimentare modificata dai processi meccanici e chimici della digestione si chiama chimo. Pertanto la ...
Leggi Tutto
TUBERCOLOSI (XXXIV, p. 433)
Carlo CATTANEO
Attilio ONIODEI-ZORINI
Biochimica del bacillo tubercolare. - Si dà qui conto, secondo le più recenti vedute, della costituzione biochimica del bacillo tubercolare.
Il [...] la casistica è ancora limitata.
Altre ricerche sono ancora in fase sperimentale; così è per le amine degli acidigrassi ramificati (ac. ftioico), aventi azione inibitrice in vitro, e per alcuni derivati del naftochinone, che hanno relazione di ...
Leggi Tutto
RICAMBIO, Malattie del
Luigi Travia
Le malattie del r., note sin dalla più alta antichità, hanno seguito l'evoluzione scientifica della medicina e hanno mantenuto ben rigido il triplice concetto di [...] totali (in mg %) e x = colesterolemia totale (in mg %). A valori crescenti di colesterolemia, di lipemia totale, e di acidigrassi totali si associa un valore di uricemia superiore a mg 4% nel 65% degl'individui. In questi medesimi soggetti nei quali ...
Leggi Tutto
I progressi in tema di a. sono rappresentati tanto dalle continue scoperte di sostanze dotate di tali attività, quanto dall'approfondimento dei problemi generali relativi alla loro azione antibatterica, [...] sui germi secondo un meccanismo ancora non perfettamente chiarito; il cloramfenicolo ostacolerebbe la sintesi degli acidigrassi, interferendo sull'attività lipasica; le tetracicline, secondo S.J. Ajl, inibirebbero la respirazione batterica ...
Leggi Tutto
La c. è la scienza della cosmesi. Il termine cosmesi deriva dalle parole greche kósmos (ordine, ornamento) e kósmesis (l'adornare) e indica, nella sua accezione più ampia, i trattamenti e le tecniche di [...] e acqua e costituisce un delicato sistema bifasico che regola la permeazione delle molecole attraverso l'epidermide. La prevalenza di acidigrassi insaturi (alfa e gamma linoleico, conosciuti anche come omega-3 e omega-6), a scapito di quelli saturi ...
Leggi Tutto
INDUZIONE
Pasquale Pasquini
Embriologia. - L'induzione embrionale è uno dei fenomeni fondamentali della morfogenesi, ampiamente analizzato dalla moderna morfologia causale o embriologia sperimentale [...] le più svariate sostanze: il glicogeno, acidi organici ad alto peso molecolare (acido adenilico del muscolo, acido timonucleinico), i composti sterolici, varî idrocarburi sintetici, acidigrassi, sostanze citolizzanti (cefalina, digitonina); queste ...
Leggi Tutto
Chimica
Elemento chimico, di simbolo Mn, numero atomico 25, peso atomico 54,93; metallo bianco-grigio di aspetto simile al ferro, ma più duro e più fragile, fonde a 1245 °C, bolle a 1962 °C, ha densità [...] quasi tutti i non metalli, non con l’idrogeno; si discioglie negli acidi diluiti dando i sali manganosi.
Composti
Nei suoi numerosi composti il m. nucleotidi timidilici, alla biosintesi degli acidigrassi (cofattore dell’acetil-CoA-carbossilasi), ...
Leggi Tutto
grasso
agg. e s. m. [lat. crassus, grassus]. – 1. agg. a. Di persona o animale che, per effetto di una troppo ricca alimentazione, o talora per qualche disfunzione organica, ha il tessuto adiposo abbondante; di persona: un giovanotto g. e...
acidita
acidità s. f. [dal lat. tardo acidĭtas -atis]. – 1. a. L’esser acido; qualità, sapore di ciò che è acido. b. In chimica: proprietà di una base di unirsi a uno o più equivalenti di un acido (è indicata dal numero di gruppi ossidrilici...