MITSCHERLICH, Eilhard
Alfredo Quartaroli
Chimico, nato il 7 gennaio 1794 presso Oldenburg, morto il 28 aprile 1863 a Berlino. Studiò dapprima medicina, poi si dedicò alla chimica sotto la guida di J. [...] seleniati. Condusse pure ricerche sui diversi gradi d'ossidazione del manganese, specialmente sull'acido manganico e permanganico, e, nel campo della chimica organica, si occupò degli eteri acidi di acidi polibasici e derivati solfonici del benzolo. ...
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Materiali
Mario Collepardi
Antonio Cocco
Gernot Kostorz
Antonio Paoletti e Arnaldo D'Amico
Paolo Corradini e Luigi Nicolais
Materiali cementizi di Mario Collepardi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. [...] si basa la maggior parte dei supeifluidificanti sono dei polimeri solfonati di sintesi, tra i quali i più impiegati in pratica trazione, ma soprattutto la resistenza agli attacchi degli acidi, risultano decisamente più alte di quelle del calcestruzzo ...
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Membrane
Paolo Parrini
I primi studi sui fenomeni di separazione di sostanze in soluzione che non comportavano cambiamenti di stato dei componenti si basarono sulle proprietà intrinseche di membrane [...] legare alla struttura di base della membrana (un polimero reticolato o un polimero parzialmente cristallino) gruppi solfonici fortemente acidi o anionici quaternari fortemente basici, in modo da impartire alla membrana una capacità di scambio alta e ...
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Nome commerciale di alcuni tipi di resine scambiatrici di ioni, abitualmente chiamate amberliti, costituite da una matrice insolubile di un copolimero stirene-divinilbenzene; il rapporto tra i due componenti [...] con gruppi solfonici (in rari casi con gruppi amminici) e per tale motivo manifestano caratteristiche fortemente acide.
Sebbene notevolmente i processi corrosivi conseguenti all’uso degli acidi, senza peraltro penalizzare la velocità della reazione. ...
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RESINE SINTETICHE
Eugenio Mariani
(v. resina, XXIX, p. 88; App. II, II, p. 684; plastiche, masse, XXVII, p. 493; App. I, p. 492; plastiche, materie, II, II, p. 555; III, II, p. 428; IV, III, p. 2)
La [...] . L'associazione ionica è controllata dal numero di coordinazione presentato dal metallo usato per salificare i gruppi acidi (carbossilico, solfonico), di solito sodio o zinco (con numero di coordinazione rispettivamente 2 e 6). Questi raggruppamenti ...
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NAFTOLI (ossinaftaline)
Gaetano Charrier
Data la struttura del nucleo naftalinico sono possibili due isomeri idrossiderivati, analoghi del fenolo, l'a- o1-naftolo e il β- o 2-naftolo. Si trovano in tracce [...] può dare tanto il z,4-dinitronaftolo (giallo Martius) come l'acido 2,4-dinitro-1-naftol-7-solfonico (giallo Naftol S). Un acido a-naftolsolfonico dei più noti è il 4-derivato (acido Neville Winther).
Etere metilico C10H7(1)OCH3: liquido con punto di ...
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LEVI, Giorgio Renato
Luigi Cerruti
Nacque a Ferrara il 27 maggio 1895 da Lamberto e Bice Cattelan. Dopo aver compiuto gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di scienze dell'Università di Padova, [...] beta-naftilamin monosolfonici, III [1921], pp. 97-101; Determinazione volumetrica degli acidi amidonaftol mono e di-solfonici, pp. 297-302; Coloranti derivati dalla deidrotioparatoluidina e dalle due primuline e loro affinità per cotone, IV [1922 ...
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solfonazione
solfonazióne s. f. [der. di solfonare]. – In chimica organica, il processo mediante il quale si uniscono uno o più gruppi solfonici −SO2OH a un atomo di carbonio (meno frequentemente di azoto) di un composto alifatico o aromatico,...
solfonico
solfònico (o sulfònico) agg. [der. di solfone] (pl. m. -ci). – Acido s., in chimica, denominazione generica dei composti contenenti il gruppo s. −SO3H (o −SO2OH), che si possono considerare derivati dall’acido solforico per sostituzione...