Insieme di piante arboree distribuite su una vasta superficie di terreno. La distinzione tra f., bosco e selva, non sempre facile, si basa essenzialmente sulla estensione, sull’abbondanza e sulla regolarità [...] degradazione e distruzione delle superfici boschive sono gli incendi e le piogge acide. Queste sono una conseguenza degli scarichi industriali nell’atmosfera di fumi e polveri acidi; gli incendi, spesso dolosi e legati a fatti speculativi nelle medie ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] ricerche compiute in Olanda sulle auxine. Durante la seconda guerra mondiale, W. G. Templeman scoprì che un composto sintetico, l'acido 2,4 diclorofenossiacetico (2,4-D), già conosciuto per le sue proprietà simili alle auxine, se veniva spruzzato in ...
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Pianta dal cui frutto (uva) si trae il vino. Per v. s’intende normalmente la v. europea o v. nostrana (Vitis vinifera; v. fig.), unica specie del genere che vive spontanea in Europa e in tutto il bacino [...] in fatto di clima che di terreno: ne permettono la coltura quasi tutti i terreni, tranne quelli troppo umidi, troppo acidi o troppo alcalini; il terreno ha però grande influenza sulla quantità e, soprattutto, sulla qualità del prodotto della vite. La ...
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Studio e attuazione concreta dei mezzi e dei metodi per combattere le malattie.
Botanica
La t. vegetale (o fitoterapia) studia i rimedi, la loro somministrazione e la loro azione sulle piante e sugli [...] herpes simplex. TK è un enzima che fosforila la timidina formando la timidina trifosfato, il normale precursore degli acidi nucleici. La TK del virus ha la peculiarità di fosforilare anche analoghi della timidina che provocano gravi alterazioni al ...
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Fotoperiodismo
Gaspare Mazzolani
di Gaspare Mazzolani
Fotoperiodismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenno storico. 3. La scoperta del fotoperiodismo. 4. Definizioni. 5. Sviluppo e risultati delle ricerche [...] è reazione o l'induzione è annullata dall'applicazione di acido indolilacetico (IAA) e di altre auxine. Questi fitormoni di DNA, si è trovato che la sintesi di entrambi gli acidi nucleici, in genere entro 12-24 ore dall'inizio del ciclo ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] prodotto (dando origine al cosiddetto ‘invecchiamento’). Il cloro dà origine a un prodotto resistente agli alcali e agli acidi (clorocaucciù), utilizzato nella preparazione di vernici, di adesivi ecc. La reazione fra g. e zolfo viene sfruttata nella ...
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Cellula. Fisiologia e patologia della cellula
Jacopo Meldolesi
L'identificazione della cellula come unità fondamentale della materia vivente è stata confermata attraverso l'osservazione ‒ dapprima al [...] , per esempio, con la glicosilazione. Nella rete transgolgiana di molte cellule, inoltre, il pH del lume diviene più acido, determinando in tal modo l'aggregazione delle proteine che devono essere secrete. Questo meccanismo permette alla cellula di ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] le specie del genere Claviceps (la più nota è Claviceps purpurea, agente della segale cornuta) che producono ergotina (acido δ-lisergico), un allucinogeno da cui deriva l’LSD. L’ingestione di ergotina può provocare allucinazioni, processi cancrenosi ...
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Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] , resine ecc.).
R. degli oli vegetali Consiste nel ridare a un olio che si è deteriorato (irrancidito, o divenuto troppo acido ecc.) le proprietà che aveva prima dell’alterazione. Le operazioni possono variare da caso a caso in funzione del grado di ...
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Botanica
Tessuti di p. Il tessuto epidermico e il sugheroso, perché proteggono i tessuti interni da possibili offese dell’ambiente esterno, sia fisico sia biologico.
Diritto
P. diplomatica
Istituto di [...] è supporto ottimo di altri mezzi protettivi, come la verniciatura. Per l’alluminio e le sue leghe si usano bagni acidi o alcalini, da cui, in opportune condizioni, si separano metalli che si depositano e aderiscono sulla superficie da proteggere. Più ...
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acidita
acidità s. f. [dal lat. tardo acidĭtas -atis]. – 1. a. L’esser acido; qualità, sapore di ciò che è acido. b. In chimica: proprietà di una base di unirsi a uno o più equivalenti di un acido (è indicata dal numero di gruppi ossidrilici...
acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente...