Ordine di piante Dicotiledoni Tricolpate, il cui monofiletismo è sostenuto da un’analisi cladistica condotta negli anni 1990 sia a livello molecolare, attraverso lo studio delle sequenze di DNA, sia a [...] oleoso incolore, di odore gradevole di rosa, solubile in alcol ed etere, insolubile in acqua e glicerina; con gli acidi tende a isomerizzarsi; per ossidazione dà il citrale; forma esteri. Si ottiene dall’olio essenziale di geranio o di palmarosa ...
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FERRARIO (Ferrari), Ottavio Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Busto Arsizio (Varese) il 2 febbr. 1787 da Felice e da Marianna Marchesi, dopo i primi studi si occupò come aiutante farmacista a Tradate. [...] : colore, odore, sapore, forma. dei cristalli, livello di solubilità in acqua, acidi, alcali, alcool, etere, comportamento al riscaldamento. reagibilità con acidi e con alcali, attività biologica ("agisce sull'economia animale conformemente allo iodi ...
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Molecole organiche costituite da anelli formati da più di 6 atomi; ne esistono di stabili in cui il numero di atomi costituenti l’anello arriva ad alcune decine. I termini più diffusi hanno l’anello formato [...] si ottengono chetoacidi m. per ciclizzazione dei dinitrili, chetoesteri m. dai bromo-β-chetoesteri, chetoni dagli esteri di acidi bicarbossilici (in presenza di sodio metallico) e dai dicheteni. Da questi composti si possono poi facilmente preparare ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] acqua, per dare l'oxazepam emisuccinato, permette di solubilizzare il prodotto in acqua; l'esterificazione dell'adrenalina con acido pivalico per dare la dipivefrina aumenta la lipofilia e rende il prodotto utilizzabile nel glaucoma; per finire con ...
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Sostanza che, incorporata in alcuni tipi di prodotti, quali le materie plastiche e gli elastomeri, ne modifica alcune caratteristiche, cioè la plasticità, la resistenza a trazione, la lavorabilità, a volte [...] loro ottime qualità tecniche, sono vietati perché tossici, mentre sono consentiti, anche se con certe limitazioni, gli esteri dell’acido ftalico.
I vari tipi di p. sono largamente usati nella lavorazione a caldo di materie plastiche (per stampaggio ...
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conservazione degli alimenti
Andrea Carobene
Combattere il tempo per mangiare più a lungo
La scoperta del fuoco, e con essa la possibilità di cuocere le carni, non ha avuto solo la funzione di rendere [...] . In entrambi i casi il cloruro di sodio, cioè il sale, accompagnato magari dall'aggiunta di altre sostanze come alcuni acidi nel caso della salamoia, combattono l'azione dei microrganismi.
Altri conservanti naturali sono l'olio, l'alcool etilico e l ...
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saturazione Processo attraverso cui un corpo (o un sistema materiale, o una sostanza) si rende o diventa saturo, cioè tale che certe sue caratteristiche, essendo salite al più alto livello possibile, non [...] fra la quantità di calce trovata nell’analisi della miscela e quella teoricamente necessaria a saturare completamente i costituenti acidi SiO2, Al2O3 e Fe2O3.
Economia
Legge di s. dei bisogni (o prima legge di H. Gossen) Consiste nell’affermazione ...
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Legante costituito da ossido di calcio, usato per la composizione di malte: aeree, se impastato con aggregati sottili, inerti (sabbie calcaree o silicee), idrauliche, se impastato con leganti idraulicizzanti [...] la preparazione del cloruro di c., della soda, della potassa caustica, in agricoltura come correttivo dei terreni acidi; inoltre è usata come reattivo nella potabilizzazione delle acque, nella depurazione delle acque di rifiuto, nel trattamento dei ...
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Nome comune di Lycopersicum esculentum (v. fig.), della famiglia delle Solanacee, e del suo frutto, largamente usato nell’alimentazione umana.
La pianta del p. coltivata è un’erba annua con fusto di varia [...] fresco contiene il 93% di acqua, piccolissime quantità di protidi e di lipidi, un po’ più del 3% di glicidi, acido citrico, vari composti di ferro, sodio, magnesio e vitamine, delle quali il p. è uno dei prodotti vegetali più ricchi, particolarmente ...
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Intolleranze alimentari
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
Si definisce in generale intolleranza alimentare una condizione clinica contraddistinta da una reazione anomala all'ingestione di un alimento. [...] viene fermentato dalla flora batterica localizzata nel colon con produzione di gas (idrogeno, metano e anidride carbonica) e acidi grassi volatili a catena corta, che esercitano a loro volta effetto catartico diretto. La distensione determinata dall ...
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acidita
acidità s. f. [dal lat. tardo acidĭtas -atis]. – 1. a. L’esser acido; qualità, sapore di ciò che è acido. b. In chimica: proprietà di una base di unirsi a uno o più equivalenti di un acido (è indicata dal numero di gruppi ossidrilici...
acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente...