Acido non saturo, CH2=CHCOOH, che ha acquistato importanza per la preparazione di materie plastiche. È un liquido che tende a polimerizzare già sotto l’azione della luce dando masse solide. Si prepara [...] fibre con basso peso specifico, termocoibenza e resilienza elevate, facilità a subire trattamenti termoplastici, resistenza alla luce, agli acidi, agli alcali, ai comuni solventi, all’attacco di muffe e batteri. Resistono fino a temperature di circa ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La guerra dei chimici 1914-1918
Jeffrey A. Johnson
La guerra dei chimici 1914-1918
Nella sua breve storia dell'industria chimica tedesca, pubblicata [...] norme volte a regolamentare e a limitare l'uso di questi prodotti e di procedimenti più efficaci di recupero degli acidi utilizzati nei processi di produzione ma, verso la fine della guerra, la carenza di tali sostanze limitò gli sforzi intrapresi ...
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Eliminazione di atomi d’idrogeno in un composto chimico. Può essere realizzata per azione del calore riscaldando a temperatura di 600-800 °C ( d. termica), mediante l’impiego di catalizzatori, generalmente [...] più doppi legami oppure a una condensazione. L’idrogeno può essere eliminato o come gas elementare o sotto forma di acqua, acido solfidrico, seleniuro di idrogeno: il primo caso è tipico delle d. termiche, il secondo delle d. con agenti ossidanti. La ...
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tensioattivi
Giuseppe Cappelletti
Sostanze dotate di proprietà detergenti, schiumogene, spesso utilizzate per aumentare la bagnabilità e per stabilizzare sospensioni ed emulsioni. In genere sono molecole [...] , bagnoschiuma e detersivi. Ne sono un esempio il sodiolaurilsolfato (SLS), il lauriletossisolfato (LES) e numerosi acidi alchilbenzensolfonici (ABS). I tensioattivi cationici, invece, hanno un basso potere detergente ma un’elevata azione germicida ...
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Processo chimico-fisico risultante dall’associazione della dialisi con l’elettrolisi, con lo scopo di accelerare la prima. In fig. è rappresentato il principio su cui si basa l’e.: in una cella elettrolitica [...] di natura biologica, per eliminare ioni da sistemi colloidali dispersi, per preparare sostanze allo stato puro, per identificare acidi organici ecc. L’e. trova importanti applicazioni in scala industriale per la demineralizzazione di siero di latte e ...
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Fluoro
Anna Maria Paolucci
Il fluoro, elemento chimico appartenente al gruppo degli alogeni, con simbolo F, molto reattivo, si trova nell'organismo umano in quantità minime, prevalentemente nelle ossa [...] cristalli di fluoroapatite, più resistente all'attacco degli acidi che solubilizzano lo smalto dei denti. Sulla base batteri residenti nella placca metabolizzano gli zuccheri con produzione di acidi. Oltre ad avere effetti benefici, il fluoro ha però ...
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Elemento chimico di numero atomico 49, peso atomico 114,82, avente simbolo In, di cui sono noti due isotopi naturali e un gran numero di isotopi artificiali, la cui vita media varia da pochi secondi a [...] 0,1-0,2%. L’i. si ottiene come sottoprodotto della metallurgia dello zinco. I residui di tale lavorazione sono attaccati con acido solforico e dalla soluzione viene riprecipitato l’i. insieme a rame, argento ecc., sotto forma di idrossidi; l’i. viene ...
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Antibiotico elaborato da Penicillium notatum. La sua scoperta, che segna l’inizio dell’era degli antibiotici, spetta ad A. Fleming, il quale nel 1932 osservò, in piastre di agar seminate con stafilococchi [...] dalla condensazione della β-tiovalina e della glicina acilata, quindi è un dipeptide che, presentando un carbossile libero, ha funzione acida e di conseguenza è in grado di formare sali; quelli di calcio, sodio e potassio, essendo più solubili, sono ...
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ZSM-5
Andrea Ciccioli
Zeolite sintetica di composizione tipica Nan(AlnSi96−nO192)·16H2O. La composizione esatta varia a seconda delle condizioni di sintesi e di trattamento post-sintesi, che vengono [...] è destinato. In particolare, il rapporto Si/Al, che è di fondamentale importanza nel determinarne alcune proprietà (idrofobicità, forza acida, stabilità termica), può variare tra circa 25 e varie migliaia. Le ZSM-5 sono dunque da considerarsi una ...
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Composti organometallici
Günther Wilke
di Günther Wilke
Composti organometallici
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni. 3. Gruppo principale e metalli di transizione. 4. Tipi di legame. 5. Sintesi. [...] +2Na(Hg)→(C6H5)3CNa+NaCl.
2. Scambio metallo-idrogeno:
Me+RH→Me−R+½H2.
In questo caso gli atomi di idrogeno relativamente acidi possono essere sostituiti da atomi metallici. In tal modo si può preparare il ciclopentadienuro di sodio, di cui già si è ...
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acidita
acidità s. f. [dal lat. tardo acidĭtas -atis]. – 1. a. L’esser acido; qualità, sapore di ciò che è acido. b. In chimica: proprietà di una base di unirsi a uno o più equivalenti di un acido (è indicata dal numero di gruppi ossidrilici...
acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente...