Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] a cloroformio e ad altri trialometani; differenti tipi di disinfettanti (biossido di cloro, ozono, a. ossigenata, radiazione UV, acido peracetico), pur producendo minori quantità di composti indesiderati, non sono esenti da inconvenienti
Non risulta ...
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PETROLCHIMICA
Eugenio MARIANI
. Parte della chimica che si occupa della produzione di composti a partire, come materia prima, da prodotti petroliferi. La p. è nata dalle ricerche condotte durante e [...] è attivamente cercato di utilizzare il metano, oltre che per preparare la miscela H2 + CO, trasformandolo in prodotti organici (alcoli, acidi aldeidi, ecc.) per ossidazione diretta con ossigeno o a mezzo di altri agenti ossidanti. L'ossidazione con ...
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GEOCHIMICA
Gian Alberto BLANC
. La geochimica è la scienza che contempla la costituzione chimica del globo terrestre, determinando la frequenza e la distribuzione degli elementi che lo compongono, [...] cui i composti sono raggruppati in base ai radicali acidi, il primo gruppo essendo costituito dagli elementi allo , data la loro densità relativamente alta, si accumulano tra l'altro l'ossigeno libero e l'azoto, mentre i gas più leggieri, tra cui l ...
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(IX, p. 404; App. III, I, p. 324; IV, I, p. 387)
Catalisi e catalizzatori. - Le attività svolte nel campo della c. a partire dalla metà degli anni Settanta e negli anni Ottanta hanno interessato diversi [...] di omologazione con ossido di carbonio e idrogeno di diversi substrati, quali metanolo, acidi organici, alcool benzilico e formaldeide, per la produzione di diversi derivati ossigenati. Studi analoghi hanno interessato la sintesi diretta di composti ...
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Chimico, nato il 20 agosto 1864 a Tarcento, morto il 1° giugno 1931 a Firenze. Studiò a Padova e Bologna, laureandosi nel 1891. Conseguita la libera docenza, fu nominato nel 1897 professore di farmaceutica [...] .
Le sue ricerche fondamentali si compendiano nelle cinque successive monografie riassuntive: Sopra alcuni composti ossigenati dell'azoto (1906); Azione degli acidi nitroso e nitrico sull'indolo e sul pirrolo (1911); Sulla costituzione degli azossi ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] 1800, la dimostrazione che il cloro è un elemento e la conseguenza che l'acido cloridrico è un idracido, stabilì il concetto che esistono acidi privi di ossigeno, e questo concetto nel giro dei venti anni seguenti arrivò alle sue conseguenze estreme ...
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Col nome di atomo la chimica moderna intende quelle minutissime particelle, non ulteriormente divisibili coi mezzi chimici, da cui sono costituiti tutti i corpi materiali: particelle tutte identiche fra [...] , e al tempo stesso, dal punto di vista quantitativo, che di fronte a 2 parti di idrogeno esso acido contiene 32 di zolfo e 64 di ossigeno, e che la sua molecola pesa 2+32+64 = 98, se si ammette 1 il peso di un atomo di idrogeno.
Naturalmente però ...
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Fu scoperto nel 1825 da Faraday a Londra nelle seguenti circostanze. Nei primordî dell'illuminazione a gas, il gas d'olio che si fabbricava in quella città dalla Portable Gas Company, decomponendo in tubi [...] a favore della formula di Kekulé.
Derivati di sostituzione. - L'acido nitrico e l'acido solforico reagiscono direttamente con il benzolo. Gli alogeni (cloro, bromo e iodio), l'ossigeno, gli alogenuri degli alchili e degli arili, l'ossido di carbonio ...
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È noto da tempi antichi il composto dell'ammoniaca con l'acido cloridrico (sale ammoniaco); solo nel sec. XV Basilio Valentino trovò che dal sale ammoniaco con alcali si libera ammoniaca; più tardi quando [...] consumati quasi completamente.
Come residuo dell'ossidazione d'una tonnellata d'ammoniaca ad acido nitrico, si avranno quindi circa quattordici quintali di azoto, contenenti una percentuale d'ossigeno che si aggira sul 4-6%. Il costo di un metro cubo ...
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METALLURGIA (XXIII, p. 47; App. II, 11, p. 300)
Felice DE CARLI
Paolo SPINEDI
Negli ultimi quindici anni la m. ha conseguito notevoli progressi in campo scientifico e tecnologico. Dal punto di vista [...] di un ossido a partire da metallo e da una mole di ossigeno e si supponga che tanto l'ossido quanto il metallo siano in del solvente e con l'aggiunta di agenti complessanti, di natura acida o salina, si creano le condizioni adatte per separare il ...
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acido2
àcido2 s. m. [dall’agg.]. – Sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone, ecc.), capace di far cambiare colore a certi coloranti organici (indicatori) e di combinarsi con i metalli, gli ossidi metallici...
ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...