silicio Elemento chimico scoperto da J.J. Berzelius nel 1810, appartenente al 6° gruppo del sistema periodico degli elementi; simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,06; ne sono noti gli isotopi [...] nello zinco fusi. Non è attaccato dagli acidi solforico, cloridrico, nitrico; l’acido fluoridrico e gli alcali lo sciolgono con Composti silico-organici Composti caratterizzati dalla presenza di s. legato covalentemente a residui organici R. A ...
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Chimica
Gas incolore, di odore penetrante, irritante, tossico, di formula NH3. A 0 °C e pressione atmosferica, 1 litro di a. ha massa di 0,771 g; bolle a −33,3 °C e solidifica a −77,7 °C sotto forma di [...] escretori per l’eliminazione. L’escrezione dell’a. dipende dalla concentrazione degli acidi nel sangue. Quando l’organismo produce un eccesso di acidi, in seguito a protratti sforzi fisici, nel digiuno, nel diabete, una maggior quantità di a. viene ...
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Alcol alifatico primario, C2H5OH, detto anche etanolo, o spirito di vino, o metilcarbinolo.
Chimica
Si presenta come un liquido limpido, volatile, incolore, di odore etereo, di sapore pungente, miscibile [...] , l’etilometro. Nello stomaco l’alcol e. stimola la secrezione dell’acido cloridrico e i movimenti della parete muscolare. Viene completamente ossidato nell’organismo, tuttavia non fornisce energia per il lavoro muscolare; esso è largamente usato ...
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Chimica
Separazione di soluti in base alla loro diversa velocità di diffusione attraverso membrane caratterizzate da permeabilità selettiva (membrane permselettive). Spesso il termine è usato anche per [...] nella lavorazione del raion alla viscosa, nella separazione di acido solforico dal rame nei bagni elettrolitici esausti, nella depurazione di soluzioni di composti organici (eliminazione dei componenti inorganici da soluzioni zuccherine, dal latte ...
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Chimico (Darmstadt 1803 - Monaco di Baviera 1873). La sua attività scientifica spaziò tra argomenti assai diversi, ma si dedicò principalmente alla chimica organica; riuscì a stabilire con sicurezza numerose [...] di parti invarianti nelle molecole delle sostanze organiche. Eseguì ricerche pionieristiche sul problema della la corretta interpretazione delle reazioni acido-base lo portò a individuare la costituzione degli acidi. Promosse la fabbricazione dell' ...
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Chimico (Giessen 1818 - Berlino 1892). Uno dei più eminenti chimici organici del 19º sec., le sue ricerche sulle ammine consentirono di stabilire, secondo le teorie allora vigenti, il "tipo" ammoniaca. [...] P. Griess, e contribuì inoltre a vari metodi generali di sintesi di composti organici.
Vita e attività
Allievo di J. Liebig, di cui fu poi assistente. Inoltre stabilì la tecnica per la riduzione degli acidi in aldeidi e sintetizzò la formaldeide e ...
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Chimica
S. ionico Fenomeno caratteristico di alcuni tipi di solidi, sia organici sia inorganici, che, messi a contatto con una soluzione ionica, sono capaci di mandare in soluzione ioni, mentre il posto [...] apprezzabili reazioni di s. solo con i cationi di sali di acidi deboli. Tali resine operano soltanto a pH superiore a 7, si possono ugualmente asportare tutti gli ioni (inorganici e organici) da una qualsiasi soluzione; ciò è di notevole interesse ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] partire da idrogeno e azoto, e, nel campo dei composti organici, alle s. dell’urea, del metanolo, dell’acido acetico, alla ossosintesi ecc. È soprattutto nel campo della chimica organica che le reazioni di s. hanno consentito non soltanto di ottenere ...
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Strumento atto a dare immagini ingrandite di oggetti molto piccoli.
Cenni storici
La storia del m. semplice, ossia della lente d’ingrandimento, coincide con la storia delle lenti ottiche in generale; [...] liquido atto a mantenere in vita il preparato (acqua, liquidi organici, soluzioni saline). Si mette l’oggetto da osservare sopra un (alcol, formalina, soluzioni di sali di metalli pesanti, acidi, basi ecc.) adatti a ucciderlo, conservandone la forma ...
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Forma allotropica dell’ossigeno, simbolo O3, peso molecolare 48; gas di colore bluastro, di odore caratteristico pungente; a temperatura ordinaria si decompone molto lentamente in ossigeno, ma la velocità [...] acetico, in anidride acetica e in acido propionico. L’o. è un energico ossidante e in aria umida attacca tutti i metalli a eccezione del platino e dell’oro. Reagisce con i composti organici contenenti doppi o tripli legami addizionando i 3 atomi ...
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acido2
àcido2 s. m. [dall’agg.]. – Sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone, ecc.), capace di far cambiare colore a certi coloranti organici (indicatori) e di combinarsi con i metalli, gli ossidi metallici...
grasso
agg. e s. m. [lat. crassus, grassus]. – 1. agg. a. Di persona o animale che, per effetto di una troppo ricca alimentazione, o talora per qualche disfunzione organica, ha il tessuto adiposo abbondante; di persona: un giovanotto g. e...