(od ossoacido) In chimica inorganica (in contrapposizione a idracido), ogni acido contenente ossigeno: per es., acido solforico H2SO4, acido nitrico HNO3, acido fosforico H3PO4; negli o. l’atomo di idrogeno [...] che si ionizza è legato all’ossigeno. Questi composti generalmente si ottengono per reazione di un’anidride con acqua.
In la nomenclatura gli o. si considerano derivati dai corrispondenti acidi carbossilici per sostituzione di uno o più atomi di ...
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(o china-china) Nome di varie specie del genere Cinchona, appartenente alla famiglia Rubiacee, delle Ande, dal Venezuela alla Bolivia. Sono in generale alberi, spesso grandi, con foglie opposte, di norma [...] cuscamina ecc.), altre sostanze otticamente attive (acido chinotannico, chinico ecc.), amido, zuccheri, soluzioni acquose in presenza di acidiossigenati presentano caratteristica fluorescenza azzurra. Con gli acidi organici e inorganici forma due ...
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Chimico (Flekkefjord 1833 - Oslo 1900), prof. all'univ. di Oslo (1862). È noto soprattutto per aver formulato, con C. Guldberg, una legge sugli equilibrî chimici, nota come legge di Guldberg e W. o dell'azione [...] di massa. Importanti anche i suoi studî sui radicali degli acidiossigenati. ...
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tioacidi Composti chimici (detti anche solfoacidi) che possono considerarsi derivati dai corrispondenti acidiossigenati per sostituzione di uno o di tutti gli atomi di ossigeno con altrettanti di zolfo. [...] d’origine prendendo il prefisso tio- per indicare la presenza di zolfo (gr. ϑεῖον); a seconda che gli atomi di ossigeno sostituiti da quelli di zolfo siano uno, due o più, si avranno monotioacidi, ditioacidi ecc. I monotioacidi organici alifatici ...
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(X, p. 624; App. II, I, p. 631)
La prova fornita da H. Davy (1810) che il c. non è un composto, bensì un elemento, segnò una data cruciale nella storia della chimica. Essa chiuse decenni di controversie [...] sulla natura di questa sostanza, isolata da C.W. Scheele (1774) e già classificata da A.L. Lavoisier fra gli acidiossigenati. Dal riconoscimento della sua natura di corpo semplice ebbe origine la rapida scoperta degli altri elementi nel gruppo degli ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] a cloroformio e ad altri trialometani; differenti tipi di disinfettanti (biossido di cloro, ozono, a. ossigenata, radiazione UV, acido peracetico), pur producendo minori quantità di composti indesiderati, non sono esenti da inconvenienti
Non risulta ...
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petrolio Liquido oleoso, più o meno denso e viscoso, di colore da giallo a bruno scuro e a nero, dotato di fluorescenza da verde ad azzurra, di odore caratteristico, costituito prevalentemente da idrocarburi [...] o ramificate, di idrocarburi della serie paraffinica.
La maggior parte dei composti ossigenati nei p. è di natura acida (acidi grassi alifatici, acidi naftenici). I composti solforati, talvolta presenti in percentuali notevoli, sono costituiti da ...
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Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] per es., come FeS), poiché il r. ha minore affinità per l’ossigeno che per lo zolfo e tende a unirvisi in qualunque forma esso si trovi forni a riverbero rivestiti all’interno di refrattari in genere acidi (a volte la suola è costituita da mattoni di ...
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Elemento chimico, metallo, di simbolo Sb (da stibium, nome lat. dell’a.), numero atomico 51, peso atomico 121,76; ne sono noti due isotopi stabili di peso atomico 121 e 123. Raro come minerale ( a. nativo), [...] di a. Composto dell’a. pentavalente con l’ossigeno, Sb2O5, noto anche come anidride antimonica; polvere gialla, insolubile in acqua e in acidi (si scioglie soltanto nell’acido cloridrico concentrato), solubile nelle basi forti con formazione di ...
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PETROLCHIMICA
Eugenio MARIANI
. Parte della chimica che si occupa della produzione di composti a partire, come materia prima, da prodotti petroliferi. La p. è nata dalle ricerche condotte durante e [...] è attivamente cercato di utilizzare il metano, oltre che per preparare la miscela H2 + CO, trasformandolo in prodotti organici (alcoli, acidi aldeidi, ecc.) per ossidazione diretta con ossigeno o a mezzo di altri agenti ossidanti. L'ossidazione con ...
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acido2
àcido2 s. m. [dall’agg.]. – Sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone, ecc.), capace di far cambiare colore a certi coloranti organici (indicatori) e di combinarsi con i metalli, gli ossidi metallici...
ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...