Corrosione
Luciano Lazzari
I materiali a contatto con ambienti aggressivi subiscono un degrado chimico e fisico che, per quanto riguarda in particolare i metalli, è denominato corrosione. La corrosione [...] (Ea>Ec; per es., metalli nobili come l’oro e il platino in ambienti aerati o il rame in ambiente acido non ossidante), o realizzato portando il potenziale del materiale nella zona di immunità (E〈Eeq) mediante la protezione catodica; oppure per ...
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litio
lìtio [Der. del lat. Lithium, dal gr. lítheios "di pietra"] [CHF] Elemento chimico monovalente, di simb. Li, numero atomico 3, peso atomico 6.941 e raggio atomico 1.23 Å, scoperto da J.A. Arfwedson [...] e brucia con l'ossigeno a 200 °C; con l'acqua forma un idrato e si scioglie facilmente negli acidi e nell'ammoniaca. ◆ [ASF] Abbondanza primordiale di l.: nella cosmologia, grandezza di notevole importanza per la ricostruzione della nucleosintesi ...
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alcalino
alcalino [agg. Der. di alcali "relativo agli alcali"] [CHF] Dissociazione a.: quella di un sale che sciolto in acqua dà una soluzione a reazione alcalina. ◆ [CHF] Metalli a.: metalli del primo [...] ossidrili (OH-) sono in eccesso rispetto agli ioni idrogeno (H+). ◆ [CHF] [BFS] Riserva a.: la quantità di basi, nel plasma sanguigno, disponibile per la neutralizzazione di acidi (per es., acido lattico), che tenderebbero ad acidificare il sangue. ...
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Fisica
Variazione temporale del valore o dell’intensità di una grandezza fisica.
In ottica, un raggio luminoso si dice modulato se la sua intensità varia nel tempo secondo una legge nota. La m. della luce [...] .
Il fenomeno si verifica con particolare evidenza in certi cristalli tetragonali, birifrangenti, quali i fosfati acidi di potassio e i fosfati acidi d’ammonio. In questi cristalli, l’ellissoide degli indici è di rotazione intorno all’asse principale ...
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ULTRAVIOLETTI, RAGGI
Nicola Rosato
(XXXIV, p. 643)
Lo spettro della luce solare è molto più ampio di quello percepito dai nostri occhi; al di là del rosso esistono raggi invisibili, detti ''raggi infrarossi'', [...] dovuta a sostanze endogene o esogene. L'UVB si estende da 320 a 280 nm e viene direttamente assorbito dalle proteine e dagli acidi nucleici delle cellule. L'UVC va da 280 a 100 nm. Tutti i componenti cellulari assorbono UVC, ma questi raggi sono ...
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Fisico (Rudkøbing, Langeland, 1777 - Copenaghen 1851). Nel 1794 fu ammesso all'univ. di Copenaghen dove studiò chimica, farmacia, fisica, astronomia e matematica, dedicandosi tuttavia anche a [...] J. J. Winterl (fondato su una dualità di sostanze-principio, Andronia e Thelyke, che avrebbero spiegato i fenomeni dell'acidità-basicità e dell'elettricità) intrapresa nella Übersicht der neusten Fortschritte der Physik (1803). Tornato a Copenaghen e ...
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colorante
colorante [Part. pres. di colorare, der. di colore] [CHF] Qualifica (agg.) o denomin. (s.m.) di sostanza capace di tingere un corpo, penetrando in esso e fissandovisi, da sola o per azione [...] c. al tino, ecc.; infine, i c. usati in forma di sali solubili si distinguono in acidi e basici, a seconda che la parte c. in cui si scinde la molecola sia, rispettiv., acida o basica. ◆ [OTT] Laser a c.: laser che utilizza come mezzo attivo un c.: v ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] si sia passati dai primi composti organici molto semplici alle proteine funzionali e al sistema informativo a base di acidi nucleici che garantisce riproduzione e conservazione di funzioni.
Anche se non vi sono prove sufficienti, si ritiene che i ...
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ionizzazione
Franco Calascibetta
Per qualche elettrone in più o in meno
La materia a livello microscopico è fatta di atomi. Questi a loro volta sono formati da particelle subatomiche: elettroni, protoni [...] 1887 egli affermò che in soluzione, anche senza la presenza di un campo elettrico, alcune sostanze (per lo più acidi, basi e sali) erano dissociate parzialmente in ioni, e che questa ionizzazione tendeva a divenire completa nelle soluzioni diluite ...
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verde fisica Colore dello spettro della luce visibile (con rosso, arancio, giallo azzurro, indaco, violetto), corrispondente alla regione di lunghezze d’onda comprese approssimativamente tra 5700 e 4800 [...] Guignet, ossido di cromo idrato, di formula Cr2O3 • 2H2O, che si ottiene fondendo una miscela di bicromato sodico o potassico e acido borico; è una polvere leggera, amorfa, dotata di un colore v. brillante molto stabile alla luce e all’aria, nonché ...
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acidita
acidità s. f. [dal lat. tardo acidĭtas -atis]. – 1. a. L’esser acido; qualità, sapore di ciò che è acido. b. In chimica: proprietà di una base di unirsi a uno o più equivalenti di un acido (è indicata dal numero di gruppi ossidrilici...
acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente...