Le molecole organiche nel gas interstellare
Patrick Thaddeus
(Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics Cambridge, Massachusetts, USA)
Oltre 110 molecole, in buona parte organiche, sono state identificate [...] , idruro di silicio, solfuro di idrogeno e cloruro di idrogeno), due alcoli (metano lo ed etanolo), quattro acidiorganici (formico, acetico, isocianico e isotiocianico), due aldeidi (formaldeide e acetaldeide), l'estere più semplice (il formiato di ...
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adenina
Composto chimico appartenente al gruppo delle basi azotate puriniche. Si trova libera nei liquidi biologici ed entra nella costituzione degli acidi nucleici (DNA, RNA): tramite due legami a idrogeno, [...] gran numero di coenzimi, come NAD, FAD. L’adenina è una delle sostanze che possono dare origine all’acido urico nell’organismo. È solubile in acqua e forma diversi sali caratteristici (picrato, cloroaurato, cloroplatinato), alcuni dei quali usati per ...
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solfonici, acidi Denominazione generica di composti contenenti il gruppo solfonico −SO3H (o −SO2OH), che si possono considerare derivati dall’acido solforico per sostituzione di un gruppo −OH con un anione [...] i più importanti sono gli acidi clorosolfonico e solfammico. Gli acidi s. organici, di formula generale RSO3H, prendono nome dal radicale idrocarburico R presente: acido metansolfonico, toluensolfonico ecc. Gli acidi alifatici si ottengono ossidando ...
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(o glucidi) Sostanze ternarie composte di carbonio, idrogeno e ossigeno, dette anche carboidrati perché molte di esse contengono idrogeno e ossigeno nelle stesse proporzioni dell’acqua. Dal punto di vista [...] dal pirano, un etere ciclico. Il glucosio è il composto organico più diffuso in natura, sia libero sia sotto forma di polimeri , insieme ad altri prodotti, per parziale idrolisi dell’amido con acidi acquosi. In natura si trova in certe piante, come l’ ...
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Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo [...] ultimi 100 anni.
Composti
I composti del c. si dividono in due classi: inorganici e organici. I primi comprendono i derivati dell’acido carbonico (i vari carbonati), i composti con alcuni non metalli (solfuri, alogenoderivati, composti cianici ecc ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] rifiuto industriali si possono distinguere secondo che contengano prevalentemente sostanze organiche più o meno facilmente putrescibili o principalmente sostanze inorganiche (sali, acidi, basi). Con il crescere della popolazione nei centri urbani e ...
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Chimica
Fenomeno per il quale due o più composti chimici aventi proprietà diverse hanno la stessa formula grezza ma diversa formula di struttura, oppure hanno la medesima formula di struttura ma diversa [...] Generalità
L’isomeria è particolarmente frequente nei composti organici e in special modo in quelli a doppio legame; esempi di questo tipo di i. sono dati dall’acido fumarico (v. formula)
e dall’acido maleico (v. formula)
(i. cis e trans), dalle ...
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Composti untuosi al tatto, di consistenza da solida a molle o liquida, inodori se puri, più leggeri dell’acqua, presenti in natura negli organismi animali o vegetali.
Generalità
Dal punto di vista chimico [...] , composti cioè del tipo:
dove R, R′, R″ rappresentano il residuo di un acidoorganico alifatico superiore e possono essere fra loro uguali (trigliceridi semplici) o diversi (trigliceridi misti). Secondo questa accezione i g. rientrano pertanto ...
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Nel linguaggio scientifico, l’insieme delle modalità di svolgimento di un fenomeno complesso, descritto (anche in forma ipotetica) come riconducibile a diverse fasi o al concorso di più fattori. Nel linguaggio [...] da basi sono conosciute da più tempo per l’importanza ai fini della preparazione di numerosi composti organici; quelle catalizzate da acidi sono meno comuni e trovano una delle principali applicazioni nel caso di processi di disidratazione.
M ...
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Il più importante degli acidi derivati dall’azoto, detto anticamente acqua forte o spirito di nitro.
Caratteri generali
Ha formula HNO3 e si trova in natura sotto forma di sali (nitrati). L’acido puro [...] il prodotto finale del processo ossidativo dell’azoto ammoniacale di origine organica.
In chimica organica, si chiamano nitrati gli esteri dell’acido n. ottenuti per azione dell’acido n. o della miscela solfonitrica sugli alcoli. Sono liquidi di ...
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acido2
àcido2 s. m. [dall’agg.]. – Sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone, ecc.), capace di far cambiare colore a certi coloranti organici (indicatori) e di combinarsi con i metalli, gli ossidi metallici...
grasso
agg. e s. m. [lat. crassus, grassus]. – 1. agg. a. Di persona o animale che, per effetto di una troppo ricca alimentazione, o talora per qualche disfunzione organica, ha il tessuto adiposo abbondante; di persona: un giovanotto g. e...