Sigla di reactive oxygen species, usata per indicare composti dell’ossigeno a elevata attività ossidante e con spiccata tendenza a donare atomi di ossigeno ad altre sostanze. I ROS sono rappresentati, [...] metabolici che coinvolgono macromolecole: lipidi, proteine, carboidrati, acidi nucleici. In particolare, durante l’ossidazione dei lipidi di doppi legami nella molecola degli acidi grassi. Pertanto gli acidi polinsaturi, sotto l’azione dei radicali ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] 61-81.
WITTUNG, P., NIELSEN, P.E., BUCHARDT, O., EGHOLM, M., NORDÉN, B. (1994) DNA-like double helix formed by peptide nucleic acido Nature, 368, 561-563.
YAMAGISHI, A (1985) J. Amer. Chem. Soc., 107, 732-734.
YAMAGISHI, A (1987) J. Coord. Chem., 16 ...
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Processo di alterazione subito dagli oli e dai grassi che acquistano odore e sapore sgradevoli. Può avvenire sotto l’azione della luce e dell’ossigeno dell’aria o per effetto di batteri e muffe. Nel primo [...] si conclude con la formazione dei prodotti di alterazione. Mentre queste reazioni che portano a i. possono avvenire solo su acidi grassi non saturi, l’i. provocato da muffe e batteri (i. chetonico o rancidità biochimica) si può verificare anche su ...
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(o sevo) Grasso che riveste le regioni sottocutanee addominali e diversi organi interni del bue; in senso più ampio indica il grasso dei bovini, equini e ovini. Con lo stesso nome si indicano anche grassi [...] . Il s. di bue colato è bianco o giallo, inodore e insipido ed è costituito principalmente da gliceridi degli acidi oleico, palmitico e stearico. Si impiega per la fabbricazione della margarina, dell’oleomargarina, delle candele, del sapone, della ...
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MILSTEIN, Cesar
Marco Vari
Chimico argentino, nato a Bahia Blanca l'8 ottobre 1927. Membro dell'Instituto nacional de microbiologia di Buenos Aires (1957-63), ne è stato direttore della Divisione di [...] council laboratory of molecular biology di Cambridge, dove dirige, dal 1983, il reparto di chimica delle proteine e degli acidi nucleici. Per le sue importanti ricerche nel settore dell'immunologia, nel 1984 M. è stato insignito del premio Nobel ...
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Glicide semplice, ovvero che non può essere decomposto per idrolisi. I m. non sostituiti hanno formula generale (CH2O)n (con n=3, 4, 5, ...); sono molto diffusi in natura sia allo stato libero che in combinazione [...] dando una massa di colore più o meno scuro (caramello) e se il riscaldamento viene condotto in presenza di acidi forti si ha formazione di furfurolo e derivati che danno colorazioni caratteristiche, utili al riconoscimento dei m., con fenoli, ammine ...
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(o amine) Composti chimici derivati dall’ammoniaca per sostituzione di uno o più atomi di idrogeno con altrettanti radicali idrocarburici monovalenti. Secondo il numero degli atomi di idrogeno sostituiti [...] nei termini inferiori; sono solubili in acqua, alcol, etere, sono basi più forti dell’ammoniaca e si combinano con gli acidi formando sali, solubili in acqua e ben cristallizzati, del tipo di quelli di ammonio:
RNH2 + HCl ⇄ [RNH3]+ + Cl–.
Reagiscono ...
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Fonti energetiche della vita primordiale
Christian R. de Duve
(Institut de Pathologie Cellulaire Christian de Duve, Bruxelles, Belgio)
The Rockfeller University New York, New York, USA
Fonti energetiche [...] da risolvere. In soluzione acquosa, a 25°C e a pH neutro, possono coesistere solo tracce di tioestere all'equilibrio con l'acido libero e il tiolo corrispondenti. In accordo con i dati termodinamici di W.P. Jencks e M. Gilchrist (1964), anche con ...
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catabolismo
Il metabolismo agisce complessivamente mediante quattro funzioni principali. La prima di queste è il catabolismo, mediante il quale si ricava energia chimica dalla demolizione delle sostanze [...] chimici tramite reazioni di ossidazione che liberano energia, conservata come ATP (per es., glicolisi, ossidazione degli acidi grassi). Il catabolismo comprende processi quali: l’idrolisi delle macromolecole; la glicolisi; la β-ossidazione degli ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] . I sali ferrosi normali e le loro soluzioni sono colorati in verde chiaro; si formano facendo agire sul f. i corrispondenti acidi, anche quelli ossidanti (per es. nitrico) diluiti; a freddo danno il sale ferroso che si ossida più o meno lentamente a ...
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acidita
acidità s. f. [dal lat. tardo acidĭtas -atis]. – 1. a. L’esser acido; qualità, sapore di ciò che è acido. b. In chimica: proprietà di una base di unirsi a uno o più equivalenti di un acido (è indicata dal numero di gruppi ossidrilici...
acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente...