Chimico (La Folie, Langres, 1807 - Parigi 1853); prof. all'univ. di Bordeaux (1838-48) e chimico della zecca di Parigi. Fu uno dei protagonisti della nascita della chimica organica moderna nella prima [...] dei gruppi funzionali nella chimica organica sistematica. Notevoli furono anche i suoi studî sulle relazioni tra gli acidi grassi superiori che permisero di introdurre il concetto di serie omologa. Riprendendo il principio di Avogadro, distinse ...
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Acido non saturo, CH2=CHCOOH, che ha acquistato importanza per la preparazione di materie plastiche. È un liquido che tende a polimerizzare già sotto l’azione della luce dando masse solide. Si prepara [...] fibre con basso peso specifico, termocoibenza e resilienza elevate, facilità a subire trattamenti termoplastici, resistenza alla luce, agli acidi, agli alcali, ai comuni solventi, all’attacco di muffe e batteri. Resistono fino a temperature di circa ...
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TENSIOATTIVI, AGENTI
Francesco SPINELLI
. Sotto questo nome si comprendono tutte le sostanze capaci, anche se usate in piccole concentrazioni, di produrre una marcata diminuzione della tensione interfaciale [...] sostanze a sciogliersi nei liquidi polari o in quelli non polari. La solubilità per es. dei termini più bassi degli acidi grassi è maggiore nell'acqua che nel benzolo, ma col crescere della lunghezza della catena, la repulsione tra gruppo alchilico ...
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XANTOFILLA (dal gr. ξανϑός "giallo" e ϕῦλλον "foglia")
Giuseppe Gola
È un pigmento giallo tra i più diffusi tra i vegetali, che si trova specialmente nei cloroplasti, ed è quindi particolarmente abbondante [...] e xantofilla è di circa 0,6 Nelle foglie ingiallite d'autunno essa è assolutamente prevalente, sia libera sia combinata con acidi grassi allo stato di estere. Oltre che nei cloroplasti, la xantofilla si trova anche nei leucoplasti e nei petali di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La guerra dei chimici 1914-1918
Jeffrey A. Johnson
La guerra dei chimici 1914-1918
Nella sua breve storia dell'industria chimica tedesca, pubblicata [...] norme volte a regolamentare e a limitare l'uso di questi prodotti e di procedimenti più efficaci di recupero degli acidi utilizzati nei processi di produzione ma, verso la fine della guerra, la carenza di tali sostanze limitò gli sforzi intrapresi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] negli anni 1647 e 1648, Cosenza 1649.
G.A. Borelli, De motu animalium, Romae 1680-1681.
M. Poli, Il trionfo degli acidi vendicati dalle calunnie di molti moderni, Roma 1706.
V. Biringuccio, De la pirotechnia: 1540, a cura di A. Carugo, Milano 1977 ...
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PELLIZZARI, Guido
Marco Fontani
PELLIZZARI, Guido. – Nacque a Firenze il 30 ottobre 1858 da Giorgio e da Adelaide Marzichi Lenzi.
I Pellizzari erano una delle più distinte famiglie toscane che già aveva [...] si laureò con il massimo dei voti; rimase all’Università come assistente del maestro, interessandosi alla sintesi dei derivati degli acidi sebacico, succinico e ftalico. Nel 1887 ottenne una seconda laurea in farmacia; dopo un periodo di due anni di ...
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Elemento chimico di numero atomico 49, peso atomico 114,82, avente simbolo In, di cui sono noti due isotopi naturali e un gran numero di isotopi artificiali, la cui vita media varia da pochi secondi a [...] 0,1-0,2%. L’i. si ottiene come sottoprodotto della metallurgia dello zinco. I residui di tale lavorazione sono attaccati con acido solforico e dalla soluzione viene riprecipitato l’i. insieme a rame, argento ecc., sotto forma di idrossidi; l’i. viene ...
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Elemento chimico, metallo, di simbolo Sb (da stibium, nome lat. dell’a.), numero atomico 51, peso atomico 121,76; ne sono noti due isotopi stabili di peso atomico 121 e 123. Raro come minerale ( a. nativo), [...] idrogeno solforato nella soluzione diluita di un sale di antimonio. Il solfuro di a. si scioglie nell’acido cloridrico con sviluppo di acido solfidrico e formazione di cloruro di antimonio. A caldo si scioglie negli alcali (antimoniti e tioantimoniti ...
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Gas di formula PH3, detto anche idrogeno fosforato, incolore, tossico, di odore agliaceo assai sgradevole, che, se impuro per difosfano, si infiamma spontaneamente all’aria. Si può preparare riscaldando [...] ottenere la f. pura, non autoinfiammabile, si può decomporre lo ioduro di fosforo con acqua:
[2]
o arroventare l’acido fosforoso:
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in tal caso il gas risultante non è infiammabile spontaneamente. Infatti, malgrado il basso potenziale redox, la ...
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acidita
acidità s. f. [dal lat. tardo acidĭtas -atis]. – 1. a. L’esser acido; qualità, sapore di ciò che è acido. b. In chimica: proprietà di una base di unirsi a uno o più equivalenti di un acido (è indicata dal numero di gruppi ossidrilici...
acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente...