CIAMICIAN, Giacomo (Luigi)
Giovanni Battista Bonino
Nacque a Trieste il 25 ag. 1857 da Giacomo e da Carolina Ghezzo. La sua era un'agiata famiglia dell'alta borghesia commerciale, immigrata dall'Armenia [...] solo e con originalità questo grande e nuovo capitolo della chimica organica: la chimica dei pirrolo e dei suoi derivati.
Nel alifitici a 4 atomi di carbonio (derivati dell'acido succinico e dell'acido maleico) e, viceversa, da questi, pirrolo e ...
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Biosintesi
Alastair I. Scott
sommario: 1. Metaboliti primari e secondari. 2. Biogenesi e biosintesi: a) polimerizzazione ‛lineare' dell'acetato; b) ‛ramificazione' dell'acetato: via dell'acido mevalonico; [...] ci possiamo aspettare ulteriori progressi, nelle biosintesi operate dai Mammiferi, in seguito al riconoscimento di minime quantità di nuovi composti organici.
Via dell'acido scichimico
B. D. Davis e D. B. Sprinson, nell'elaborazione della ‛via dell ...
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KÖRNER, Guglielmo (Wilhelm)
Gian Piero Marchese
Nacque a Kassel il 20 apr. 1839. Il padre era incisore di monete.
Frequentò un istituto tecnico per allievi ingegneri a Kassel; dopo aver lavorato in alcuni [...] . Diede corso a un gigantesco programma di sintesi organiche, che descrisse accuratamente in una pubblicazione di ben e il 1903; furono studiati il veratrolo, l'olivile, l'acido caffeico, gli alcaloidi della corteccia di angostura, la siringina, la ...
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vita
vita [Lat. vita, affine a vivere "vivere"] [LSF] Oltre che nel signif. proprio, in uso nella biofisica, il termine è largamente usato in signif. figurati riconducibili a quello di durata, come intervallo [...] . probabile, in cui la materia inorganica si è organizzata in strutture ordinate (composti organici, in partic. le macromolecole fondamentali: proteine e acidi nucleici), capaci di svilupparsi e riprodursi, da cui poi avrebbero avuto origine, in ...
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elettrofilo
Simone Gelosa
Molecola (o ione) in grado di accettare elettroni durante una reazione da un’altra molecola, detta nucleofila. Gli elettrofili, pertanto, si comportano come acidi di Lewis [...] all’atomo di carbonio del doppio legame che contiene il maggior numero di atomi di idrogeno. Nella chimica organica il legame carbonilico R2C=O rappresenta un classico esempio di specie elettrofila con un orbitale reso disponibile dallo slittamento ...
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reazioni di Grignard
Paolo Chiusoli
Reazioni che coprono una parte molto importante delle sintesi chimiche, quelle relative all’addizione di nucleofili a gruppi carbonilici o ad altri gruppi contenenti [...] , in cui il carbanione R del reagente di Grignard sostituisce l’alogenuro di un composto organico. La sintesi della struttura base degli acidi α-metilarilpropionici, ben noti antireumatici non steroidei, per esempio, viene realizzata a partire da ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] .
Biologia
Ruolo biologico
Lo z. è un elemento essenziale degli organismi, nei quali è presente come acido solforico, acido solfocianico (sotto forma di solfocianati) e come gruppo solfidrilico. L’acido solforico, allo stato di sale o di estere, si ...
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Elemento chimico, simbolo Pt, numero atomico 78, peso atomico 195,09, di cui sono noti 6 isotopi stabili (numero di massa 190, 192, 194, 195, 196, 198); densità 21,45 g/cm3, punto di fusione 1772 °C.
Caratteri [...] di p., palladio e rodio dalle marmitte catalitiche, basato su solubilizzazione dei metalli nobili con acidi concentrati e da estrazione con solventi organici specifici per i singoli metalli.
Il rivestimento in p. di superfici metalliche o di altro ...
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Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto da J.A. Arfwedson (1817) nel minerale petrolite, ma isolato nel 1855 da R.W. Bunsen e collaboratori. Simbolo Li, numero atomico 3, peso atomico [...] da un incremento della superficie offerta all’attacco da parte dell’acido solforico; trattando poi la massa con acqua si asporta il impiegata nella condensazione di Claisen, in alcune sintesi organiche e nei processi di alchilazione dei nitrili e dei ...
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L’insieme delle metodologie di manipolazione, controllo e studio delle proprietà che la materia manifesta sulla scala delle lunghezze molecolari o nanometriche. Le ricerche nel campo delle nanotecnologie, [...] del regno della vita, come potrebbero essere gli acidi nucleici, o quelle tipiche di altre discipline, come e in grado di creare nuove commistioni tra inorganico e organico. Sono già stati realizzati infatti composti 'chimerici' costituiti da ...
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acido2
àcido2 s. m. [dall’agg.]. – Sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone, ecc.), capace di far cambiare colore a certi coloranti organici (indicatori) e di combinarsi con i metalli, gli ossidi metallici...
grasso
agg. e s. m. [lat. crassus, grassus]. – 1. agg. a. Di persona o animale che, per effetto di una troppo ricca alimentazione, o talora per qualche disfunzione organica, ha il tessuto adiposo abbondante; di persona: un giovanotto g. e...