Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] essi la separazione di una fase cristallina molto più solubile in acido della restante matrice vetrosa; i pori che in questo modo si o mescolando alla pasta vetrosa determinate sostanze.
Con v. organico (o sintetico) si indicano i prodotti a base di ...
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petrolio Liquido oleoso, più o meno denso e viscoso, di colore da giallo a bruno scuro e a nero, dotato di fluorescenza da verde ad azzurra, di odore caratteristico, costituito prevalentemente da idrocarburi [...] calcaree e dolomitiche, le silicee e quelle carboniose. La sostanza organica contenuta nei sedimenti è costituita da molecole piuttosto semplici (biomonomeri: glicerolo, acidi grassi, amminoacidi, zuccheri, fenoli), le quali derivano dalle molecole ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] , andando così a costituire quello che commercialmente viene definito g. liquefatto; acidi e dolci, secondo che contengano o no idrogeno solforato o composti organici dello zolfo. Secondo le condizioni del g. nel giacimento, taluni distinguono ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] dà origine a un prodotto resistente agli alcali e agli acidi (clorocaucciù), utilizzato nella preparazione di vernici, di adesivi la preparazione di soluzioni della g. greggia in solventi organici, le quali possono essere impiegate tal quali oppure ...
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Prodotti costituiti o contenenti, come ingrediente principale, una sostanza organica ad alto peso molecolare (➔ polimero) e che, per quanto solidi allo stato finale, durante alcuni stadi della loro fabbricazione [...] si sviluppavano i prodotti di policondensazione di diammine con acidi bicarbossilici, in Germania, a opera della I.G . Nel 1942 si iniziò anche la produzione di polimeri silico-organici (i cosiddetti siliconi), che erano stati studiati già fin dagli ...
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Interposizione di adatte sostanze (lubrificanti) tra le superfici a contatto di due organi in moto relativo tra loro, allo scopo di ridurre la resistenza d’attrito. Con la l. si provvede anche a smaltire [...] propano, che estrae le sostanze asfaltiche, e un miscuglio di acido cresilico e fenolo, che estrae gli aromatici e i nafteni). Le (cuscinetti, boccole ecc.). Essi non debbono fuoriuscire dagli organi entro i quali vengono applicati né per gravità né ...
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Composti untuosi al tatto, di consistenza da solida a molle o liquida, inodori se puri, più leggeri dell’acqua, presenti in natura negli organismi animali o vegetali.
Generalità
Dal punto di vista chimico [...] , composti cioè del tipo:
dove R, R′, R″ rappresentano il residuo di un acidoorganico alifatico superiore e possono essere fra loro uguali (trigliceridi semplici) o diversi (trigliceridi misti). Secondo questa accezione i g. rientrano pertanto ...
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Composti chimici che, fissandosi su un supporto (da soli o per mezzo di opportuni mordenti), gli conferiscono una determinata colorazione. Le sostanze c. devono essere solubili o disperdibili per poter [...] semplici (alizarina, verde solido), in c. fenolici basici (gallocianina) e acidi (verde naftolo, ossichinonisolfonati ecc.).
C. pigmentari Sono costituiti da pigmenti organici (tioindaco e derivati, ftalocianine ecc.) e sono usati per la stampa dei ...
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urea Composto chimico, H2NCO−NH2, che si può considerare come l’ammide dell’acido carbammico o la diammide dell’acido carbonico.
Caratteri generali
L’u. rappresenta una delle forme a bassa tossicità [...] calda. Ureide Composto chimico ottenuto per sostituzione di un atomo d’idrogeno dell’u. con un radicale di un acidoorganico (radicale acile), di formula generale H2NCONH−COR, dove R è un radicale alchilico. Le ureidi comprendono diversi composti di ...
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Idrocarburo alifatico insaturo della serie etilenica, di formula generale CnH2n, contenente un doppio legame; detto alchene nella nomenclatura chimica ufficiale. Meno propriamente e più genericamente, [...] mancano addizioni di tipo radicalico come quella dell’acido bromidrico o del tetracloruro di carbonio, catalizzate sempre crescente impiego di o. nel campo dell’industria chimica organica è messo in evidenza dall’aumento della domanda di etilene negli ...
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acido2
àcido2 s. m. [dall’agg.]. – Sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone, ecc.), capace di far cambiare colore a certi coloranti organici (indicatori) e di combinarsi con i metalli, gli ossidi metallici...
grasso
agg. e s. m. [lat. crassus, grassus]. – 1. agg. a. Di persona o animale che, per effetto di una troppo ricca alimentazione, o talora per qualche disfunzione organica, ha il tessuto adiposo abbondante; di persona: un giovanotto g. e...