Sostanza formata dalla combinazione di più molecole uguali (monomeri) tra loro.
Generalità
Tipologie. Si possono avere p. formati dalla combinazione di 2, 3, 4 ecc. molecole, che prendono il nome rispettivamente [...] sull’impiego di un gruppo reattivo costituito da un composto organico del silicio che funge da iniziatore e che, a ogni latice, che può essere usato come tale o coagulato (per aggiunta di acidi, sali ecc.) sotto forma di masse più o meno grandi. Si ...
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(o glucidi) Sostanze ternarie composte di carbonio, idrogeno e ossigeno, dette anche carboidrati perché molte di esse contengono idrogeno e ossigeno nelle stesse proporzioni dell’acqua. Dal punto di vista [...] dal pirano, un etere ciclico. Il glucosio è il composto organico più diffuso in natura, sia libero sia sotto forma di polimeri , insieme ad altri prodotti, per parziale idrolisi dell’amido con acidi acquosi. In natura si trova in certe piante, come l’ ...
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Generalità
Elemento chimico di numero atomico 7, simbolo N (lat. Nitrogenum), peso atomico 14,008, di cui sono noti diversi isotopi, alcuni naturali (147N, 157N), altri radioattivi. Il suo nome deriva [...] . Questo a. non proteico è dato da composti che sono prodotti di rifiuto dell’organismo e vengono continuamente eliminati con l’urina, come l’urea e l’acido urico; da composti che sono di continuo utilizzati dai tessuti, come gli amminoacidi e ...
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Composti chimici organici di formula generale R−OH dove R è un residuo saturo o insaturo mentre il gruppo ossidrilico è necessariamente legato a un atomo di carbonio saturo. Secondo la posizione del gruppo [...] atomi di carbonio. Gli a. possono sostituire l’idrogeno dell’ossidrile con i metalli per dare gli alcolati, reagiscono con gli acidi per dare gli esteri, con l’ammoniaca per dare le ammine ecc.
Gli a. non saturi (derivanti da idrocarburi non saturi ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] essi la separazione di una fase cristallina molto più solubile in acido della restante matrice vetrosa; i pori che in questo modo si o mescolando alla pasta vetrosa determinate sostanze.
Con v. organico (o sintetico) si indicano i prodotti a base di ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] dà origine a un prodotto resistente agli alcali e agli acidi (clorocaucciù), utilizzato nella preparazione di vernici, di adesivi la preparazione di soluzioni della g. greggia in solventi organici, le quali possono essere impiegate tal quali oppure ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] , agente della segale cornuta) che producono ergotina (acido δ-lisergico), un allucinogeno da cui deriva l’ cui esistono diverse categorie: zolfo, polisolfuri, metalli pesanti e composti organici. Lo zolfo è tossico per molti f. mentre non lo è ...
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La più piccola massa di una sostanza che ne conservi la composizione chimica e che ne determini il comportamento chimico e chimico-fisico.
Chimica
Generalità
Una m. è formata da un insieme di atomi uguali [...] trovato sempre più terreno comune con la scoperta della struttura degli acidi nucleici, nel 1953, da parte di J.D. Watson e parte delle materie plastiche e in generale dei materiali organici. Mentre la natura dei primi è sostanzialmente ben chiarita ...
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Corpo vegetale costituito dall’associazione di un fungo e di un’alga.
Struttura
I l. si distinguono da tutti gli altri vegetali per non essere organismi unitari, bensì consorzi di 2 tipi di vegetali molto [...] della simbiosi lichenica è la formazione di numerose sostanze organiche speciali dei l., come gli acidi lichenici (acido lecanorico, cetrarico ecc.), pigmenti, sostanze amare ecc.; gli acidi e le sostanze coloranti si depositano nella o sulla ...
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Chimica
Fenomeno per il quale due o più composti chimici aventi proprietà diverse hanno la stessa formula grezza ma diversa formula di struttura, oppure hanno la medesima formula di struttura ma diversa [...] Generalità
L’isomeria è particolarmente frequente nei composti organici e in special modo in quelli a doppio legame; esempi di questo tipo di i. sono dati dall’acido fumarico (v. formula)
e dall’acido maleico (v. formula)
(i. cis e trans), dalle ...
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acido2
àcido2 s. m. [dall’agg.]. – Sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone, ecc.), capace di far cambiare colore a certi coloranti organici (indicatori) e di combinarsi con i metalli, gli ossidi metallici...
grasso
agg. e s. m. [lat. crassus, grassus]. – 1. agg. a. Di persona o animale che, per effetto di una troppo ricca alimentazione, o talora per qualche disfunzione organica, ha il tessuto adiposo abbondante; di persona: un giovanotto g. e...