In termini generali sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone ecc.), capace di attaccare i metalli (e alcuni loro ossidi) e in grado di reagire con altre sostanze, dette [...] [OH−], si ha che Kb=Kw/Ka. Dal fatto che i valori di Ka e di Kb sono inversamente proporzionali, discende che un acido è tanto più forte quanto più debole è la sua base coniugata e viceversa. Dalla definizione di Brönsted risulta inoltre che la forza ...
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solfonici, acidi Denominazione generica di composti contenenti il gruppo solfonico −SO3H (o −SO2OH), che si possono considerare derivati dall’acido solforico per sostituzione di un gruppo −OH con un anione [...] s. organici, di formula generale RSO3H, prendono nome dal radicale idrocarburico R presente: acido metansolfonico, toluensolfonico ecc. Gli acidi alifatici si ottengono ossidando i tioli o per azione di anidride solforosa su idrocarburi in presenza ...
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tricarbossilici, acidiAcidi organici con tre gruppi carbossilici, −COOH. In biochimica e biologia, gli acidi t. rivestono un ruolo molto importante in quanto fanno parte del sistema di degradazione ossidativa [...] comune agli eucarioti e ai procarioti: il ciclo dell’acido citrico, o ciclo degli acidi t., o ciclo di Krebs (➔ citrico, acido). ...
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teicoici, acidi Gruppo di acidi che ricoprono la superficie della parete cellulare dei batteri gram-positivi. Sono polimeri del glicerolo o del ribitolo, legati da ponti fosfodiesterici. La biosintesi [...] degli acidi t. avviene per mezzo di enzimi della parete cellulare, tra cui la pirofosforilasi. ...
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Serie di acidi che si possono considerare derivati dall’acido fosforico sostituendo i gruppi ossidrili con atomi di fluoro. Si hanno quindi gli acidi mono-, bi- ed esa-f., rispettivamente H2FPO3, HF2PO2 [...] , ma soprattutto per la preparazione di sali ( fluofosfati) e di esteri; di questi i più importanti derivano dall’acido mono-f., sia per parziale sia per completa esterificazione: il più interessante è il derivato isopropilico, dotato di azione ...
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Acidi organici contenenti cloro, derivabili dall’acido acetico per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno del gruppo −CH3 con atomi di cloro. L’ acido monocloracetico, ClCH2COOH, si presenta [...] in cristalli incolori, deliquescenti, solubili in acqua e nei solventi organici. È ottenibile per clorurazione diretta dell’acido acetico. È impiegato in varie sintesi organiche e in particolare nella preparazione sintetica dell’indaco. ...
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Acidi bicarbossilici aromatici, di formula generale C6H4(COOH)2, presenti come isomeri orto-, meta- e para- dell’acido ftalico (➔ ftalico, acido). ...
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Molecole complesse di grandi dimensioni attraverso le quali avviene la trasmissione dell’informazione genetica. Sono presenti nelle cellule di tutti gli organismi (animali e vegetali), dai più semplici [...] uracile. In alcuni tipi di DNA e di RNA, oltre alle basi già citate, possono essere presenti derivati metilati. L’unità fondamentale degli acidi n. è il nucleotide, che è formato dall’unione di una base azotata con il pentosio, il quale a sua volta è ...
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Sigla di non esterified fatty acids («acidi grassi non esterificati»), rappresentanti la quota di lipidi liberi circolanti, non uniti cioè con legame estere al glicerolo. I NEFA si formano attraverso i [...] processi di lipolisi nel tessuto adiposo e sono riversati poi nel circolo sanguigno dove si legano con le albumine. Hanno un’elevata velocità di trasformazione (emivita di 100-120 s) e la loro ossidazione, ...
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acidi uronici
In chimica organica, nome generico di idrossiacidi (galatturonico, glicuronico, mannuronico ecc.) contenenti anche la funzione aldeidica, derivati dagli aldosi e diffusi in natura in vari [...] composti (per es., la pectina). Un acido poliuronico è un composto risultante dall’unione di più molecole di acido uronico. L’acido alginico, per es., è un acido risultante dall’unione di molecole di acido mannuronico.
→ Stereochimica ...
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acidita
acidità s. f. [dal lat. tardo acidĭtas -atis]. – 1. a. L’esser acido; qualità, sapore di ciò che è acido. b. In chimica: proprietà di una base di unirsi a uno o più equivalenti di un acido (è indicata dal numero di gruppi ossidrilici...
acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente...