Chimico (n. Choindez, cantone di Berna, 1862 - m. 1918); prof. all'univ. di Würzburg; è noto per numerose ricerche nel campo della chimica organica (riduzioni elettrolitiche, acidi, ammine, ecc.). Va sotto [...] il suo nome una legge che lega la sovratensione con la densità di corrente, esprimibile con la relazione w=a+blogI, dove w è la sovratensione, a e b sono costanti e I è la densità di corrente ...
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Medico veterinario (Trieste 1877 - Milano 1957); prof. di patologia e anatomia patologica veterinaria a Milano (dal 1919). Osservò nel 1900 l'uracile nei prodotti di scissione degli acidi nucleinici; scoprì [...] un metodo di diagnosi batteriologica del carbonchio ematico (metodo delle termoprecipitine dell'Ascoli) ...
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Chimico (Dresda 1740 circa - Friburgo in Br. 1793). È noto per i suoi studî sull'affinità chimica e sulla cinetica di dissoluzione dei metalli nelle soluzioni di acidi. Fra le opere, la più importante [...] è Lehre von der Verwandtschaft der Körper (1777), in cui W. mette in evidenza la costanza dei rapporti di combinazione delle sostanze ...
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Chimico (Galle, Ceylon, 1923 - Washington 1994). È stato allievo di M. Calvin all'univ. di California a Berkeley, dove ha studiato le mutazioni provocate dalle radiazioni sugli acidi nucleici. Dal 1971 [...] è stato prof. di chimica all'univ. del Maryland, ove ha diretto il laboratorio per l'evoluzione chimica. È noto soprattutto per le originali ricerche sulla sintesi di molecole di importanza biologica a ...
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Chimico tedesco (Berlino 1842 - ivi 1914), allievo di A. von Bayer, prof. al politecnico di Charlottenburg, autore di importanti ricerche in varî campi della chimica organica (alcaloidi, acidi cinnamici, [...] nome è legato alla prima sintesi, realizzata con C. Graebe (1869), dell'alizarina (ottenuta per fusione alcalina dell'acido antrachinon-2-solfonico), nonché a diverse reazioni (per es., per il riconoscimento delle proteine, degli steroli, dei fenoli ...
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Biochimico (Parma 1904 - Pisa 1966); prof. univ. dal 1942, ha insegnato chimica biologica nell'univ. di Bologna. Ha compiuto studî fondamentali sul metabolismo di diversi composti biologici: coenzima A, [...] acido orotico, acidi nucleici, vitamine (B1, B2, acido pantotenico); ormoni (ACTH, testosterone); lipidi e acidi grassi, di particolare rilievo. Con C. A. Rossi e A. Rabbi è autore dei Principi di chimica biologica (1957). ...
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Chimico (Norimberga 1850 - Tubinga 1902), allievo di A. von Bayer, prof. all'univ. di Tubinga. È noto per importanti ricerche di chimica organica (scoperta del diazometano, sintesi degli acidi acetonbicarbossilici, [...] della cumalina, di diversi derivati della cumarina, ecc.) ...
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Chimico e fisico francese (Rouen 1785 - Parigi 1838). Prof. a Parigi, preparò il cloruro di azoto, studiò i composti ossigenati del fosforo e dell'azoto, e la composizione degli acidi, sostenendo, in contrasto [...] con J. J. Berzelius, che le due parti cariche di elettricità erano l'idrogeno e il suo residuo acido. Il suo nome è legato al catetometro, da lui perfezionato, e soprattutto alla legge sulla costanza del calore atomico degli elementi, enunciata nel ...
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Chimico (Glasgow 1907 - Cambridge, Inghilterra, 1997); prof. di chimica organica nell'univ. di Cambridge (1944-71), poi rettore dell'univ. di Glasgow. Ha svolto studî di fondamentale importanza sugli acidi [...] nucleici, contribuendo a chiarirne la struttura, e ha messo a punto metodi di sintesi atti a preparare fosfoderivati degli zuccheri e coenzimi; tali studî gli hanno valso il premio Nobel per la chimica ...
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Chimico (Cremona 1867 - Milano 1926), allievo di W. Körner, prof. all'univ. Bocconi e al politecnico di Milano. È noto per importanti contributi apportati in varî campi della tecnologia chimica (acidi [...] grassi, pentosani, raion, esplosivi, ecc.). Particolarmente degno di menzione un Trattato di chimica inorganica generale ed applicata all'industria, che ebbe numerose edizioni (1a ed. 1904) e fu tradotto ...
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acidita
acidità s. f. [dal lat. tardo acidĭtas -atis]. – 1. a. L’esser acido; qualità, sapore di ciò che è acido. b. In chimica: proprietà di una base di unirsi a uno o più equivalenti di un acido (è indicata dal numero di gruppi ossidrilici...
acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente...