In anatomia, ghiandola endocrina situata sotto la base dell’encefalo entro una escavazione ossea del corpo dello sfenoide, detta sella turcica (v. fig.).
Nell’i. si distinguono, dal punto di vista anatomico [...] sono a loro volta dette basofile o acidofile (ovvero eosinofile) per la loro affinità verso i colori basici o acidi di anilina. Il lobo intermedio, incostante nell’uomo, è formato da follicoli epiteliali, privi di cellule eosinofile, contenenti una ...
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vanilloide
Stefania Azzolini
Canale di natura eccitatoria che agisce come integratore molecolare degli stimoli nocicettivi. Il recettore vanilloide è un sottogruppo distinto di canali cationici non [...] e le cellule dell’epitelio delle vie respiratorie. I canali ionici TRPV1 e TRPV2 sono attivati da diversi stimoli come acidi, protoni extracellulari, alte temperature, tossine di piante e agonisti vanilloidi, così definiti per la presenza nella loro ...
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Liquido giallo più o meno scuro, vischio;so e filante, secreto dal fegato, indispensabile per la digestione e l’assorbimento intestinale dei grassi e per l’eliminazione dei prodotti di degradazione dell’emoglobina. [...] forme a seconda dello stadio metabolico, ovvero: a) coniugata con l’albumina (bilirubina indiretta); b) coniugata con l’acido glicuronico (bilirubina diretta); c) in forma di urobilinogeno. Poiché l’eccesso di pigmenti biliari nel sangue ne determina ...
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Sigla di Adreno Corticotropic Hormon «ormone adrenocorticotropo», ormone prodotto dall’ipofisi anteriore, avente la proprietà di stimolare la corteccia surrenale. La molecola di ACTH è costituita da un [...] , l’azione galattopoietica, l’azione antagonista all’ormone della crescita, l’induzione di aumento di lipidi nel fegato e di acidi grassi liberi nel siero.
L’impiego terapeutico dell’ACTH è attuabile per via parenterale; al pari dei cortisonici, e ...
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Traccia mnemonica che si forma nel sistema nervoso in seguito all’esperienza e all’apprendimento. La natura organica dell’e. si fonda su due ipotesi complementari, che implicano: a) la formazione di circuiti [...] a breve termine, mentre la seconda si applica alla memoria a lungo termine. Una terza ipotesi, non validata sperimentalmente, implicherebbe una codificazione dell’informazione attraverso una modificazione delle molecole di acidi nucleici, RNA o DNA. ...
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Ricambio, malattie del
Francesco Beguinot
Le m. del r. costituiscono un numeroso gruppo di patologie che sono dovute ad alterazioni in diversi distretti del metabolismo. Fra queste, le malattie complesse [...] dell'ingresso del glucosio nei tessuti muscolare scheletrico e adiposo. L'inattività fisica, inoltre, può innalzare il livello di acidi grassi liberi nel sangue e favorire l'accumulo di tessuto adiposo a livello addominale producendo in questo modo ...
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Diabete
Paolo Sbraccia
Dal greco diabaíno ('passo attraverso'), il termine 'diabete' indica due entità cliniche assai distinte, ma accumunate dal passaggio attraverso i reni di un eccesso di urina (poliuria): [...] parte dell'acqua che altrimenti verrebbe riassorbita aumentando la perdita di liquidi per via urinaria. Per quanto riguarda l'acidosi, essa consegue alla grave carenza insulinica che induce la mobilizzazione dei grassi dal tessuto adiposo, i quali a ...
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Malattie da prioni e influenza aviaria
Umberto Agrimi
Le malattie da prioni e l'influenza aviaria, entità profondamente diverse tra loro, sono esempi paradigmatici di malattie infettive emergenti. Questo [...] ", 22, 1966, pp. 278-284.
Alper 1967: Alper, Tikvah e altri, Does the agent of scrapie replicate without nucleic acid?, "Nature", 214, 1967, pp. 764-766.
Bessen, Marsh 1992: Bessen, Richard A. - Marsh, Richard F., Biochemical and physical properties ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] . Lo z. è presente in forma colloidale nel cosiddetto latte di z., dispersione di z. ottenuta scomponendo soluzioni di polisolfuri con acidi: da esso precipita il magistero di z., formato in massima parte da z. amorfo solubile in solfuro di carbonio ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] la comparsa di un colore blu intenso, dopo aggiunta di una goccia di carbonato di sodio e di due gocce di reagente all'acido urico, indica la presenza di urati; la comparsa di un precipitato giallo, dopo aggiunta di 5 gocce di molibdato di ammonio e ...
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acidita
acidità s. f. [dal lat. tardo acidĭtas -atis]. – 1. a. L’esser acido; qualità, sapore di ciò che è acido. b. In chimica: proprietà di una base di unirsi a uno o più equivalenti di un acido (è indicata dal numero di gruppi ossidrilici...
acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente...