. L'acido benzoico deriva dal benzolo per sostituzione di un atomo di idrogeno con un gruppo −COOH, e corrisponde alla formula C6H5−COOH. È noto fin dal tempo degli alchimisti. Riscaldando il belzoino [...] -bronchiti, poi, come diuretico, nella gotta e nell'uricemia e infine, come colagogo, nella litiasi biliare. L'acido benzoico, introdotto nell'organismo, si elimina in parte inalterato con le orine in gran parte combinato con la glicocolla COOH•CH2 ...
Leggi Tutto
Processo con il quale uno o più atomi di alogeno (F, Cl, Br, I) vengono introdotti nella molecola di un composto organico. A seconda dell'alogeno usato l'operazione prende il nome di clorurazione, bromurazione, [...] o alcalini per eliminare l'idracido formatosi.
Se si impiega, come agente ossidante, l'acido nitrico si riesce ad introdurre nel composto organico la quantità stechiometrica di iodio previsto dalla reazione di iodurazione considerata.
I catalizzatori ...
Leggi Tutto
URICO, ACIDO
Guido BARGELLINI
. - Fu scoperto nel 1776 da Scheele nell'urina umana e quasi contemporaneamente da Bergmann nei calcoli vescicali. L'acido urico è un prodotto normale del ricambio azotato [...] adulto ne elimina con l'urina gr. 0,5-2,0 in 24 ore, secondo gli alimenti ingeriti. Nell'organismo l'acido urico prende origine dall'ossidazione della ipoxantina e della xantina (v. purina), che alla loro volta provengono dalla desamidazione della ...
Leggi Tutto
SCAMBIATORI DI IONI
Mario Beccari
. Resine scambiatrici di ioni (v. resina, XXIX, p. 88; App. II, 11, p. 684). - A seconda della natura dei gruppi funzionali fissati sulla matrice solida (v. scambio [...] ) sia gruppi idrofobi (così da consentirne la permanenza nella fase organica quando questa viene messa a contatto con la fase acquosa). Con gli scambiatori liquidi (a base di acidi grassi o di dialchilfosfati nel casì di scambio cationico, a base ...
Leggi Tutto
. Il chimico americano L.H. Baekeland ha chiamato bakeliti i tre gruppi (A, B, C) di prodotti che si ottengono per condensazione dei fenoli con le aldeidi in presenza di un catalizzatore o agente condensatore [...] e le aldeidi; tra i fenoli hanno importanza l'acido fenico, o fenolo propriamente detto, ricavato dal catrame accorgimenti, per l'aggiunta dei cosiddetti plastificanti, quali ftalati organici, olio di ricino, ecc., tali vernici possono riuscire anche ...
Leggi Tutto
Argille attivate. - A. nelle quali mediante trattamento con acidi minerali a caldo si esaltano le proprietà adsorbenti. Non tutte le a. possono subire l'attivazione: si prestano specie quelle che contengono [...] per tutti gli inconvenienti derivanti dalla sua aggressività. L'attacco con acido avviene a caldo di solito a temperatura non inferiore a 80 ° sia come acceleranti della decomposizione dei composti organici dello zolfo della serie alifatica. Le ...
Leggi Tutto
Il progresso scientifico-tecnico, verificatosi in questi ultimi decennî nella meccanica e nella chimica tessile, si è particolarmente sviluppato nel settore della rifinitura dei tessuti. Ai vecchi sistemi [...] del tessuto con agenti chimici, ad es. con acidi pergamenanti la cellulosa (effetto Opal-Heberlein, organdis), con sono a base di derivati clorurati fenolici o di composti organici di metalli pesanti, quali rame, mercurio ed altri prodotti. ...
Leggi Tutto
NITRAZIONE
Sergio FUMASONI
Operazione con la quale si unisce il gruppo nitro (−NO2) a un atomo di carbonio per formare un nitrocomposto; tale gruppo può sostituirsi sia ad un atomo d'idrogeno sia ad [...] di miscele nitranti acide, cioè acido nitrico mescolato con un acido disidratante (oleum, acido solforico, anidride acetica, acido acetico, acido fosforico), di nitrati alcalini in presenza di acido solforico, di nitrati organici, quali il nitrato ...
Leggi Tutto
I procedimenti industrialí di preparazione dell'alcool dalle materie zuccherine non hanno subìto miglioramenti di particolare interesse durante il periodo 1939-46, stante l'alto grado di perfezionamento [...] , si producono l'anidride acetica e l'acido acetico. Da questo ultimo, per decomposizione catalitica una materia prima di particolare interesse per l'industria chimica moderna dei prodotti organici.
Bibl.: H. Scholler, in Chem. Zeitung, LX (1936), ...
Leggi Tutto
. Fin dall'antichità si adopravano in tintoria le radici della robbia (Rubia tinctorum). Nelle radici di questa pianta, coltivata anche in Europa (e chiamata in fr. alizari, dall'araho al-‛aòārah) è contenuto [...] , più facilmente nell'alcool e negli altri solventi organici. Per gli ossidrili fenici che contiene si scioglie con buona rendita il sale sodico dell'alizarina, dal quale con un acido si ha poi l'alizarina.
L'alizarina per usi industriali viene posta ...
Leggi Tutto
acido2
àcido2 s. m. [dall’agg.]. – Sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone, ecc.), capace di far cambiare colore a certi coloranti organici (indicatori) e di combinarsi con i metalli, gli ossidi metallici...
grasso
agg. e s. m. [lat. crassus, grassus]. – 1. agg. a. Di persona o animale che, per effetto di una troppo ricca alimentazione, o talora per qualche disfunzione organica, ha il tessuto adiposo abbondante; di persona: un giovanotto g. e...