Quando si faccia attraversare da un fascio di luce bianca una soluzione colorata, non tutti i raggi costituenti tale luce vengono assorbiti, bensì, selettivamente, soltanto alcuni di determinata lunghezza [...] molti apparecchi in serie per la stessa operazione chimica. La tav. CLXXIII mostra appunto una batteria di solfonatori nella preparazione dell'acido H.
Per vedere la complessità di fabbricazione di uno fra i più importanti intermedî si può esaminare ...
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(XV, p. 209; App. I, p. 588; II, I, p. 932; III, I, p. 608; IV, I, p. 783)
Fibre chimiche. - In questi ultimi anni le f. chimiche hanno conosciuto periodi di diversa fortuna: alcune sono diminuite d'importanza, [...] con caratteristiche specifiche. Così si preparano copolimeri nei quali parte dell'acido tereftalico è sostituito da isoftalico o da isoftalico solfonato o da acidi alifatici (adipico, azelaico). Questi copolimeri possono essere di diverso tipo a ...
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. È la sostanza che forma per la massima parte la cellulosi (v.). Appartiene come l'amido al gruppo dei carboidrati, ma ha per la biologia vegetale un significato diverso, perché non costituisce un materiale [...] s'indicano dei poliosi che si sciolgono assai facilmente negli acidi diluiti e caldi e subiscono con una certa facilità l' alcalino vi si sciolgono trasformandosi in derivati solfonici. Il complesso lignonico contiene anche gruppi ossimetilici ...
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PLASTICHE, MATERIE (XXVII, p. 493; App. I, p. 492; II, 11, p. 555; III, 11, p. 428)
Mario Baccaredda Boy
Produzione e impieghi. - La produzione annua mondiale di m. p., che aveva raggiunto nel 1960 i [...] catene sono costituite da anelli fenilenici alternati a gruppi solfonici
Il "polisulfone" della Union Carbide presenta però la dianidridi e diammine o dai cloruri dei corrispondenti acidi con composti ossidrilati. Tra questi prodotti i più ...
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TUBERCOLOSI (XXXIV, p. 433)
Carlo CATTANEO
Attilio ONIODEI-ZORINI
Biochimica del bacillo tubercolare. - Si dà qui conto, secondo le più recenti vedute, della costituzione biochimica del bacillo tubercolare.
Il [...] e streptomicinica. Del resto si continuano a sintetizzare nuovi derivati solfonici.
Sempre partendo dai presupposti di Woods, Lehman ha tratto lo spunto per l'applicazione dell'acido p-aminosalicilico alla cura della tubercolosi. Questo composto è un ...
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È la scienza che studia l'uso di sostanze chimiche quali mezzi di distruzione di agenti patogeni. Essa tratta specialmente le infezioni da protozoi più che quelle di origine battetica, le cui tossine sono [...] sia necessaria la presenza del gruppo amminico NH2 e dei due solfonici in posizione −3, −6.
Nicolle e Mesnil, per sodio e oro Au (S2O3)2 Na3 e krysolgan o sale sodico dell'acido 4-ammino-2-auro-tiofenol-carbonico, non ha portato ancora a risultati e ...
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Fu scoperto nel 1834 da F. Runge nel catrame di carbon fossile e chiamato acido carbolico: più tardi, nel 1841, A. Laurent lo denominò idrato di fenile o acido fenico; mentre Ch. F. Gerhardt lo chiamò [...] applicando il metodo generale di sintesi dei fenoli, che consiste nell'azione dell'acido solforico concentrato sull'idrocarburo per formare un acidosolfonato, l'acido benzensolfonico, C6H5 • SO3H, il cui sale sodico fuso con soda caustica dà fenato ...
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Processo con il quale uno o più atomi di alogeno (F, Cl, Br, I) vengono introdotti nella molecola di un composto organico. A seconda dell'alogeno usato l'operazione prende il nome di clorurazione, bromurazione, [...] o più atomi di idrogeno, per es. di gruppi ossidrilici, solfonici, diazo, ecc.
Oltre che ovviamente dall'agente alogenante le reazioni fosforo con un alcole, oppure trattando l'alcole con acido iodridico.
Lo iodio può facilmente sostituire il cloro e ...
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(X, p. 624; App. II, I, p. 631)
La prova fornita da H. Davy (1810) che il c. non è un composto, bensì un elemento, segnò una data cruciale nella storia della chimica. Essa chiuse decenni di controversie [...] ) e già classificata da A.L. Lavoisier fra gli acidi ossigenati. Dal riconoscimento della sua natura di corpo semplice ebbe da un polimero a base di tetrafluoroetilene contenente gruppi solfonici −RSO− al termine di catene laterali, che conferiscono ...
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. In chimica, trasformazione di una ammina primaria, Ar NH2, nel corrispondente diazocomposto, Ar-N=N-X (dove Ar è un arile monovalente ed X è un radicale acido monovalente o il gruppo ossidrilico). I [...] di reazione diverse da quelle generali sopra riportate. Quando si debbano ad es. diazotare acidi ammino carbossilici (acido antranilico) o ammino solfonici, l'acido minerale viene aggiunto in ragione di 1,5 moli per mole di ammina in quanto ...
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solfonazione
solfonazióne s. f. [der. di solfonare]. – In chimica organica, il processo mediante il quale si uniscono uno o più gruppi solfonici −SO2OH a un atomo di carbonio (meno frequentemente di azoto) di un composto alifatico o aromatico,...
solfonico
solfònico (o sulfònico) agg. [der. di solfone] (pl. m. -ci). – Acido s., in chimica, denominazione generica dei composti contenenti il gruppo s. −SO3H (o −SO2OH), che si possono considerare derivati dall’acido solforico per sostituzione...