MERRIFIELD, Robert Bruce
Eugenio Mariani
Chimico statunitense, nato a Fort Worth (Texas) il 15 luglio 1921. Ha conseguito all'università della California di Los Angeles il B. A. nel 1943 e il Ph. D. [...] di M. ha infatti rappresentato un approccio completamente nuovo nel campo della sintesi organica, aprendo nuove possibilità alle ricerche sui polipeptidi e sugli acidi nucleici, e consentendo la realizzazione di notevoli progressi nel campo della ...
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Chimico, nato il 20 agosto 1864 a Tarcento, morto il 1° giugno 1931 a Firenze. Studiò a Padova e Bologna, laureandosi nel 1891. Conseguita la libera docenza, fu nominato nel 1897 professore di farmaceutica [...] per vasti capitoli dei composti azotati, dei composti organici.
Esordiva nel 1893 con gli sludî sull'azione dell'acido nitrico e nitroso sui composti organici non saturi; recava contemporaneamente sviluppi ragguardevoli alla chimica delle ...
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Chimico tedesco, nato a Berlino il 31 ottobre 1835, morto a Monaco il 20 agosto 1917, uno dei più grandi chimici organici del secolo passato. Iniziò i suoi studî a Berlino, dedicandosi in principio alla [...] a termine molti lavori di fondamentale importanza per la chimica organica. Tra le sue ricerche più notevoli sono da ricordarsi: d'indaco; gli studî sugli acidi ftalici e quelli sui derivati della purina e dell'acido urico; le sue lunghe indagini ...
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In farmacologia si chiamano astringenti quelle sostanze che agiscono localmente sui tessuti dell'organismo, e che, non avendo, a concentrazione opportuna, azione irritante, sono comunemente usate per diminuire [...] in ordine decrescente il tannino, l'acetato basico di piombo, l'acido picrico, l'allume, il solfato di zinco, ecc.
Nella i movimenti intestinali esagerati si calmano.
Fra i composti organici viene in prima linea il tannino, che esternamente, in ...
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. Appartengono ai prodotti di scissione della clorofilla, costituendo dei termini intermedî fra la sostanza madre e l'eziofillina, che è il nucleo fondamentale della clorofilla stessa. Per azione degli [...] florescenza verdastra ed è discretamente solubile nei solventi organici. La rodofillina, C31H32N4Mg(COOH)2, isomera porfirine: così per esempio dalla glaucofillina, per trattamento con acidi, si ottiene la glaucoporfirina, secondo lo schema seguente: ...
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. È la sostanza in cui si trasformano parti del cadavere pel cosiddetto processo di saponificazione, tanto che il cadavere stesso rimane abbastanza conservato per lunghissimo tempo ed appare come trasformato [...] dell'organismo animale si decompongono più o meno rapidamente, trasformandosi in prodotti gassosi, mentre i grassi esistenti nell'animale al momento della morte subiscono soltanto una saponificazione: gli acidi grassi liberi e i loro saponi, che ...
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Biochimico, nato a Czernowitz, Austria (oggi Černovtsy, Ucraina), l'11 agosto 1905. Si laureò in chimica all'università di Vienna nel 1928, lavorò poi presso vari laboratori stranieri, tra cui il Laboratoire [...] utilizzare l'isotopo radioattivo del fosforo negli studi sulla sintesi dei composti organici. Ha recato contributi fondamentali alla conoscenza della struttura degli acidi nucleici, fra cui determinante quello in cui stabilì la proporzione delle basi ...
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. La clorofilla, trattata con alcali e sottoposta a graduale eliminazione dei carbossili dà luogo alla serie delle filline, le quali tutte contengono il nucleo fondamentale della clorofilla, con l'atomo [...] secondo lo schema:
La filloporfirina è una sostanza cristallina, solubile nei liquidi organici con colorazione rosso-bruna, e dotata simultaneamente di proprietà acide e basiche. Con solfato ferroso ammoniacale e cloruro sodico in soluzione acetica ...
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FRIEDEL, Charles
Ettore ONORATO
Alfredo QUARTAROLI
Chimico e mineralologo, nato a Strasburgo il 10 marzo 1832, morto a Parigi il 20 aprile 1899. Insegnò chimica organica alla Sorbona.
Eseguì importanti [...] a lui si deve la preparazione dell'alcool isopropilico), sui derivati organici del silicio. Ma il suo nome è specialmente legato a di omologhi del benzolo, di chetoni e di acidi aromatici adoperando come condensante il cloruro di alluminio. Stabilì ...
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Detta anche antocloro dal Prantl. È un pigmento di colore giallo, o più di rado giallo verdastro, contenuto nelle cellule epidermiche dei fiori e localizzato nel succo cellulare, solubile in acqua, alcool, [...] acido acetico, e insolubile in etere, etere di petrolio, cloroformio, ed altri solventi organici; dalle soluzioni acidulate acquose o alcooliche cristallizza facilmente. Più che di un pigmento si tratta di una famiglia di pigmenti analoga a quella ...
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acido2
àcido2 s. m. [dall’agg.]. – Sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone, ecc.), capace di far cambiare colore a certi coloranti organici (indicatori) e di combinarsi con i metalli, gli ossidi metallici...
grasso
agg. e s. m. [lat. crassus, grassus]. – 1. agg. a. Di persona o animale che, per effetto di una troppo ricca alimentazione, o talora per qualche disfunzione organica, ha il tessuto adiposo abbondante; di persona: un giovanotto g. e...