La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
Anthony S. Travis
I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
L'imponente crescita nella produzione [...] al 1932. Durante gli anni Quaranta, per il controllo selettivo delle piante infestanti a foglie larghe, furono introdotti i derivati dell'acido fenossiacetico (2,4-D, MCPA e 2,4,5-T, che simulava l'azione degli ormoni della pianta). Negli anni ...
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KRAMER, Giovanni Antonio von
Gian Piero Marchese
Nacque a Milano il 21 luglio 1806 da Giovanni Adamo, originario di Francoforte sul Meno, e da Teresa De Spech. Il padre era venuto giovane a Milano, [...] sera, tre volte alla settimana, ed erano affiancate da esercitazioni pratiche, di prevalente carattere industriale (preparazione di acidi, alcol, sapone, zucchero, e anche di laterizi, vetri, carta; inoltre sbianca, tintura e stampa di tessuti). Le ...
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Matematica
Operazione aritmetica mediante la quale si trova la somma di due o più numeri (detti addendi o termini). Nell’accezione più comune il termine a. si riferisce al caso dei numeri interi positivi. [...] essere di tipo polare o radicalico; le prime si distinguono in elettrofile e nucleofile. Per es., la reazione dell’etilene con acido cloridrico a dare cloroetano
CH2=CH2 + HCl → CH3=CH2Cl
è un tipico esempio di a. elettrofila, in cui i due elettroni ...
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(o fenoliche o fenoplasti) Classe di prodotti plastici ottenuti per policondensazione del fenolo e della formaldeide (o di fenoli quali, per es., cresolo, anche con altre aldeidi, quali benzaldeide, furfurolo [...] C. Se la reazione fra fenolo e formaldeide si fa avvenire in leggero difetto di formaldeide e in ambiente acido, si formano composti fusibili, solubili, con pochi legami trasversali, detti novolacche, che possono reagire ancora con formaldeide in ...
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(o radium) Elemento chimico, radioattivo, simbolo Ra, numero atomico 88, peso atomico 226,025. Appartiene al 2° gruppo del sistema periodico degli elementi (metalli alcalino-terrosi) e come elemento radioattivo [...] ; esposto all’aria, annerisce; decompone l’acqua anche a freddo, formando l’idrossido di r. e svolgendo idrogeno. Gli acidi lo attaccano, formando sali con proprietà del tutto simili ai corrispondenti sali di bario.
Il r. esercita sulla pelle e sui ...
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ISOTOPI
Giulio CORTINI
Carissimo BIAGINI
Francesco CRESCINI
. La parola isotopo, dal greco ἴσος = stesso e τόπος = posto, è stata coniata per indicare atomi, che, pur avendo un peso atomico differente, [...] del coefficiente di fosforilazione P/O, che aumenta gradatamente nella filogenesi.
Metabolismo delle proteine, degli aminoacidi, degli acidi nucleinici: ad es., studio della formazione delle proteine del latte con metionina-S35 e cistina-S35 come ...
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Le molecole organiche nel gas interstellare
Patrick Thaddeus
(Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics Cambridge, Massachusetts, USA)
Oltre 110 molecole, in buona parte organiche, sono state identificate [...] quali Miller e Urey cominciarono i loro esperimenti, ma anche molti dei loro prodotti finali, quali, per esempio, gli acidi formico e acetico e il cianoacetilene. Tuttavia, gli amminoacidi non sono stati rivelati. Un certo numero di tentativi fatti ...
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Energia
Adriano Alippi
Francesco Figura
In fisica si definisce energia l'attitudine a compiere un lavoro. Le diverse forme di energia (chimica, cinetica, meccanica, radiante, termica ecc.) sono interconvertibili, [...] il ciclo di Krebs e il trasporto degli elettroni. Il ciclo di Krebs, indicato anche come ciclo dell'acido citrico o degli acidi tricarbossilici in base ad alcuni composti chimici che si formano durante il suo decorso, è costituito da una sequenza ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] e cromatografia; infatti un adeguato trattamento termico induce in essi la separazione di una fase cristallina molto più solubile in acido della restante matrice vetrosa; i pori che in questo modo si ottengono hanno dimensioni che vanno da 0,5 a ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] essere recuperati e liquefatti mediante pressione, andando così a costituire quello che commercialmente viene definito g. liquefatto; acidi e dolci, secondo che contengano o no idrogeno solforato o composti organici dello zolfo. Secondo le condizioni ...
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acidita
acidità s. f. [dal lat. tardo acidĭtas -atis]. – 1. a. L’esser acido; qualità, sapore di ciò che è acido. b. In chimica: proprietà di una base di unirsi a uno o più equivalenti di un acido (è indicata dal numero di gruppi ossidrilici...
acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente...