Zoologo statunitense (Maidenhead 1917 - Saint Andrews 1993); ha insegnato all'univ. di Saint Andrews (1950-1982). Socio straniero dei Lincei (1982). Autore di numerosi contributi, si è occupato della determinazione [...] del sesso per numerose specie animali, dell'importanza degli acidi nucleici nella riproduzione degli organismi e delle caratteristiche genotipiche, estendendo i risultati di queste indagini alla generalità degli organismi eucarioti. ...
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Chimico organico (n. Cheadle and Gatley 1898 - m.1990), prof. di chimica dapprima all'univ. di Newcastle (1927-39) e poi (dal 1939) all'univ. di Sheffield. È noto per importanti ricerche nel campo della [...] chimica delle sostanze naturali (tannini, acidi resinici, e, soprattutto, struttura e sintesi di alcaloidi). ...
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Biologo svedese (n. Motala 1910 - m. 1997); direttore dell'Istituto Nobel e dell'Istituto per le ricerche cellulari (Cell Research) del Karolinska Institutet di Stoccolma. È autore di notevoli ricerche [...] sul metabolismo delle proteine nelle cellule e in particolare sugli acidi nucleici, che è riuscito a mettere in evidenza nelle singole cellule con un apparecchio da lui ideato (fra gli anni 1936-41) e basato sull'analisi degli spettri di assorbimento ...
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Medico e farmacologo francese (Bordeaux 1859 - ivi 1951), professore di chimica biologica all'univ. di Bordeaux. Ha compiuto ricerche in varî campi della microchimica e della chimica analitica: determinazione [...] di alcaloidi (stricnina, cinconina, cocaina) e molti composti chimici (alcole etilico, acidi butirrico e benzoico, inositolo, indolo, glicerina, mercaptani, ecc.). Sotto il suo nome vengono indicati numerosi reattivi o reazioni per la ricerca ...
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Chimico tedesco (n. Bochum 1927 - Gottinga 2019). Ha svolto ricerche sui meccanismi di reazione e la cinetica di reazioni molto veloci, e sull'individuazione di composti intermedi molto labili. Particolarmente [...] importanti sono stati anche i suoi studi di biochimica: acidi nucleici e membrane. Nel 1967 ha ricevuto il premio Nobel per la chimica.
Vita
Allievo di A. Eucken, ricercatore e docente dapprima presso l'univ. di Gottinga e poi presso l'Istituto Max ...
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Embriologo belga (Bruxelles 1909 - ivi 1988), figlio di Albert, prof. nella facoltà di scienze dell'univ. di Bruxelles. Notevoli le sue ricerche di embriologia e di citologia, con indirizzo biochimico. [...] embrionale. Tra le sue opere: Embryologie chimique (1944); The biochemistry of development (1960); The biological role of ribonucleic acid (1960). Ha diretto, con A. E. Mirsky, la pubblicazione del trattato The cell (6 voll., 1959-1964). Socio ...
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Fisiologo e chimico fisiologo (Basilea 1844 - Davos 1895), figlio del precedente. Laureatosi in medicina a Basilea (1868), M. intraprese lo studio della chimica istologica nel laboratorio di Hoppe-Seyler [...] nucleici: mettendo a punto un nuovo metodo di purificazione, egli isolò (1869), da materiale purulento, una sostanza acida contenente una notevole quantità di fosforo, che chiamò nucleina; tornato a Basilea nel 1871, alla cattedra di fisiologia, M ...
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Artista di origine polacca (Norimberga 1926 - Londra 2017), rifugiato in Gran Bretagna dal 1939. Tra i primi a teorizzare e praticare la distruzione nell'arte, o l'arte autodistruttiva, ha organizzato [...] happenings, conferenze e simposî; ha elaborato opere con tessuti sintetici e acidi corrodenti e progetti di grandi sculture autodistruggentisi per effetto della corrosione prodotta dall'atmosfera industriale o per mezzo di meccanismi controllati da ...
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Chimico (Commercy 1781 - Nancy 1855), prof. all'univ. di Nancy; i suoi lavori furono di grande rilevanza per la determinazione della struttura delle sostanze grasse; importanti pure, tra l'altro, le sue [...] ricerche sull'amido e sulla cellulosa (dalla quale per idrolisi con acidi ottenne sostanze a carattere zuccherino). ...
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Chimico italiano (Mantova 1869 - Roma 1956); studiò a Zurigo con J. L. Mayer e A. Werner e a Roma con S. Cannizzaro; prof. all'univ. di Padova; socio nazionale dei Lincei (1948). È noto per importanti [...] ricerche di chimica generale, inorganica e organica (acidi e sali complessi, radicali, ammidi, fucsine, ecc.). Particolarmente importanti furono i suoi studî, condotti assieme a Werner, sulla conducibilità elettrica delle soluzioni acquose dei ...
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acidita
acidità s. f. [dal lat. tardo acidĭtas -atis]. – 1. a. L’esser acido; qualità, sapore di ciò che è acido. b. In chimica: proprietà di una base di unirsi a uno o più equivalenti di un acido (è indicata dal numero di gruppi ossidrilici...
acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente...