Krebs Hans Adolf
Krebs 〈krèeps〉 Hans Adolf [STF] (Hildesheim 1900 - Sheffield 1981) Prof. di biochimica nell'univ. di Sheffield (1938); ebbe il premio Nobel per la medicina nel 1953, insieme a F.A. Lipman, [...] ; socio straniero dei Lincei (1951). ◆ [BFS] [CHF] Ciclo di K.: noto anche come ciclo dell'acido citrico o ciclo degli acidi tricarbossilici, è la prima fase dell'ossidazione completa dei prodotti della glicolisi: v. metabolismo ossidativo: III 778 b ...
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messaggio
messàggio [Der. del fr. message, dal lat. missus "messo, inviato"] [ELT] [INF] Insieme di dati che due interlocutori (calcolatori od operatori di essi) si scambiano: v. calcolatori, sistemi [...] di: I 400 c. ◆ [BFS] M. genetico: quello che contiene le informazioni genetiche, espresse in un codice a 4 simboli (i 4 nucleotidi) nel DNA e a 20 simboli (i 20 amminoacidi) nelle proteine: v. acidi nucleici: I 19 c. ...
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RNA
RNA 〈èrre-ènne-a〉 [BFS] Sigla dell'ingl. RiboNucleic Acid con cui s'indica correntemente l'acido ribonucleico, acido nucleico responsabile della sintesi proteica, cioè del trasferimento di bioinformazioni [...] l'RNA messaggero (mRNA) a livello dei ribosomi (costituiti in parte da RNA ribosomiale (rRNA), ove determina la sequenza degli amminoacidi delle proteine, a loro volta trasportati dall'RNA di trasferimento (tRNA): v. acidi nucleici: I 19 d, e, 20 a. ...
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In biologia, progressiva diminuzione delle funzioni vitali (➔ senescenza).
Modificazione delle proprietà fisiche, chimiche od organolettiche subite nel tempo sotto l’azione della temperatura, degli agenti [...] in modo adatto a favorire lo svolgimento di quei processi che portano all’equilibrio tra i vari componenti (alcol, zuccheri, acidi, estratti) e che si rivela nell’armonia del sapore, del profumo e del colore. Anzitutto l’enocianina si idrolizza e ...
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ribosoma
ribosòma [(pl. -i) Comp. di ribo(nucleico) e -soma] [BFS] Nome di particelle del citoplasma cellulare che possono essere libere nel citoplasma o attaccate al margine esterno del reticolo endoplasmatico, [...] oppure all'interno dei mitocondri e dei cloroplasmi: hanno forma sferoidale e un diametro di circa 20 nm, sono ricche di acido ribonucleico (e da ciò prendono il nome) e sono la sede della sintesi proteica: v. acidi nucleici: I 17 b. ...
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base
base [Der. del lat. basis, dal gr. básis, "parte inferiore di una costruzione"] [ALG] Lato sul quale appoggia o s'immagina appoggiato un poligono, e, per un solido, il poligono o il cerchio su cui [...] che in soluzione acquosa si scindono dando ioni ossidrili OH- o, parlando di sistemi acido-base, che sono in grado di acquistare uno o più protoni da un'altra sostanza (acido) capace di cederli; a seconda che la molecola di una b. contenga un solo ...
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Scienziato (n. Milano 1751 circa - m. Vienna 1816 circa). Nel 1775 pubblicò le Ricerche fisiche intorno alla salubrità dell'aria, uno dei primi esempî italiani di chimica pneumatica, eseguite in varî quartieri [...] la chiamata alla cattedra di fisica, allora istituita, delle Scuole Braidensi. I suoi esperimenti sulle arie e sugli acidi ebbero risonanza europea. Ebbe numerosi incarichi dal governo. Nel 1791 condusse una missione diplomatica presso la corte di ...
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Chimica
Mezzo di illuminazione costituito da un cilindro di cera, stearina, paraffina, sego, o miscela di tali sostanze, contenente un lucignolo che, acceso, dà fiamma e luce.
Anticamente le c. si preparavano [...] carnauba, rivestito di uno strato sottile di cera animale.
Le c. steariche più fini contengono fino a circa il 70% di acido stearico e il resto di paraffina; sono bianche, opache e danno fiamma poco fuligginosa, se la paraffina non supera il 50%.
Le ...
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refrattario
refrattàrio [agg. Der. del lat. refractarius, da refragari "opporsi"] [FTC] [FSD] Materiali r. (o, assolut., come s.m. refrattari): quei materiali solidi non metallici che resistono senza [...] . ad alte temperature), porosità minima, resistenza all'azione di sostanze fuse, scarsa conducibilità termica ed elettrica (v. tab.); sono classificati in r. acidi e basici a seconda delle capacità di resistere all'azione di sostanze fuse, rispettiv ...
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Chimica
S. ionico Fenomeno caratteristico di alcuni tipi di solidi, sia organici sia inorganici, che, messi a contatto con una soluzione ionica, sono capaci di mandare in soluzione ioni, mentre il posto [...] gruppo solfonico, è debolmente ionizzato e può dare luogo ad apprezzabili reazioni di s. solo con i cationi di sali di acidi deboli. Tali resine operano soltanto a pH superiore a 7, tuttavia rispetto alle resine cationiche forti hanno un costo minore ...
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acidita
acidità s. f. [dal lat. tardo acidĭtas -atis]. – 1. a. L’esser acido; qualità, sapore di ciò che è acido. b. In chimica: proprietà di una base di unirsi a uno o più equivalenti di un acido (è indicata dal numero di gruppi ossidrilici...
acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente...